Il convegno a Matelica
Matelica snodo delle politiche locali ed europee di rilancio delle aree interne che da anni pagano lo spopolamento, la carenza di infrastrutture e i danni aggiunti dal terremoto e dalla pandemia. La Cisl oggi ha inaugurato una nuova sede, offrendo un segnale concreto.
La giornata è iniziata con il convegno al teatro Piermarini: saluti iniziali del sindaco Massimo Baldini, riflessione introduttiva del segretario Cisl di Tolentino e Camerino David Ballini e serie di interventi legati all’utilizzo delle risorse europee per lo sviluppo. Relazioni a cura dei dirigenti della Regione del settore Turismo e dello Sviluppo, rispettivamente Paola Marchegiani e Fabio Travagliati, Valerio Valeriani (coordinatore dell’ambito sociale 16), Alessandro Gentilucci (presidente dell’unione montana Marca di Camerino), Giampiero Feliciotti (presidente dell’unione montana dei Monti Azzurri), Claudio Pettinari (rettore di Unicam), Andrea Spaterna (presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini) e Franco Capponi (delegato Anci per il sisma).
L’inaugurazione della nuova sede Cisl
Cisl in azione per dare concretezza agli impegni legati alla crescita dei territori: da un lato si è parlato di possibilità di sviluppo facendosi guidare dalle linee di investimento aperte dall’Europa, dall’altro dei servizi da sostenere per chi vive nelle aree interne. «L’iniziativa di oggi – ha detto Sauro Rossi, segretario generale Cisl Marche – è l’espressione di una politica di ascolto dei territori che si propone di sostenere il protagonismo dei soggetti locali, riguardo non solo alla finalizzazione delle risorse europee ma anche alla verifica di quella sensibilità istituzionale capace di armonizzare le politiche qualificando le progettazioni. Non c’è sviluppo sostenibile – ha osservato ancora Rossi – senza condivisione degli interventi con i soggetti sociali ed economici, solo allora si avrà quell’energia necessaria per animare il protagonismo del territorio e capace di valorizzare il senso di responsabilità».
«La sfida della conservazione dell’ambiente è oramai stata vinta – ha osservato il presidente del Parco dei Sibillini Spaterna – ora è arrivato il momento di sostenere lo sviluppo dei territori e dobbiamo farlo rigenerando il tessuto sociale ed economico, puntando anche sui progetti sostenibili condivisi dalle amministrazioni locali. Per smentire chi dice che il parco blocca tutto, porto i dati: su 40 progetti valutati per il Pnrr ne abbiamo approvati 39, poi come soggetto attuatore di un progetto di partenariato stiamo portando avanti il progetto Sibillini, una grande ciclovia per intercettare flussi turistici e creare occupazione».
«I fondi europei e il Pnrr rappresentano una grande opportunità per i nostri territori, ma anche una sfida importante – conclude David Ballini -. La Cisl si candida ad essere interlocutore affidabile per l’elaborazione delle linee guida, la trasparenza e il controllo sociale sono requisiti indispensabili. Dobbiamo fare in modo che sanità, servizi e mobilità siano garantiti in tutte le aree interne che devono tornare ad essere attrattive per imprese e famiglie».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati