Alberto Losacco, commissario regionale del Ps
Pd Marche in fermento per il congresso che si concluderà con le primarie del 26 febbraio. Mentre il commissario regionale Alberto Losacco ha istituito la commissione regionale, cinque giovani amministratori marchigiani che si definiscono “la nuova generazione Dem” tra cui il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili scendono in campo annunciando già nelle prossime ore l’avvio «di una campagna di ascolto in tutti i territori per costruire il miglior progetto politico e la più condivisa candidatura a segretario regionale che fin da ora ci impegnano lealmente a sostenere». Con un preavviso minimo, proprio in queste ore, sta arrivando nel Maceratese il candidato alla segreteria nazionale Stefano Bonaccini che nel pomeriggio visiterà lo stabilimento della Pasta di Camerino.
LA COMMISSIONE – «Ascoltati i territori e i rappresentanti delle mozioni congressuali, da questo momento, ad occuparsi dell’intero percorso congressuale nazionale e ragionale sarà la Commissione regionale per il congresso cui verranno demandate tutte le funzioni volte a garantire la piena applicazione e correttezza delle fasi procedurali e avere così un Congresso all’insegna del confronto e della massima partecipazione». Così Alberto Losacco annuncia di avere istituito una commissione composta da 15 membri: Valentina Bellini, Serenella Bolognini, Giovanni Borraccini, Sara Calisti, Paola Castricini, Francesco Comi, Carlo D’Alessio, Sara Giannini, Betta Grilli, Almerino mezzolani, Elisa Morresi, Loredana Pettinelli, Arduino Tassi, Ylenia Tognazzi e Gino Traversini.
«La Commissione – prosegue Losacco – resterà in carica fino all’insediamento della nuova assemblea regionale, prevista entro l’8 marzo 2023, e si occuperà di tutte le questioni inerenti la presentazione delle candidature per la segretaria regionale, l’acquisizione e il controllo delle anagrafi, la gestione degli eventuali ricorsi, dei seggi e di tutte le operazioni di voto e di raccordo tra il congresso nazionale e quello regionale». «Affidare – conclude Losacco – ad un organo collegiale, composto secondo i principi della territorialità e del pluralismo interno, riconsegna al gruppo dirigente marchigiano la responsabilità dell’intero percorso congressuale nella speranza che l’obiettivo della rigenerazione del Pd Marche riesca a far superare quelle divisioni che troppo spesso ne hanno condizionato negativamente l’iniziativa politica. Auguro buon lavoro all’intera commissione e buon congresso a tutti noi».
La riunione d’insediamento della commissione avrà luogo mercoledì 18 gennaio alle 18 nella sede del Pd regionale in Piazza Stamira 5, Ancona.
LA NUOVA GENERAZIONE DEM – «Al partito democratico delle Marche serve un impegno forte e qualificato che sappia coniugare l’esperienza con il cambio generazionale. Conta di sicuro l’età per dimostrare che si sta andando avanti ma serve anche che si conoscano davvero le necessità della nostra gente per definire una politica utile per tutta la regione». Con queste parole si propongono e si mettono a disposizione del partito Timoteo Tiberi, 29 anni già segretario organizzativo dei Giovani Democratici delle Marche ed attuale organizzatore del Pd di Pesaro e Urbino, rappresentativo della grande comunità che da tempo è impegnata a ricostruire il movimento giovanile del partito, Andrea Gentili, 46 anni, sindaco di Monte San Giusto e vice segretario provinciale Pd di Macerata, Michela Bellomaria, 41 anni, vicesindaco di Cerreto d’Esi, Francesco Ameli, 36 anni, capogruppo consiliare del Pd di Ascoli Piceno e segretario provinciale Pd e Marco Perugini, 34 anni, presidente del Consiglio comunale di Pesaro e vice segretario del Pd provinciale di Pesaro e Urbino.
«Rispetto al dibattito che si sta sviluppando tra i democratici delle Marche, non ci sfugge il tema politico del progresso generazionale tra la classe dirigente del nostro partito ed è per questo che abbiamo deciso di metterci a disposizione raccogliendo le sollecitazioni di tanti per offrire alla nostra comunità il nostro entusiasmo, il nostro impegno e le nostre competenze amministrative e di direzione politica per la carica di Segretario regionale del Pd anche superando l’attuale dibattito congressuale nazionale. Tutti noi, in collaborazione e non in competizione, vogliamo costruire una proposta politica in grado di interpretare al meglio questo momento storico per il Pd delle Marche per rappresentare le esigenze che viviamo ed allo stesso tempo unire la comunità del Partito Democratico marchigiano uscendo dai vecchi schemi. Nelle prossime ore avvieremo una fase di ascolto in tutti i territori per costruire il miglior progetto politico e la più condivisa candidatura a Segretario Regionale che fin da ora ci impegnano lealmente a sostenere».
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Ma si parla di Francesco Comi…quel Francesco Comi? Idem per Sara Giannini? È quella… Sara Giannini? Ma non date retta nemmeno al ” potentino ” che non è un venticello romano ma un ventaccio che l’altro ieri soffiava sul Pd?
Ormai sono in decomposizione… Dovrebbero ritornare a quando c’era il Compagno Enrico Berlinguer. A prima che fosse tradito da Achille Occhetto e da Giorgio Napolitano, quando andarono negli USA dal Partito Democratico e ad ossequiare David Rockefeller. Oggi si sono votati al servizio del Potere finanziario mondiale, come il centrodestra, e quindi, insieme a questo e ai lacchè europei della falsa Europa, nulla potranno fare per salvare l’Italia e gli Italiani dalla schiavitù, ormai decisa dai loro padroni.