La parte dell’ex orfanotrofio oggetto dell’intervento
di Francesca Marsili
Sono iniziati ieri mattina i lavori di messa in sicurezza di una parte dell’edificio degli ex licei Filelfo, in centro storico, davanti alla galleria Europa, meglio conosciuto come ex Orfanotrofio. L’operazione consentirà di recuperare spazi per accogliere dieci classi, su un totale di venticinque, dell’istituto superiore Francesco Filelfo che dal 2017, dopo il terremoto, sono ospitati negli ex uffici della Quadrilatero, nei pressi del centro commerciale La Rancia, in attesa della costruzione del nuovo campus scolastico in contrada Pace. L’opera, per un importo di 180mila euro, è affidata alla ditta Crucianelli Rest\Edil e il termine dei lavori è prevista per il 17 gennaio 2023.
Flavia Giombetti
«Dopo i nuovi eventi tellurici di ieri mattina l’intera struttura non ha subito danni ulteriori – spiega l’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti -. E’ un passo importante, era doveroso da parte nostra, dare una risposta concreta ai loro disagi, come promesso in campagna elettorale. Ci sarebbe piaciuto aprire le aule ai ragazzi al rientro dalle vacanze natalizie – spiega l’assessore – ma occorrerà qualche giorno in più. Quando l’impresa edile ci ha dato disponibilità immediata, abbiamo svolto tutte le pratiche burocratiche per poter partire prima possibile». Saranno poi il dirigente scolastico assieme ai docenti a decidere quali classi riportare nella struttura in centro storico, «in un’ottica di efficienza dello svolgimento delle attività didattiche».
Verosimilmente tutte le classi dell’indirizzo classico perché sono esattamente dieci. «Qualora il Filelfo dovesse decidere di non trasferire le classi – spiega l’assessore – gli spazi potrebbero essere destinati alla biblioteca comunale Filelfica per il tempo necessario alla ricostruzione della precedente sede, in largo Fidi; questi spazi recuperati, in sostanza, non resteranno inutilizzati». La parte interessata dai lavori, a seguito delle scosse del 2016, aveva una scheda Aedes che la classificava con la lettera B, danno lieve. Riguardo il tipo di intervento la Giombetti puntualizza che «E’ lo stesso tipo di messa in sicurezza che è stata fatta precedentemente alla scuola don Bosco che ora ospita le medie». Sono venticinque le classi dell’istituto Filelfo, tra classico e scientifico, che ad oggi sono negli ex uffici della Quadrilatero. La scorsa primavera, sia gli studenti con una marcia pacifica, che i docenti e il personale scolastico con una lettera, avevano portato all’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza le numerose difficoltà e generate da una struttura che non era idonea ad ospitare una scuola. Del caso si era occupato anche il programma “Striscia la Notizia”.
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