Il canile di Macerata
Il Tar ha deciso sul ricorso per la gestione del canile comunale di Macerata. Il Tribunale ha dichiarato l’improcedibilità del ricorso dopo che l’associazione Enpa ha dichiarato di non avere più interesse allo stesso dopo che la Meridiana ha rinunciato alla proroga della convenzione per la gestione del canile, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Fine del contenzioso nel quale era stato coinvolto il Comune di Macerata. Bene, resta un piccolo problemino tecnico, a danno dei cittadini maceratesi: il Comune pagherà le spese legali sostenute per la fase di merito perché il Tar ha deciso per la compensazione. Con la stessa sentenza il Tar ha confermato che le spese della fase cautelare restano a carico dell’Enpa: i giudici avevano già definito la domanda dell’associazione «dichiaratamente finalizzata ad impedire a Meridiana di avviare l’esecuzione dell’appalto aggiudicatole dal Comune di Ascoli Piceno, un chiaro abuso dello strumento processuale cautelare».
Detto della parte giudiziaria, qualcosa da aggiungere ce l’ha la cooperativa Meridiana che esterna per il tramite della direttrice Barbara Vittori: «La rinuncia alla proroga della Meridiana è giunta a seguito dell’atteggiamento del Comune di Macerata, che ha, di fatto, bloccato il trasferimento di circa 130 cani del Comune di Ascoli Piceno, che la cooperativa si era aggiudicata vincendo un regolare bando pubblico e un ricorso al Tar del precedente gestore. Disconoscendo un’autorizzazione già concessa e imponendo un nuovo vincolo, il Comune di Macerata ha, di fatto, reso impossibile per la cooperativa portare avanti la programmazione del lavoro e assicurare, quindi, per il futuro, l’inserimento del personale impiegato, causando, altresì una perdita di bilancio, che ha obbligato alla rinuncia della proroga di una convenzione. Uno stop che ha causato anche l’ulteriore annullamento del progetto di riqualificazione energetica della struttura del canile, per un valore di circa 200.000 euro, che la cooperativa avrebbe realizzato a costo zero per il Comune di Macerata, mediante il Superbonus 110%».
Barbara Vittori
Uno sguardo al passato e un altro rivolto al futuro: «La gestione del canile comunale da parte di Meridiana, si concluderà, pertanto, a fine anno e l’associazione Enpa, che, con formale nota inviata al Comune di Macerata aveva manifestato il proprio interesse alla gestione del canile, tanto da proporre un ricorso al Tar contro la proroga della convenzione a Meridiana, a breve potrà sicuramente, portare avanti il proprio progetto. Come Meridiana, comunque, siamo lieti di sapere che la gestione di una struttura, per la quale abbiamo dato così tanto, potrebbe andare ad un’associazione animalista che, se vincesse il bando, sicuramente saprà garantire quel benessere animale che noi, da onlus, abbiamo sempre assicurato. Ci auguriamo, inoltre, che garantirà anche quel numero delle adozioni che la cooperativa ha sempre raggiunto, con conseguente ingente risparmio per la spesa pubblica, grazie anche alla preziosa e costante collaborazione con l’associazione di volontariato Argo; associazione storica che confidiamo, potrà sempre operare all’interno del canile».
La gestione del canile scade a fine anno e nella scorsa seduta di Consiglio comunale l’assessore Laura Laviano aveva annunciato l’imminente uscita del bando per la gestione, dopo l’interrogazione dalla consigliera Stefania Monteverde. Da Meridiana un invito – rilanciato anche da alcuni consiglieri comunali nella scorsa seduta dell’assise cittadina – a prendersi carico di quanti nel canile hanno lavorato per anni: «In questa fase delicata, in attesa della pubblicazione di un bando che andrà a selezionare il nuovo gestore, comunque, la nostra preoccupazione principale è per quei dipendenti, di grande professionalità e dedizione da tutti riconosciuta, affinché venga garantito il loro riassorbimento anche da parte del nuovo futuro gestore. Con questo auspicio, Meridiana ha già trasmesso al Comune di Macerata, ai fini della definizione del nuovo bando, la lista con elenco dei 5 dipendenti attualmente inseriti nel servizio, con indicazione del contratto nazionale applicato, livello, inquadramento, scatti di anzianità e monte ore svolto». Nessuna smobilitazione, impegno fino alla fine: «La cooperativa, a testimonianza del costante perseguimento della propria mission, pur consapevole dell’imminente scadenza del servizio, ha ugualmente continuato ad impegnarsi per la formazione e la crescita del personale inserito presso il canile comunale di Macerata, anche tramite il recente corso organizzato in collaborazione con lo Ial Marche, dal titolo “Tecniche per la gestione del cane”, con il quale ogni partecipante ha ricevuto, proprio in questi giorni apposito attestato, che potrà far valere in occasione del riassorbimento e/o in occasione di future possibilità lavorative».
(L. Pat.)
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