(foto d’archivio)
«Non è con il falso ecologismo che si risolvono i problemi degli agricoltori». E’ netta la presa di posizione del vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni che appoggia la manifestazione che ha visto a Roma tutti gli assessori regionali dell’agricoltura protestare contro il ministero della Transizione Ecologica che «di fatto blocca la possibilità dei territori di dare risoluzione al sovrannumero degli ungulati».
Mirco Carloni
Carloni sottolinea: «È grave che una parte del parlamento nazionale e delle Commissioni, soprattutto a guida del Movimento 5 Stelle, ostacoli l’approvazione di un decreto condiviso tra le Regioni e il Ministero della transizione ecologica, sul quale anche altri Ministeri competenti concordano. A distanza di due mesi è giunto il momento di decidere e assumersi le responsabilità. Abbiamo sostenuto convintamente l’assessore del Veneto, il leghista Federico Caner, coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, che ha indetto una giornata di protesta a Roma, affinché la politica non si sovrapponga alle ragioni tecniche, alle questioni amministrative e al buonsenso nella gestione dei problemi, in questo caso quello dei cinghiali». L’assessore precisa: «C’è un ampio consenso trasversale, tra tutti gli amministratori delle Regioni, espressioni di coalizioni politiche diverse, sulla necessità che la bozza del decreto interministeriale di modifica all’articolo 19 della legge 157 del 1992, possa concludere il suo iter e venga emanato – afferma Carloni – questo decreto contiene due questioni attese dal territorio: l’ampliamento del periodo di caccia al cinghiale e la possibilità, da parte delle Regioni, di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette. È ora che l’iter del provvedimento riprenda il suo corso, per risolvere un’emergenza nazionale, già ampiamente fuori controllo».
Assurdo!!si riesce solo a dire "abbattiamo",noi solo noi siamo la causa di tutto ed ancora oggi cerchiamo il predominio abbattendoli...... tutto ciò che la natura cerca è cibo.Ma ripeto,i cinghiali si avvicinano x fame una fame disperata creata da noi .
Rosa Surano mostri la sua ricetta x non fare danni ai nostri campi coltivati.sul siamo noi la causa , si rivolga ai cacciatori .loro sanno il xke di un aumento così importante dei cinghiali!!!
Abbattimenti
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Per ridurre il numero dei cinghiali chiamiamo la Brigata Folgore con rastrellamenti a tappeto risolviamo il problema.Ricordo che in Liguria una donna è stata morsa in spiaggia con gli altri bagnanti che se la davono a gambe.
È veramente osceno sentire che i cinghiali hanno fame….pure i contadini che lavorano duramente per coltivare la terra e siedono il raccolto tovinzto dai cinghiali hanno fame..vergognatevi è facile fare i verdi con la pancia piena
Troppo pocuu !! Dee più ! Hanno voluto la bicicletta co li cinghiali sopraa, ora se pedala e se sparaa. Ringraziamo chi ha voluto ripopolare(sigh).