Acquaroli svela le nuove infrastrutture:
«Una bretella all’uscita di Civitanova,
abbiamo 20 milioni disponibili»

IL GOVERNATORE ospite a Confartigianato oggi pomeriggio. Passi avanti per il nuovo casello dell'A14 dedicato alla Val Potenza, la società autostrade ha consegnato lo studio di fattibilità». Per il 2023 annunciata la progettazione del tratto Sant'Egidio-Macerata. Fronte sanità: «Con la riforma che abbiamo realizzato si potrà combattere lo spopolamento delle aree interne»
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Francesco Acquaroli questo pomeriggio nella sede maceratese di Confartigianato

 

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

Infrastrutture, sanità, ricostruzione e rilancio turistico sono stati al centro dell’incontro che il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha avuto questo pomeriggio all’auditorium di Confartigianato sul tema di visioni e prospettive per imprese e famiglie della provincia.

L’iniziativa è stata aperta dagli interventi del segretario di Confartigianato Giorgio Menichelli che ha coordinato il dibattito e da Emanuele Pepa, vicepresidente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo. Presenti anche il consigliere provinciale con delega ai Lavori Pubblici, Luca Buldorini, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori che ha sostituito il sindaco Sandro Parcaroli assente per impegni istituzionali. Nella vasta platea in sala diversi consiglieri regionali come Anna Menghi, Pierpaolo Borroni, Romano Carancini, Elena Leonardi e alcuni assessori comunali come Francesca D’Alessandro e Oriana Piccioni.

Confartigianato_FF-14-650x434Acquaroli ha rivendicato il tanto fatto dalla sua giunta, a partire dall’azione incalzante sulla riforma sanitaria che «è vero che vede salire da 4 a 7 le aziende sanitarie regionali – ha detto – ma dagli attuali 9 soggetti scendiamo a 7 quindi non aumentiamo le strutture sanitarie. Avendo ogni provincia la sua Azienda in questo modo si potrà combattere lo spopolamento delle aree interne riorganizzando la sanità sul territorio a seconda delle diverse esigenze. Un nuovo piano socio sanitario che potrà essere discusso da sindacati, sindaci e associazioni di cittadini, magari modificato in alcuni punti. Non certo su quello delle 5 Aziende sanitarie che non si toccano così come le abbiamo individuate».

Soffermandosi poi sul nuovo ospedale di Macerata: «L’idea del project financing è stata subito abbandonata perché troppo onerosa ed a fianco ai 60 milioni di euro già stanziati dalla precedente giunta noi siamo convinti di poter utilizzare alcuni fondi legati al sisma e destinati a strutture sanitarie che  il commissario Legnini ha a disposizione e di cui ha dato la disponibilità. Parliamo di decine di milioni di euro, ma se anche questi fondi non saranno sufficienti la Regione è pronta ad accendere un mutuo per completare questa opera pubblica necessaria alla città».

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Da sinistra: Luca Buldorini, Giorgio Menichelli, Francesco Acquaroli, Emanuele Pepa, Andrea Marchiori

Il presidente ha ricordato poi come il progetto dei Borghi marchigiani col finanziamento di 100mila euro sia tra le cose che paiono meno appariscenti ma sono più incisive nel modo di vedere e rilanciare la regione, così come il turismo, nonostante la pandemia, abbia segnato in maggio un record di presenze di stranieri anche se è necessaria un’organizzazione sempre più efficace legata anche all’Agenzia del Turismo che si è costituita e che presto entrerà in azione.

Sulla ricostruzione ha rivendicato la velocizzazione sia grazie all’opera del commissario Giovanni Legnini ma anche ad un Usr che ha cambiato passo dall’avvento della nuova giunta regionale. «L’attuale collo di bottiglia è rappresentato dai prezzi impennati delle materie prime e dalla carenza di imprese – ha detto ancora Acquaroli -. Per le imprese di questi territori ci sono a disposizione 300 milioni di euro del bando Rigenerazione del Pnrr che sono un’occasione da sfruttare».

Acquaroli_Confartigianato_FF-15-650x434La parte più corposa dell’intervento del governatore ha riguardato però soprattutto le opere pubbliche e infrastrutturali del maceratese, in particolare la Val Potenza, la Pedemontana ed una nuova bretella all’uscita della superstrada a Civitanova. «Punto molto sulla Pedemontana che grazie ai fondi complementari del sisma porterà alla progettazione della Caldarola-Amandola e poi della Amandola Servigliano – ha sottolineato Acquaroli – per far sì che il tracciato che si sta realizzando da Fabriano a Camerino e Muccia sia poi interconnesso con questo nuovo percorso che completerà l’arteria. Con fondi Fsc siamo nella fase di progettazione di una bretella all’uscita della superstrada a Civitanova: verrà realizzata da via Einaudi sulla destra consentendo il raggiungimento di Porto Sant’Elpidio sgravando l’intero territorio in direzione sud dai flussi attuali di traffico che in estate sono tremendi su Civitanova. Per questa bretella abbiamo disponibili 20 milioni di euro.

Confartigianato_FF-7-650x434C’è poi sempre in campo la bretella di collegamento San Severino-Tolentino per la quale sono disponibili già 100 milioni ma non basteranno perché causa i rincari delle materie prime fanno lievitare di molto questa cifra almeno a 150 milioni di euro».

Sempre in tema di infrastrutture stradali il governatore marchigiano ha ricordato come, in vista della costruzione del nuovo ospedale di Macerata alla Pieve, dovrà essere realizzato un collegamento veloce intervallivo con questa nuova struttura sanitaria dalla vallata del Potenza che si innesti sulla strada a quattro corsie di via Martiri delle Foibe.

«La nostra idea che debba essere collegato la strada a scorrimento veloce che c’è attualmente con Villa Potenza all’altezza del ponte nuovo – ha ricordato il governatore -. C’è un problema legato alla pendenza e con gli uffici stiamo cercando di verificare come finanziare questo tratto che è di pochi chilometri ma presenta un grande dislivello ed è per questo molto costosa la sua realizzazione.

Confartigianato_FF-13-650x434Posso affermare che il prossimo anno avremo la dotazione finanziaria per la progettazione di questo tratto mancante che alla fine collegherà la frazione di Sant’Egidio con Macerata e proseguendo con la zona dove verrà costruito il nuovo ospedale del capoluogo. Accanto a questo c’è un passo avanti sul nuovo casello dell’A14: la società autostrade ha consegnato lo studio di fattibilità che è stato recapitato ai comuni di Porto Recanati e Potenza Picena se non ci saranno particolari osservazioni passeremo alla stesura di un protocollo d’intesa che consegneremo a società Autostrade ed al ministero per far sì che si proceda all’individuazione del procedimento per il nuovo casello autostradale della Val Potenza». Il casello sorgerà a Porto Potenza.

Tra gli altri interventi sul tema infrastrutture quello di Andrea Marchiori che ha ricordato come il comune di Macerata «sia riuscito grazie alla sinergia con la Regione in un anno e mezzo a dare l’avvio all’iter per il sottopasso di via Roma che era fermo da 20 anni. Ci troviamo in un momento favorevole per i finanziamenti: ricordo solo che fino a qualche anno fa il piano triennale di opere pubbliche di Macerata ammontava a 15 milioni di euro ed oggi lo stesso vale 130 milioni di euro. Dobbiamo mettere a terra queste risorse per le future generazioni».

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Giorgio Menichelli

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