Da sinistra le insegnanti Rossella Maggiori e Sabrina Nocelli, il medico Gabriele Marchegiani, la presidente dell’Avis Cingoli Floriana Crescimbeni e le insegnanti Silvana Natalini e Sara Chiatti
Nuovi donatori di sangue cercasi, l’Avis fa campagna nelle scuole. Si sta concludendo in questi giorni il progetto di promozione e di sensibilizzazione negli istituti scolastici di Cingoli, organizzata e promossa dalla sezione locale dell’associazione.
Un momento dell’incontro nel liceo Leopardi di Cingoli
«La conoscenza dell’Avis dell’importanza del dono del sangue, come atto di civile solidarietà, passa anche attraverso i banchi di scuola e raggiunge alunni di diverse età» commenta la presidente di sezione, Floriana Crescimbeni. Per i bambini delle classi quinte di Cingoli e Grottaccia l’incontro con la presidente stessa e con i medici Daniela Cimini e Gabriele Marchegiani, nell’ultima settimana, è stata un’importante occasione di approfondimento delle conoscenze relative al corpo umano e ai corretti stili di vita e anche di riflessione sul valore della solidarietà e del dono.
Per gli studenti delle classi 4A del Liceo linguistico e 4B del Liceo delle Scienze umane Leopardi, nelle giornate del 5 e 6 maggio, l’incontro aveva invece costituito una possibilità, guidata dal dottor Marchegiani, di riflessione su sangue, alcol, droga e stili di vita e naturalmente sulla possibilità da parte di ognuno di un impegno personale a donare. «Per l’Avis questi interventi costituiscono un fondamentale momento di diffusione dei valori e di promozione dell’atto della donazione, perché la necessità di reperire donatori e sangue è sempre più urgente – spiega la presidente Crescimbeni -. Un grazie a tutti gli insegnanti che si sono prodigati nell’organizzazione degli incontri, ai medici che hanno portato la loro professionalità e a tutti gli alunni per il loro entusiasmo e la loro partecipazione».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati