I lavori sul tratto di spiaggia del lungomare sud
«Chi parla di cementificazione della spiaggia libera mente sapendo di mentire. Primo perché la suddetta convenzione non è una spiaggia libera, secondo perché trattasi di una semplice soletta di cemento sopra la quale verranno poste le attrezzature già autorizzate e già previste dal piano di spiaggia». Con queste parole il vicesindaco Fausto Troiani ritorna sulla polemica inerente i campi di padel che si stanno realizzando sul lungomare sud ad opera del Surf Club. I lavori sono finite al centro di una petizione lanciata da CivitaSvolta e Legambiente e anche di un intervento polemico dalla candidata sindaca di centrosinistra Mirella Paglialunga, che aveva parlato di concessione demaniale aggirata.
Fausto Troiani
«Ritorno sull’argomento riguardante la “concessione demaniale n. 5bis” un’ultima volta – dice Troiani – per fare maggiore chiarezza sull’iter amministrativo, perché ritengo non si possa perdere tempo dietro mere speculazioni politiche. In località spiaggia sud, proprietà demaniale, tra due aree non sottoposte a concessione e quindi cosiddette spiagge libere, esiste la “concessione demaniale n. 5 bis” assegnata con licenza demaniale marittima n. 5 del 15 giugno2021, prot. 37382, denominata “attività collaterali”. Tale concessione demaniale risale al 2012, si trattava all’inizio di due concessioni separate, la prima annuale (licenza di concessione n. 10/2014, repertorio 4457), l’altra stagionale (licenza n.11/2014 repertorio 4458). L’unificazione delle due precedenti concessioni in una unica, licenza, n. 5 del 2021, ha prodotto un’area unificata di circa 4900 mq».
«Lo scorso anno – continua il vicesindaco – l’amministrazione comunale tra i tanti provvedimenti messi in atto per fronteggiare la crisi delle attività commerciali e ludiche causata dal periodo di pandemia, per aiutare i vari operatori commerciali il 29 aprile 2021 ha rilasciato un’autorizzazione temporanea per la realizzazione di due campi da padel all’interno della concessione demaniale n.5 bis. Quindi la “concessione n. 5 denominata attività collaterali” non avrà la possibilità di posizionare ombrelloni sulla spiaggia se non uso esclusivo dei soci, non avrà possibilità di vendita di beni di ristoro al pubblico, non avrà cioè la possibilità di essere munita di registratori di cassa».
«Diverso il discorso per chi gestisce (il riferimento è CivitaSvolta, ndr), a titolo del tutto gratuito, cioè senza pagare alcuna concessione demaniale per benevolenza delle Amministrazioni comunali – specifica Troiani – la casetta in legno di proprietà del comune posizionata sullo stesso fronte mare della concessione di cui sopra, denominata BiblioExpress dove non è in alcun modo possibile il posizionamento di ombrelloni, sdraio e punti di ristoro. In entrambi i casi, ove si riscontrassero irregolarità, i gestori contravventori verranno sanzionali».
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Vorrei sapere con che faccia si può sostenere che le concessioni saranno temporanee, se si costruiscono delle attività permanenti dove, forse il vicesindaco non l’ha mai notato, la spiaggia veniva usufruita dai pendolari del Sabato e della Domenica, che arrivavano dalla città e dai paesi dell’interno. Poi la gratuità della concessione a qualcuno può magari far pensare male…
Come l’articolo dell’altra volta, basta guardare la foto. C’è una sagoma perimetrale con dei teli di impermeabilizzazione sotto e con una rete metallica dentro. Trattasi banalmente di gettata di cemento armato. Poi si possono chiamare tecnicamente soletta, oppure basamento, base di appoggio ecc, con termini quindi anche per non addetti ai lavori, magari per far capire meglio che sopra ci vanno delle strutture. Fatto sta che sono delle gettate di cemento armato.
Un altro pezzo favoloso è:”…non avrà la possibilità di posizionare ombrelloni sulla spiaggia se non ad uso esclusivo dei soci”, quindi in definitiva avrà la possibilità di posizionare ombrelloni in spiaggia per soci, se saranno 100 soci? 100 ombrelloni? 200 soci, 200 ombrelloni? Inoltre a differenza di un normale stabilimento balneare, se non si è soci non si potrà entrare? E’ corretto?
L’ultima delibera di Giunta che ho trovato sull’argomento è la DGC n.271 del 30-07-2013, che rettifica la DGC n.167 del 13-04-12. Non ne ho trovate altre sull’Albo pretorio. Ebbene qui si parla di 500 mq a carattere annuale, e 2645 mq a carattere stagionale. La somma delle due fa 3145 mq. Non capisco quindi la misura sopra da dove venga. Esiste forse un’altra delibera? Oppure l’operazione può essere effettuata anche con Determine Dirigenziali senza che vi siano siano deliberazioni di Giunta o Consiglio? E quindi vi sono delle Determine Dirigenziali che portano a quel numero sopra, cioè 4900 mq?
IL VICESINDACO E’ LUI CHE MENTE SAPENDO DI MENTIRE. LE AUTORIZZAZIONI NON SONO DI PER SE UN FATTO “POLITICO” MA “AMMINISTRATIVO”, E SE “L’AMMINISTRATIVO” NON HA ALLE SPALLE IL POLITICO CHE DECIDE, NON VA NEANCHE AL GABINETTO. QUESTE SONO LE RESPONSABILITA’ DEL VICESINDACO. DOPODICHE’. SE COME DICE QUALCUNO, IL RICORSO AL TAR E’ “COSTOSO” E LE FIRME FINIRANNO NEL CESTINO, ECCO, TENIAMOCI STO PADEL E TUTTO IL CUCUZZARO. ECCO LA CIVITANOVA-DISNEYLAND: 100 TIPI IN MUTANDE CHE GIOCANO AL PADEL SULLA SPIAGGIA PIU’ BELLA DELLA CITTA’