Il podio Under23 nella 35km: terza Anastasia Giulioni
La dilagante variante Omicron ha fermato gli sport di squadra in casa Cus Macerata, ma ci ha pensato l’atletica a regalare gioie biancoblu. Il 2022, per la sezione curata da Diego Cacchiarelli, è infatti cominciato alla grande, in totale continuità con il precedente ottimo anno.
In copertina ancora una volta la marcia e, nello specifico, Anastasia Giulioni. A Pescara la cussina ha conquistato uno splendido terzo posto ai campionati italiani, mettendosi dunque al collo la medaglia di bronzo. Un risultato ottenuto in una gara massacrante come la 35km, nonché su una distanza a lei sconosciuta. Invece, Anastasia ha messo da parte ogni timore e si è gettata anima e corpo pigliandosi di forza il bronzo Under23. Il bis di quanto aveva già fatto a Grosseto, a giugno, nella 10km. Brava anche Giulia Miconi, che nella distanza più breve dei 20km, benché senza un titolo italiano in palio, si è piazzata seconda sempre nella categoria Under23. Anzi, è risultata terza assoluta dietro all’atleta olimpica Valentina Trapletti (Esercito) e Anna Ferrari (Atletica Riviera del Brenta). Per Giulia anche la soddisfazione del personal best abbattuto di quasi due minuti. Eccellente anche la performance di Alessandro Tanoni, che esordiva nella categoria Under23 e lo ha fatto con il sesto posto e migliorando pure lui il primato personale di quasi due minuti. A Pescara c’era anche la baby Elisa Marini che però è incappata in una giornata no e non ha terminato la gara dei 10km nella categoria Allieve. La marcia del Cus è stata protagonista anche mercoledì ad Ancona, questa volta a livello indoor. Per la giovane Marini una prova opaca con un terzo posto che non le rende giustizia, mentre Alessandro Tanoni ha sbaragliato la concorrenza, primo nella gara dei 5km con il nuovo top crono personale 22’20”97. Infine, il 2022 ha riservato anche le gare sprint, la corsa. Thomas Romanzetti ha ben figurato sui 200 metri e, nella stessa distanza, c’è stato l’esordio in maglia biancoblu di Rachele Rossetti.
La marcia del Cus Macerata «I nostri ragazzi promettono bene»
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