di Gianluca Ginella
Overdose nei bagni del centro commerciale Valdichienti di Piediripa, a Macerata: morto un 44enne di Corridonia, Roberto Achilli. La tragedia si è consumata nel corso del pomeriggio, il corpo trovato intorno alle 17 da una addetta alle pulizie.
La piccola giostra con i cavalli dedicata ai bambini questo pomeriggio era spenta al centro commerciale Valdichienti. Alle 15 l’addetto avrebbe dovuto metterla in moto, ma niente. Il personale del centro si è messo a cercare l’uomo, ma senza trovarlo. La giostra è gestita da una agenzia e la persona che viene impiegata per farla funzionare viene cambiata di volta in volta. Oggi era Roberto Achilli. Ma l’uomo alle 15 non ha fatto partire il meccanismo. Cosa gli fosse successo è stato scoperto solo due ore più tardi.
Intorno alle 17 una donna che si occupa delle pulizie è entrata nei bagni che stanno a pochi metri dalla giostra lungo la galleria maggiore del centro commerciale. L’addetta alle pulizie, nella toilette degli uomini, ha trovato una porta chiusa.
Dentro nessuno rispondeva. Così la donna ha chiamato qualcuno per aprire. A quel punto è stato trovato il corpo del 44enne. Nel bagno sono stati rinvenuti una siringa e un cucchiaio che sarebbero serviti al 44enne per iniettarsi una dose di droga. Sul posto sono intervenuti 118, polizia locale e carabinieri. Il personale dell’emergenza ha cercato di salvare la vita al 44enne ma non ha potuto fare niente per far sì che l’uomo si riprendesse. Degli accertamenti su quanto accaduto se ne occupano i carabinieri della Compagnia di Macerata. La morte, secondo gli inquirenti, è dovuta ad una overdose. La procura per stabilire con certezza le cause di ciò che ha stroncato Achilli ha disposto una autopsia.
(Ultimo aggiornamento alle 20,30)
Riposa in pace.
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Il secondo morto in Italia per overdose nel corso del 2022 spetta a Macerata. E’ una tragedia che dovrebbe far riflettere coloro che si stanno scordando l’attività di prevenzione, o ci dedicano solo una fittizia attenzione.
Che profonda tristezza!
siamo nel 2022 , c’e’ ancora chi si fa ? manco fossimo ritornati agli anni ’80-’90
condoglianze alla famiglia
Questo signore fu seguito anni fa dalla Rondinella per problemi di alcol e fu accompagnato da un nostro operatore a Villa S. Giuseppe di Ascoli dove rimase trenta giorni. Ma il passo dall’alcol alla droga è molto breve e ora ci troviamo a piangere un’altra vittima per la quale non possiamo far altro che pregare. Ribadiamo con forza che occorre agire sulla prevenzione iniziando prima possibile, vorrei stimolare i dirigenti scolastici a fare di tutto e di più in questo campo e lo stesso discorso vale per i politici che sono troppo assenti su queste problematiche. Dobbiamo arrivare prima, non quando il danno è già fatto
Quanta tristezza Ci sarebbe pero’ anche da domandarci del perche’ l’abbia fatto e quali problemi l’hanno conndotto a questa triste conclusione !
Lorenzo Principi io invece nel 2022 mi chiedo come fanno ad esserci persone come te che vivono sulle nuvole che non sanno che il problema della droga é tutt’altro che superato ed é estremamente diffuso nella nostra regione,evidentemente farai parte degli illuminati sapietoni tipici di questo periodo che sanno tutto e risolvono tutto.
Inoltre il commento prima ironico/stupito poi buonista con le condoglianze alla famiglia é proprio di cattivo gusto ed irrispettoso per chi vive un dramma del genere.