Contratti a tempo indeterminato per 15 dipendenti della Provincia che erano stati assunti per occuparsi della ricostruzione. Il presidente Antonio Pettinari ha disposto la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato dei funzionari che erano stati assunti per occuparsi della ricostruzione nelle zone colpite dal sisma. Il requisito base per la stabilizzazione, è possedere al 31 dicembre 2021, un’attività lavorativa legata alla ricostruzione post sisma di almeno 3 anni, anche non continuativi, svolti in Provincia o in un altro ente locale delle zone del cratere. Pertanto, anche se in Provincia di Macerata, sono 22 le figure assunte a tempo determinato per la ricostruzione, 15 soddisfano tale requisito e per loro, nei prossimi giorni, ci sarà la firma del contratto. I funzionari, in parte ingegneri e amministrativi, più un architetto e un geologo, hanno incontrato il presidente Pettinari che li ha ringraziati per il lavoro fin qui svolto, stimolandoli a un’azione ancora più incisiva, sicuramente favorita d’ora in poi da questa certezza lavorativa. «È una giornata molto importante, perché si offre una prospettiva stabile di lavoro a 15 funzionari, che erano stati assunti a tempo determinato e che si sono dovuti misurare, in modo impegnativo, con la ricostruzione post sisma – ha dichiarato Pettinari -. In questo momento storico, offrire a ben quindici famiglie un contratto a tempo indeterminato garantito dalla stabilità della pubblica amministrazione, è un grande risultato. Superiamo il precariato e valorizziamo quanto hanno realizzato e stanno realizzando per il nostro territorio. Un giusto riconoscimento per il lavoro svolto con i tanti progetti redatti che ci permettono di utilizzare le numerose risorse messe a disposizione per le strade, le scuole e gli altri edifici pubblici provinciali danneggiati dal sisma, e un incentivo per andare avanti in questo modo. Per loro, il contratto a tempo indeterminato partirà dal 30 dicembre prossimo. Ci auguriamo che le stesse opportunità siamo riservate in futuro anche per gli altri precari».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati