Concessioni demaniali,
la Regione prepara una mozione

CIVITANOVA - Il consiglio chiederà al Governo una proroga o in alternativa un diritto di prelazione. Incontro a Palazzo Sforza fra sindaco, assessore e consiglieri e le categorie coinvolte dalla Sentenza di Stato

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Ermanno Carassai, Pierpaolo Borroni, Giuseppe Baioni, Jessica Marcozzi, Claudio Morresi, Fabrizio Ciarapica e Stefano Aguzzi

 

Le categorie balneari hanno incontrato questa mattina l’assessore regionale Stefano Aguzzi, a convocare l’incontro il sindaco Fabrizio Ciarapica per un confronto fra le parti economiche che vedranno la concessione balneare scadere alla fine del 2023 per effetto della sentenza del consiglio di stato.

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I concessionari demaniali di Civitanova

Alla riunione hanno partecipato oltre al sindaco Ciarapica, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il consigliere regionale di  Forza Italia Jessica Marcozzi, l’assessore comunale Ermanno Carassai, il consigliere  Giuseppe Baioni, a cui si sono aggiunti successivamente il presidente del consiglio comunale Claudio Morresi e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. «Non possiamo accettare a cuor leggero una sentenza che penalizza un intero settore – ha dichiarato il sindaco – ho convocato questo incontro per un libero confronto tra le parti e per mettere a punto possibili iniziative che possano risultare utili alla causa. Mi sono attivato per sensibilizzare rappresentanti politici nazionali sulla questione e sono in continuo contatto con il senatore Maurizio Gasparri, anche lui sconcertato per i contenuti della sentenza». Tra le prime misure formali che la Regione intende adottare una mozione da portare in consiglio regionale con la quale chiedere al Governo di procrastinare i termini o prevedere un diritto di prelazione: «Penso agli imprenditori balneari che hanno recentemente impegnato importanti risorse per abbellire o ristrutturare i propri stabilimenti – ha affermato Aguzzi – spese a vuoto vista l’impossibilità di ammortizzarle nel giro di due anni. La Regione vuole assumere una posizione forte e decisa sull’argomento e i consiglieri Marcozzi e Borroni porteranno una mozione da votare  per spingere le istituzioni nazionali a posticipare la scadenza della proroga non ristretta a due anni ma da portare a dieci. Nella malaugurata ipotesi che non si possano allungare i tempi della proroga, chiederemo che sia assicurato un diritto di prelazione nella gara a coloro che oggi gestiscono stabilimenti avvalendosi delle concessioni balneari». «Complimenti al sindaco Ciarapica – ha affermato il consigliere forzista Marcozzi – per essere sempre attento alle problematiche di Civitanova e per aver organizzato questo incontro. Confermo che il Senatore Gasparri si sta impegnando sulla questione delle concessioni balneari così come sta facendo l’onorevole Antonio Tajani presso l’unione europea». Preoccupazione è stata espressa dai balneari, tra gli interventi quelli di Mara Petrelli e Andrea Cittadini che hanno espresso il proprio disagio e la difficoltà per gli investimenti fatti e che ora rischiano di veder bruciati assieme ad attività decennali.

(l.b.)

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