La posizione di Macerata nella classifica finale
Nel Maceratese preoccupano droga, riciclaggio e furti. Ma la provincia regge bene quanto a sicurezza complessiva. E’ quanto emerge dall’Indice di criminalità 2021 delle province italiane pubblicata dal Sole24ore.
Uno dei sequestri di droga effettuati in provincia
Per stilare la “speciale” classifica sono stati considerati 37 tipi di reato, e le relative denunce presentate alle forze dell’ordine nell’anno scorso (carabinieri, polizia, Guardia di finanza, forestale, Dia, polizia locale, polizia provinciale e Guardia costiera) sono state messe in relazione alla popolazione. Nella graduatoria complessiva il Maceratese risulta 86esimo su 106 con 7.148 denunce complessive, cioè 2.290 ogni 100mila abitanti. E si conferma quindi con un basso indice di criminalità. Ma non è la provincia più sicura delle Marche, Pesaro infatti è al 96esimo posto con 7.565 denunce complessive (2.118 ogni 100mila abitanti) e Ancona al 92esimo con 10.221 denunce complessive (2.175 ogni 100mila abitanti). Mentre le meno sicure sono Fermo, 56esima in Italia con 4.657 denunce totali (2.691 ogni 100mila abitanti) e Ascoli, 79esimo con 4.966 denunce totali (2.406 ogni 100mila abitanti).
Entrando nello specifico dei singoli reati presi in esame, sono due le tipologie che fanno posizionare la nostra provincia ai vertici in Italia. Le denunce per droga, dove Macerata si piazza al nono posto nel Paese con 248 denunce complessive, cioè più di 79 ogni 100mila abitanti e il riciclaggio con 16 denunce (5 ogni 100mila abitanti) che la collocano sempre al nono posto su 106. In questi due casi la nostra provincia risulta essere la peggiore in regione. Oltre a questi, si aggiunge il furto di motorini: qui Macerata è 18esima, con 47 denunce in un anno, cioè 15 ogni 100mila abitanti. Peggio, sempre nelle Marche, ha fatto registrare solo Fermo con 37 furti totali, pari a 21 ogni 100mila abitanti. Solo per altri tre tipi di reato, infine, Macerata è posizionata nella prima metà della classifica, in tutte le altre infatti è sempre sotto. Si tratta dei reati informatici, dove ha fatto registrare il 33esimo posto con 110 denunce, 35 ogni 100mila abitanti; le rapine in banca, dove l’unica denunciata la colloca comunque al 20esimo posto e le contraffazioni di marchi e prodotti industriali, con 14 denunce (più di 4 ogni 100mila abitanti) e il 35esimo posto. Infine, a ridosso della metà, ma comunque nella parte inferiore per quanto riguarda i furti in appartamento: 55esima posizione, con 593 denunce (161 ogni 100mila abitanti); furti nelle auto in sosta: 252 denunce (80 ogni 100mila abitanti) e il 56esimo posto; e omicidi colposi, otto in totale, più di 2 ogni 100mila abitanti e il 59esimo posto in Italia. In quest’ultimo caso nelle Marche ha fatto peggio solo Fermo: con più di 3 ogni 100mila abitanti, 6 totali e il 28esimo posto nel Paese. Quanto ai risultati migliori, spicca su tutti il dato sulle violenze sessuali. Il Maceratese è al 100esimo posto su 106 con 14 denunce, poco più di 4 ogni 100mila abitanti.
Leggi qui la classifica completa e le classifiche per ogni singolo reato.
(Redazione Cm)
Magerata violenta
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La lista andrebbe “rivalutata” alla luce dei tanti piccoli reati che NON vengono più denunciati poiché c’è lo 0 virgola qualcosa per cento che il reo venga arrestato (furti, danneggiamenti, scippi, truffe varie, ecc) la classifica sarebbe ben diversa
Credo che sia molto importante distinguere, per la provincia di Macerata, la zona costiera e l’entroterra maceratese. Sia l’indice di criminalità totale sia soprattutto quello legato alle denunce per droga possono fornire elementi utili per attività locali concrete di prevenzione e di repressione