Documento operativo in vista del nuovo anno scolastico: previsti fino a 56 bus aggiuntivi rispetto ai 160 già in servizio, corse bis sulle tratte più frequentate da studenti e lavoratori, e anche i treni potranno essere integrati da bus in caso di particolare affluenza, inoltre ci saranno degli steward alle fermate e ai terminal più frequentati. In vista del nuovo anno scolastico che inizierà il 15 settembre con tutti gli studenti in presenza (sono circa 9mila i ragazzi che usano il trasporto pubblico per raggiungere gli istituti superiori della provincia di Macerata) nei giorni scorsi si è svolto il Tavolo di coordinamento in Prefettura che ha prodotto un documento operativo che definisce i contorni del raccordo istituzionale raggiunto tra i soggetti coinvolti. Istituito l’anno scorso, quale prezioso luogo di sintesi tra le diverse istanze del mondo della scuola e del trasporto pubblico, «il tavolo presieduto dal prefetto Ferdani si è rivelato uno strumento efficace e condiviso per equilibrare il flusso di studenti che accedeva alla didattica in presenza con il potenziamento del servizio di trasporto, garantendo una gestione prudente e adeguata di tali servizi nelle diverse fasi di “zona rossa, gialla e bianca” attraversate dalla Regione Marche e dal territorio maceratese» dice la Prefettura.
Il documento operativo diramato dalla Prefettura sabato scorso prevede innanzitutto il potenziamento del servizio di trasporto fino ad un massimo di 56 bus aggiuntivi rispetto ai 160 già previsti dai servizi ordinari, con l’approntamento di corse bis nelle tratte più richieste e negli orari di punta frequentati dagli studenti e dai lavoratori – molti dei quali potrebbero tornare dallo smart working alla modalità di lavoro in presenza. Anche i treni, nelle tratte di servizio per gli istituti scolastici, saranno integrati da autobus in caso di affluenza numerosa di utenti. Nei terminal e alle fermate più frequentate saranno attivati servizi dedicati di vigilanza, informazione e assistenza ad opera di steward delle aziende di trasporto, mentre saranno intensificati i controlli, anche a bordo dei bus (che potranno accogliere fino all’80% della capienza dei mezzi) per verificare il rispetto delle misure di prevenzione obbligatorie. Importante la collaborazione di chi prende i bus che dovranno rispettare le regole per la prevenzione del Covid: uso della mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Comportamenti sui quali vigileranno con servizi dedicati le Polizie locali, specie in prossimità degli istituti scolastici, delle fermate dei bus e delle stazioni dei treni, con il supporto di polizia, carabinieri e Guardia di finanza. Per consentire, soprattutto ai ragazzi, un uso intelligente e più sicuro dei mezzi pubblici di trasporto sono stati approntati da Contram vari strumenti, tra cui pannelli informativi ai Terminal e una App che consente di conoscere in tempo reale i tempi di arrivo dei bus alle singole fermate, finalizzati proprio a incentivare l’uso delle corse bis, spesso meno affollate. Campagne informative e di sensibilizzazione alla responsabilità nei comportamenti individuali saranno realizzate da tutti gli enti partecipanti al Tavolo di coordinamento, con il comune obiettivo di rendere possibile non solo l’avvio in sicurezza dell’attività scolastica, ma anche il suo proseguimento “in presenza” per tutti gli studenti, che sono i primi a poter efficacemente tutelare il loro diritto allo studio semplicemente tenendo condotte prudenti. II tavolo si riunirà periodicamente per monitorare l’andamento della situazione ed adeguare, ove necessario, le misure adottate.
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