Romano Mari, presidente dell’Ordine dei medici di Macerata
di Luca Patrassi
Il presidente dell’Ordine provinciale dei medici di Macerata Romano Mari tiene ferma la barra istituzionale sul fronte della lotta al Covid e sulla prevenzione. «Macerata è ancora sotto pressione sul fronte dei contagi, la variante Delta può sfuggire, ma occorre rimarcare – osserva il dottor Mari – che i pazienti vaccinati normalmente vengono ad essere coperti e difficilmente arrivano in terapia intensiva respiratoria o in rianimazione: un contagio per loro è come se riprendessero un’influenza normale, non ci sono particolari problemi». L’osservatorio di un medico è sempre privilegiato, anche per le annotazioni a breve termine: «Osservo che l’età degli infettati si è abbassata, io stesso ho avuto alcuni cinquantenni contagiati, però dico che la campagna vaccinale va avanti, ed anche i medici di medicina generale vanno avanti con le vaccinazioni che continuano: quello che mi da piacere è che molti adolescenti si stanno vaccinando senza dover fare file di attesa, la piattaforma dà loro priorità e c’è un discreto interesse. La resistenza a vaccinarsi la noto nella fascia di età tra i 55 e i 65 anni e sono peraltro quelli che rischiano di più, non capisco se seguano il movimento no vax che sta diffondendo notizie non veritiere. Non registro difficoltà di alcun tipo per l’ottenimento, cartaceo e digitale, del Green Pass: ne scarichiamo moltissimi anche noi dalla piattaforma, in modo semplice con i documenti richiesti». Immunizzazione e tempo che passa anche per chi ha fatto la seconda dose.
Il Green Pass
«Il green pass credo verrà portato a 12 mesi, quanto alla terza dose di vaccino se ne sta parlando, visto il calo dell’immunizzazione nell’arco di 6/9 mesi. Io stesso ho fatto i controlli sierologici e ho visto che sono ben coperto, ma ho notato che gli anticorpi si sono ridotti pur dandomi una adeguata immunizzazione. Credo possibile la terza dose per operatori sanitari e quelli dei servizi essenziali penso che a fine anno avremo bisogno di una terza dose per coprirci anche di più dalle varianti che non vengono a caso». In che senso non vengono a caso? « Chi non si vaccina favorisce le varianti, il virus si difende dagli anticorpi con una variante genica: se il virus riusciamo a fermarlo nella sua trasmissione diluisce la possibilità di fare la variante, la vaccinazione non è un fatto individuale ma etico e di responsabilità collettiva». Un discorso che vale in particolare per gli operatori sanitari: «Infermieri e medici debbono essere vaccinati, sono opportuni gli accertamenti notificati agli Ordini. Finora sono stati segnali agli Ordini professionali 28 medici ad Ancona , 21 a Pesaro, 5 a Fermo e 15 ad Ascoli. A Macerata è stato segnalato dall’Area Vasta 2 un solo caso che affronteremo martedì prossimo in Consiglio. Ma il Consiglio direttivo non può far altro che procedere alla sospensione fino a a dicembre o fino all’avvenuta vaccinazione: non ci sono altre possibilità. Oggi bisogna sapere che per esercitare la professione medica si devono avere questi requisiti: laurea, abilitazione, iscrizione e vaccinazione». Come valuta le proteste? « Ho sentito le polemiche sui green pass, visto il manifesto gigante dei no vax a Civitanova (leggi l’articolo), sentito di riunioni a Tolentino: lasciano il tempo che trovano pur sottolineando la capacità individuale di esprimere il dissenso. Di fronte alla salute pubblica però non ci sono altre possibilità di evasione se non quella della sua tutela». Conclude il presidente Mari: «Nei giorni scorsi l’assessore regionale Filippo Saltamartini ha promosso una riunioni con i rappresentanti dei vari Ordini. Per l’Ordine dei medici di Macerata ha partecipato il dottor Sauro Buongarzone che mi ha riferito del buon esito dell’incontro. L’assessore Saltamartini ha compreso che, per prendere decisioni condivise, è bene sentire gli organi ausiliari dello Stato che sono gli ordini professionali».
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siamo al fascismo sanitario?
carissimo Giorgio, non vero che siamo al fascismo sanitario me sa’ che tu sei uno dei no-vax e che non capisci che ancora siamo in trincea di una guerra che ancora non ha la sua fine.
Non mollare doctor!!
Non mollare doctor!!….. a casa sta sicuramente meglio…. chi glielo fa fare a vaccinarsi per poter continuare la professione ???….. in fondo perché credere ad altri colleghi che hanno fatto la sua stessa scuola e che hanno studiato sul vaccino ???…. questa nazione fascista non merita dottori come Voi che mai si vaccineranno in tempi di pandemia……. Non mollare doctor !!! Dia retta a fior fiore di scienziati della caratura del Dott. Rapanelli e Cingolani…. che non sono nemmeno soli… saranno sostenuti da milioni di altri scienziati…. Purtroppo fino ad ora ci sono stati oltre 70.000 di democratici sanitari, nonché imbecilli che hanno ceduto !!! Avanti tutta co ste teste !!!!!!!!
Può essere che nella fascia tra i 55 ed i 65 anni ci sia una maggior concentrazione di individui che hanno ancora il naso per sentire la puzza di bruciato, renderei obbligatoria la nasectomia.
Veramente siamo alla sanità fascista. Rapanelli, ci sono state le elezioni regionali, e la sanità non è in carico allo Stato ma ad Acquaroli e Saltamartini. Forse non te ne sei accorto alla ricerca di un nuovo partito da votare. Prova con l’UDC che come te cambia spesso idea ma ” Così per non morire,
Ho deciso me ne andrò
Ma non so ancora quando e dove me ne andrò
E come il resto dei miei giorni passerò
Se ancora un giorno avrò dopo di te
Dopo di te”
La la la la lalà
Ottima e lucida analisi. Concordo in pieno.
sto leggendo il libro “Il dio vaccino” di Tiziana Alterio, con cui la giornalista svela i retroscena di questa imposizione mondiale del vaccino sperimentale anti-Covid19. La Altiero ci fa sapere che l’OMS è in mano a Bill Gates, ai Rockefeller e ad altri magnati che finanziano l’OMS e che quindi l’OMS sponsorizza – e da tempo – i produttori di vaccini, tra cui c’è Bill Gates. Il quale dichiarò: “Non si potranno ripristinare i diritti delle persone fino a quando non sarà vaccinata l’intera popolazione mondiale”. E dopo? Dopo ci sarà la modifica del codice genetico dell’intera popolazione mondiale.
E quale è il ruolo di Draghi al governo? Con la sua dichiarazione minacciosa di morte il re è diventato nudo, ossia ha dimostrato che è stato portato al potere in Italia, dopo il fallimento dei precedenti lacchè del potere mondiale (Monti, Letta, Renzi e Conte), per imporre la volontà dei suoi mandanti di rendere gli italiani schiavi, felicemente inconsapevoli dei progetti occulti di Bill Gates e del Nuovo Ordine Mondiale.
lasciatelo in pace al dottore.
Assenza della politica che non fa quello che dovrebbe fare, per incapacità o per lavarsi semplicemente le mani dalle proprie responsabilità, che di fatto delega le sue funzioni ai “comitati scientifici” anziché come dovrebbe prendere delle decisioni chiare. Premesso questo, il paradosso a cui stiamo assistendo è che il vaccino anti-Covid pur non essendo obbligatorio per Legge di fatto lo è e chi non vuole vaccinarsi (sbagliando a mio avviso) deve subire tutta una serie di restrizioni e “ammende”, mancando ripeto una Legge che ne stabilisca l’obbligatorietà, in assenza della quale non mi è chiaro, forse per mia ignoranza, su quali basi si epurano medici o si impedisce alle persone di circolare liberamente e andare vuole. Preciso che sono favorevolissimo ai vaccini che reputo una delle grandi scoperte della medicina, ma onestamente mi chiedo perché questo pantano di incertezze in cui ci costringono a vivere oramai da quasi due anni?
Fascismo di qua…… fascismo di la…….
ma se si trattasse veramente di “fascismo” avete la minima idea del tipo di interventi parasanitari si dovrebbero fare????
Giorgio Rapanelli… Ha scritto un bell articolo ma stia certo che ha perso solo del tempo… Tanto coloro ai quali è destinato con capiranno mai.. Capirai e’passato 1 anno e mezzo!! Io da parte mia ribadisco.. Forza doctor!
carissimo Giorgio Rapanelli…. ha fatto proprio un’osservazione acutissima… e leggere questi libri illuminanti aprino la mente immagino.
dovrei leggerlo anche io, perché pensavo che il vaccino fosse stato sponsorizzato da qualche artigiano di Montegranaro o Monteurano… giusto per diversificare le proprie risorse.
non avrei mai immaginato che per per produrre dei vaccini ci volessero dei fondi talmente cospicui da dover scomodare questi magnati (fondamentale hanno in mano una buona parte del patrimonio mondiale) senza ascoltare se magari lei o qualcje altro potesse avere una soluzione più economica e sponsorizzata da un collettone popolare ♂️.
scrivere questi libri credo che comunque facciano fare qualche bel soldino…. xché di gente che poi ci legge la soluzione ne è piena.
ma tanto ve infilza tutti….. sarà obbligatorio… perché le pecore… vanno guidate da cani… e se non si ragiona da persone coscienti, dovete essere tutti trattati come pecore e obbligati da cani cattivi !!!!!!
Dopo quasi due anni che uno si chiede perché continuare a chiedersi perché offre uno spettacolo assai tedioso mentre l’entusiastica fiducia di milioni e milioni di Agatino Catarella diventa ogni giorno più divertente, «Tutto di tutto tuttissimo ci feci stampa, dottori!».
https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Montalbano/de_Fazio_Catarella.html
Obbligo vaccinale, Cacciari: “Contro la Costituzione” 03 settembre 2021 | 17.55
“L’interpretazione è inequivocabile”
Obbligo vaccinale non in linea con la Costituzione. Massimo Cacciari si esprime così dopo la conferenza nella quale il premier Mario Draghi ha fatto riferimento all’obbligo di vaccinazione, all’estensione del Green Pass in Italia e alla terza dose di vaccino. “Il mio discorso non è contro i vaccini” dice il professor Cacciari, collegato in streaming con il terzo congresso di Meritocrazia Italia, in corso a Silvi Marina in provincia di Teramo. “E’ che non possono essere obbligatori, e mi meraviglio che la Corte Costituzionale non sia intervenuta perché su questo l’interpretazione della Costituzione è inequivocabile”. “Credo che ci debba essere la scelta di ciascuno di noi -ha proseguito Cacciari- che valuta sulla base del rapporto costi/benefici, un principio che la Corte Costituzionale ha sempre adottato. L’obbligo può avvenire sempre laddove ci sia l’assoluta certezza che non ci sia nessun rischio. Non può essere da nessuna parte sottoscritto, si vedano le posizioni delle stesse industrie farmaceutiche. E infatti il governo non ha adottato l’obbligo della vaccinazione”.