Il Consiglio comunale di oggi, il primo in presenza dopo quasi un anno
di Luca Patrassi
Il Consiglio comunale è tornato oggi pomeriggio in presenza a quasi un anno di distanza dall’ultima assise. Tutti i consiglieri con la mascherina all’interno di un’aula consiliare che ha cambiato volto per assumere quasi quella di un acquario, consiglieri accerchiati dal plexiglass, bloccati al loro posto, distanziati in un’aula che ha tolto di mezzo anche gli spazi per il pubblico.
Narciso Ricotta
Manca il sindaco Sandro Parcaroli, che rispetta le prescrizioni mediche di evitare situazioni di affaticamento, a guidare la compagine di giunta è la vicesindaca Francesca D’Alessandro. All’ordine del giorno ci sono mozioni ed interrogazioni, “fuorisacco” arriva un punto supplementare legato a una pratica edilizia presentata dall’assessore Silvano Iommi attinente il cambio di destinazione d’uso di un fabbricato a Montanello. Nessun problema sulla questione, solo che c’è un emendamento del consigliere pentastellato Andrea Boccia che il segretario generale ritiene inammissibile e che il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, sentito il dirigente comunale presente in aula, non ritiene di mettere in discussione suscitando la reprimenda del capogruppo dem Narciso Ricotta che rileva come «si tratti di una questione di metodo, il Consiglio è sovrano e decide se discutere o meno un argomento, motivando nel caso ci sia un parere negativo di un dirigente che resta un parere. Ci sono stati diversi precedenti». La posizione di Ricotta non viene però accolta e si passa al voto dell’atto che viene approvato con l’astensione dei dem. Tra presenza ed online ci deve essere stato qualche strascico tecnologico e chi ha seguito il Consiglio sui vari canali oggi ha riscontrato come ci siano stati problemi con l’audio, al punto che per lungo tempo l’assise è risultata quasi muta. Il Consiglio ha approvato la mozione presentata da Alberto Cicarè di Strada Comune con la quale si chiedeva «l’adozione di tariffe agevolate per gli studenti universitari» e dunque chiedeva al Comune di «convocare un tavolo di concertazione con Apm, Contram, Università, Accademia di Belle Arti, Erdis, al fine di stipulare una convenzione che attraverso forme di agevolazione tariffaria e di integrazione dei servizi, consenta agli studenti universitari di raggiungere Macerata e muoversi nel tessuto urbano con facilità e convenienza».
Claudio Carbonari
Altra iniziativa approvata dal Consiglio quella presentata dal consigliere Giordano Ripa e legata all’organizzazione di una cerimonia pubblica in piazza della Libertà a dicembre per premiate tutti gli operatori sanitari impegnati in tutte le strutture sanitarie della provincia a combattere l’ondata pandemica. Iniziativa che sarà sostenuta dal Comune di Macerata con la collaborazione delle altre municipalità interessate. Poi si è parlato di potenziare la rete di case dell’acqua. Altra questione sollevata, a cura del consigliere dem Marcolini, la ricollocazione in una posizione migliore di alcune pensiline per i bus urbani e la collocazione di nuove. «Nel territorio comunale – ha scritto Marcolini nell’ordine del giorno – sono presenti molte fermate del trasporto pubblico urbano, molte di esse non sono dotate di adeguate sedute e panchine, e soprattutto risultano mancanti di pensiline necessarie a proteggere gli utenti dalle intemperie. La mancanza di sedute e panchine, la mancanza di pensioni e anche in punti nevralgici e quindi con elevato flusso di utenti, ad esempio le fermate utilizzate dagli studenti, costituisce un serio problema che deve essere risolto con sollecitudine». Approvato all’unanimità la richiesta del dem Marcolini, l’assise ha poi affrontato la questione sollevata dalla consigliera leghista Laura Orazi per ridare vita alle vetrine dei negozi chiusi, in particolare nel centro storico, valorizzandole con manifesti, esposizioni di opere d’arte. Progetto che l’assessore Laura Laviano ha detto che l’amministrazione sta sostenendo, la consigliera di Macerata bene Comune Stefania Monteverde ha rilevato che si tratta di un’azione tanto ovvia quanto secondaria rispetto all’azione che il Comune può fare su altri punti, come il degrado di Galleria del Commercio, la riqualificazione dei parchi pubblici. «E’ un’azione riqualificante a costo zero» ha sottolineato il capogruppo della Lega Claudio Carbonari con riferimento alla proposta avanzata da Laura Orazi, proposta approvata con 29 voti favorevoli e due astenuti. Il Consiglio è tornato in presenza, tra pochi alti e molti bassi, specie per quello che riguarda l’audio.
L’amministrazione comunale in Consiglio
Andrea Boccia
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