Elisabetta Guglielmi
«Apprendiamo dell’assegnazione di un riconoscimento che riceveranno medici, infermieri, oss, tecnici ed amministrativi dell’Area Vasta 3 a seguito del loro impegno profuso nell’emergenza Covid durante la prima ondata nei mesi di febbraio, marzo e aprile. Siamo onorati che le istituzioni insieme alla società, riconoscano con onorificenze al merito della Repubblica il valore dell’operato svolto dai professionisti sanitari in questa pandemia, ma sinceramente rimaniamo sorpresi ed amareggiati nel leggere esclusivamente nomi di dirigenti e di coordinatori infermieristici». Dopo le lamentele degli operatori sanitari impegnati sul campo da un anno, in particolare coloro che hanno lavorato e lavorano al Covid center di Civitanova, e di quelle della Uil, arriva anche la denuncia del Nursind, il sindacato degli infermieri, sull’assegnazione del titolo di Cavalieri della Repubblica a 25 tra medici e infermieri dell’Av3. «In questi giorni dove i numeri dei contagi si assottigliano e finalmente si liberano letti nei reparti Covid – aggiunge la segreteria provinciale del Nursind Elisabetta Guglielmi – vorremmo ricordare che ad oggi tutto questo è stato possibile grazie all’eccellente lavoro di squadra di centinaia di operatori sanitari. Non siamo quindi a criticare ma a ricordare alle Istituzioni il ruolo fondamentale svolto da tutti gli operatori sanitari in silenzio, con professionalità, con dedizione, con doppi turni, riposi e ferie saltate, tanti sacrifici familiari e lavorativi. Con molto amarezza, sottolineiamo che mancano all’appello di questi riconoscimenti, tanti altri professionisti che hanno lavorato e ancora lavorano in ambiti Covid senza sapere quando potranno tornare a lavorare in reparti normali. Vorremmo sottolineare che gli operatori sanitari del territorio hanno svolto un’azione fondamentale, infatti l’impegno contro il Covid parte proprio da loro: emergenza sanitaria 118, Usca, tamponi, case di Riposo, adi, rsa. Il loro operato e il filtro preventivo hanno avuto e continuano ad avere un ruolo prezioso. Ci siamo già dimenticati delle Case di Riposo trasformate in reparti Covid, dei Pronto soccorso trasformati in ambienti Covid o dei reparti trasformati dall’oggi al domani per accogliere pazienti positivi al virus, o di quelli svuotati di personale che hanno continuato a lavorare normalmente per dare la priorità ai reparti Covid? Tutto il personale sanitario ha dato il massimo ed anche oltre, sacrificandosi per il bene di tutti, quindi – conclude Guglielmi – riteniamo che questa onorificenza debba essere estesa all’Ordine delle professioni infermieristiche, all’Ordine dei medici e a tutte quelle figure sanitarie e non, che hanno contribuito al raggiungimento di questi confortanti risultati. Oltre a ciò, come sindacato rappresentativo della professione infermieristica, ci sentiamo di ribadire con forza che è ora di rimettere le mani al contratto nazionale ricalibrando trattamenti economici obsoleti e limiti contrattuali non in linea con l’evoluzione della nostra professione, auspicando una contrattazione separata come si conviene a tutte le professioni».
Prendono il merito coordinatori che non hanno tutelato il proprio reparto nel momento dell'epidemia... Mentre ci sono stati miei colleghi oss e infermieri intubati salvati per miracolo che hanno preso il covid grazie a gli stessi che non gli hanno tutelati non dando dispositivi adatti... vergogna è a dir poco
Ci sono persone (medici e coordinatori)che prenderanno questa onorificenza e non sanno neanche come si strappa l’involucro che contiene la tuta ......ma fatemi il piacere
Vanno assolutamente premiati tutti quelli che hanno combattuto e conbattono nei reparti covid e nei pronto soccorso !!! SONO TUTTI MERITEVOLI -
Io mi unisco allo sdegno di tutti gli infermieri.Ma voglio farvi una domanda: ma veramente pensavate di ricevere dei riconoscimenti ?Anzi che non vi hanno detto ( ma questo è il tuo lavoro ) .Ma il vero ringraziemto sono tutti coloro che avete salvato e che salvate ancora.Grazie,grazie di Cuore x quello che fate e di esistere.
Sarebbe più che giusto chi prende l'onorilicenza la la rifiuta...
Se fossi uno dei beneficiari dell' onorificenza, la rifiuterei per rispetto di tutti gli altri operatori sanitari che non sono stati presi in considerazione
Approfitto per ringraziare il mio ma tutti i medici curanti che si sono adoperati senza risparmiarsi in questi periodi complicati, grazie, é un misero ma sincero riconoscimenro...
In questi casi i riconoscimenti vanno alle famiglie che hanno perso i loro cari no chi deve salvare le vite per lavoro
C'è anche chi non sa nemmeno cosa significa essere in ospedale....ci vogliono retribuzioni consone al nostro operato non queste pagliacciate
È vergognoso solo in Italia
È sempre così....
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L’ENNESIMA BEFFA – Dopo il doveroso,seppur minimo,riconoscimento economico dato al personale che ha prestato servizio nei reparti COVID. Dopo aver comunque condiviso quelle risorse con il personale amministrativo,debitamente trincerato negli uffici di via Annibali che ha lottato nelle retrovie con impavido senso del dovere e spirito di abnegazione ora anche questo.Grazie