La fila alla casa ecologica
Prima del tanto atteso rientro a scuola, circa 300 tra alunni e personale scolastico dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola ieri hanno aderito all’iniziativa della Giornata screening per la prevenzione anti-Covid: tutti negativi.
La dirigente scolastica Fabiola Scagnetti
La dirigente scolastica Fabiola Scagnetti, affiancata dal lavoro della segreteria e dei referenti Covid dell’Istituto, ha deciso di utilizzare i fondi Miur destinati all’emergenza sanitaria per un ritorno in sicurezza tra i banchi di scuola, rimasti vuoti per tutto il mese di marzo, sostenendo interamente le spese per i test rapidi. «Sono fondi certamente ben spesi – afferma la preside -, visto che abbiamo avuto casi di positività al Coronavirus anche nei comuni dove risiedono i nostri alunni, docenti e personale Ata, ovvero Belforte, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona. La presenza di soggetti asintomatici potrebbe creare situazioni di rischio. Sarebbe davvero un peccato dover mandare in quarantena qualche classe proprio ora che abbiamo la possibilità di tornare in presenza».
Grazie alla convenzione con tre laboratori del territorio sono stati allestiti tre punti screening: la casa ecologica di Belforte, il centro servizi sanitari di Caldarola e la sede centrale dell’Istituto. Nonostante la pioggia, alunne e alunni (anche molto piccoli) si sono messi in fila accompagnati dai genitori e si sono sottoposti ai tamponi eseguiti da mani esperte e delicate. Per qualcuno era la prima volta, ma tutti erano armati di coraggio e generosità. «Fin dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, con il progetto Ognuno protegge tutti gli insegnanti hanno aiutato gli alunni a comprendere il valore delle misure di sicurezza, mascherina, distanza e pulizia delle mani non sempre facili da ricordare – prosegue la dirigente Fabiola Scagnetti -. Tante sono state le attività e le riflessioni fatte insieme e la partecipazione di ieri ha dimostrato quanto sia importante questo aspetto dell’educazione civica. L’iniziativa è, inoltre, in linea con la scelta della scuola, fatta a gennaio, di partecipare per metà alle spese sostenute dalle famiglie per i tamponi degli alunni eseguiti nei centri convenzionati – conclude -. I 300 tamponi sono tutti negativi. Non solo saremo felici di incontrarci di nuovo ma ci sentiamo anche un po’ più sicuri».
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