di Francesca Marsili
Le passeggiate solitarie sul viale, i genitori morti, gli amici che lo ricordano cambiato all’improvviso e una difficile situazione economica. Frammenti della vita di Elio Marucci, il 48enne trovato morto, ma deceduto da almeno un mese (il cadavere era in avanzato stato di decomposizione), intorno alle 18,30 di ieri nella sua abitazione di Tolentino.
Una morte che oltre allo sgomento gettato in tutta la comunità, fa inevitabilmente riflettere. Nel suo appartamento di quartiere Buozzi, Marucci abitava solo, non era sposato e non aveva figli. Non lavorava e conduceva da oramai moltissimi anni una vita estremamente solitaria. Passeggiava spesso per il viale Elio, si limitava al massimo a frequentare la chiesa durante la messa. Aveva perso entrambi i genitori. Suo padre, titolare di una macelleria nella zona dove viveva, è rimasto vittima di un incidente stradale. Sua mamma era scomparsa qualche anno fa a seguito di una malattia.
L’unico affetto rimasto era sua sorella Eliana che vive a La Spezia e che appresa la tragica notizia nella serata di ieri in un post su Facebook ha commentato distrutta dal dolore: «Ciao fratello mio, che gli angeli ti accolgano». Aveva un carattere mite e taciturno Elio, i suoi sentimenti li affidava solo a se stesso, soprattutto negli ultimi anni. Gli amici di gioventù, quelli con cui aveva condiviso le tante partite a biliardo o a carte ai tavolini dei bar nei pomeriggi di una vita fa, lo ricordano cambiato di colpo. Tanto l’affetto dimostrato nelle ultime ore dai cittadini che si sono stretti attorno a lui con messaggi di cordoglio.
A stroncare il 48enne sarebbe stato un malore improvviso (va chiarito cosa abbia avuto e quando la morta sia avvenuta, ma almeno un mese fa). A dare l’allarme ieri sono stati i vicini insospettiti dal cattivo odore che proveniva dall’appartamento nel quale l’uomo viveva da solo. Non rispondeva al telefono, né al campanello. I carabinieri della Compagnia di Tolentino intervenuti sul posto assieme al 118 e i vigili del fuoco che hanno aperto la porta di casa del 48enne lo hanno rinvenuto privo di vita sul pavimento del bagno. I militari dopo i primi rilievi effettuati nella casa e l’ispezione cadaverica sul corpo della vittima effettuata dal medico legale, hanno escluso l’ipotesi di una morte violenta. Una scomparsa tragica quella di Elio Marucci, un dramma avvenuto probabilmente da diverse settimane.
I funerali sono stati fissati e si svolgeranno giovedì alle 11 nella Casa funeraria Rossetti di Tolentino, dove dalle 8 sarà allestita la camera ardente. Domani invece sarà svolta, su richiesta del medico di Marucci, una ispezione cadaverica. La procura ha invece già dato il nullaosta alla sepoltura.
Tra qualche anno staremo anche noi con lui nell' aldilà a fargli compagnia......niente hai portato quando sei arrivato, tutto lascerai quando te ne andrai.
Direi che più che vittima della solitudine è vittima dell'indifferenza delle persone visto che abitava in un condomino ,in zona molto frequentata nessuno si è reso conto che lui.non si vedeva in giro, qualcuno si è mosso quando ha sentito cattivo odore... sarà stato riservato , di sicuro non aveva una vita sociale di cui si può spettegolare parlare dietro le spalle come.spesso si fa .....Infatti nessuno e ripeto nessuno si è reso conto di ciò che era accaduto...riposa in pace
Che tristezza. La solitudine ci sta distruggendo...
Infinita pietà per tante esistenze solitarie e senza clamore....!
Povero ragazzo che solitudine!R.I.P.
Ma come si fa a lasciare un ragazzo solo per almeno un mese senza che nessuno chieda notizie o in qualche modo si accerti se sta bene o meno? Non è solitudine questa ma indifferenza pura
Tutto questo in un contesto piccolo... immaginiamo la solitudine delle grandi metropoli .. Scambiatela una parola che non fa male!
Che tristezza!!! R.I.P in pace
Condoglianze alla famiglia.lo incontravo tutte le sere a San Nicola.
Povero figlio ma nessuno era a conoscenza della situazione? Forse non aveva diritto al reddito di cittadinanza per sopravvivere?
Come siamo diventati inumani non si ha più tempo per guardarsi negli occhi e nel cuore
Il menefreghismo regna sovrano... Che tristezza
R.i.p.
Riposa in pace Elio
Condoglianze
RIP
Ciao Elio..!!..R.I.P...!
Queste cose a cadevano anche prima, figuriamoci ora che si vive nel terrore della socializzazione.
Ciao grande amico sentite condoglianze alla famiglia
Che tristezza
Riposa in pace. Ora non sei più solo
Possibile che nessuno abbia pensato come mai non si vedeva più? Siamo diventati menefreghisti.
R. I. P.
È UNA VERGOGNA NON SIAMO PIÙ LONTANI ORA CON UN CLICH ARRIVI A VEDERTI IN TUTTO IL MONDO
Si nasce soli e si muore soli!!!
Riposa in pace
Il dramma della solitudine
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Un no comment sulla sorella cmq….
quanti come lui …
siamo pieni di tecnologia e di social, ma di comunicazione e di socialità questa società è a zero. Che bel futuro… E ci farebbe paura il covid?