I render del progetto della cordata guidata da Eurobuilding di Umberto Antonelli
di Laura Boccanera
Civitanova come Dubai, con uno skyline di edifici avveniristici, alberghi che si affacciano sul mare e tanto verde. Questa l’immagine che suggerisce il rendering di un’idea progettuale firmata Eurobuilding, azienda dell’ex patron della Civitanovese calcio Umberto Antonelli e circolata qualche anno fa prima delle elezioni negli ambienti politici. Il progetto, ambiziosissimo e del valore di centinaia di milioni di euro, ha ripreso quota in questi mesi anche per la prospettiva di fondi dall’Europa con una sinergia fra pubblico e privato. Ma le ipotesi circolanti hanno messo in allarme gli operatori portuali che hanno diffuso le immagini dei rendering parlando di una “speculazione edilizia ai danni del porto”.
Sulla questione la pensa diversamente il sindaco Fabrizio Ciarapica che chiede alla città di valutare «l’opportunità che ci si presenta oggi senza pregiudizi» e prova a fare chiarezza dopo una serie di incontri con Umberto Antonelli che è a capo di una cordata di imprenditori di cui al momento non vengono rivelati i nomi: «tre anni fa è partito un confronto con dei soggetti che hanno proposto un’iniziativa- dice il sindaco – oggi con il ragionamento sulle risorse in arrivo grazie al Recovery plan si sono ripresentate le condizioni più favorevoli per poter avere anche un accoglimento da parte di istituzioni come il Ministero dello sviluppo economico». Ma cosa prevede il progetto? «In questa fase parlerei più che di opera di idea progettuale – prosegue il primo cittadino – ovviamente da condividere con gli attori del porto. In teoria è la prosecuzione della città verso il mare: oggi quando si arriva dal centro i capannoni bloccano l’accesso e invece pur mantenendo le attività che ci sono e i diritti acquisiti da tutti, dalla pesca, dal diporto, dalla cantieristica, la prospettiva è realizzare un’ area che prolunghi la città verso il mare. E’ una riqualificazione per potenziare la cantieristica e cogliere le potenzialità nel comparto turistico».
Ciarapica nell’ area portuale questa estate in visita all’Alalya
Quindi non spariranno i cantieri e le altre attività? «si prevede una zona cantieristica, il mercato ittico rimane dov’è, sono previsti alberghi ma essendo demanio non c’è possibilità di speculazione edilizia e tutte le opere rimangono al demanio. I locali qualora venissero realizzati tornano nelle disponibilità del demanio. I render sono immagini di massima e il progetto verrà affinato. Se somiglia a Dubai l’idea mi rende entusiasta, mi piace che trasmetta l’idea di una città moderna, che cresce, dove crescono posti di lavoro, servizi e dove si intercetta il flusso di grosse imbarcazioni che oggi non hanno possibilità di attraccare. Questo progetto mira a far crescere la città e creare opportunità nuove». Ma si vedono anche palazzi di 10 piani? «Al momento non mi focalizzerei sull’altezza dei palazzi, è un’idea di massima, in questi giorni si stanno facendo incontri propedeutici all’interno del porto proprio per arrivare alla presentazione nel miglior modo possibile». E’ allo studio una variante? «è tutto da verificare, ma tengo a ribadire che è un’idea che proietta Civitanova nel futuro. Civitanova è sempre stata una città moderna e innovativa non può tornare indietro. C’è questo progetto, ci interessa valutarlo, ci interessa che sia capito, percepito e poi insieme, da tutti gli operatori condiviso. Se non si coglie oggi questa opportunità la coglieranno altri. Abbiamo il dovere di approfondire e di non bocciare a prescindere per questioni di piccolo cabotaggio». Ma l’ipotesi di una riqualificazione così massiccia e impattante sulla conformazione del porto ha mandato in allarme gli operatori, dalla pesca a quelli del diporto. Si dice contrario anche l’assessore di Fratelli d’Italia Francesco Caldaroni che è anche pescatore: «è fantascienza, sono contrarissimo».
Se Civitanova vuole fare il salto di qualità definitivo, turisticamente parlando, questa è L occasione delle occasioni. E con i soldi del recovery plan abbiamo pure le risorse. ADESSO O MAI PIÙ. E basta frenare la crescita di questa città.
Ma si dai, altro cemento a Citano' che è diventata un grande centro commerciale! Anni fa ci venivo a fare passeggiate, ora ci vengo solo quando devo andare a fare visite, perchè anche per la spesa ,con tutto il traffico che c'è è più comoda altrove
Non je la facete ancora a mette na rotonda alla fine della superstrada, figurimoce diventà come Dubai
Sonia Catalini citadubai
Sarà il caso invece di migliorare la viabilità di Civitanova?
E lo spazio incolto di fronte al camposanto quando sarà utilizzato in maniera degna?
Alberghi e locali sul porto ! Non sarebbe meglio in mare!
Non si farà una briciola di tutto quello che è progettato
Civitanova Marche ha grandi possibilità turistiche. Con pochissime strutture ricettive adeguate. Siamo in una città marina la sua espansione, lavoro e crescita ruota quasi esclusivamente sul turismo.
All'inizio di corso Umberto I di Civitanova, lato ferrovia, c'è una graziosa villetta parzialmente completata. Dopo 20 anni sarà il caso di completarla.
direi che nell'era pandemica, quando dalla montagna alle città d'arte il turismo di massa ha già fatto il suo tempo, mi sembra proprio un'ideona....
si potrebbe cominciare a potenziare la rete fognaria del Castellaro, che non è sufficiente a contenere le acque reflue dopo episodi di acquazzoni estivi. Lo sversamento inquina con colibatteri le spiagge della zona nord, causando grave disagio ai turisti e perdite economiche ai balneari.
Un'altra colata di cemento...non basta la fine che hanno fatto fare a Marcelli??
Quando leggo queste notizie sorrido perché mi immagino citanò e Dubai e penso che proprio non sarà mai possibile
Progetto Dubai nel senso che,in centro c'è il lusso,poi esci fuori e fa schifo tutto?
Come sprecare i soldi del Recovery Fund
Fate spostare la ferrovia piuttosto
Più che Dubai, n'do Vai ...
Non facciamo ridere li passeri ! Dio mio quante bisogna sentirle prima di morire!
Sarebbe stupendo riuscire a competere con la Romagna a livello di strutture turistiche, servizi e cura degli spazi aperti con molto verde. La cosa che mi fà strano è che dove prima c'erano gli hotel nel lungomare hanno fatto riconvertire le strutture in appartamenti... adesso dove lo trovano lo spazio per fare questi hotel? Staremo a vedere...
Dubai??? Ma se manco na rotonda e un sottopasso avete fatto!
Se la Merkel legge questo articolo il Recovery Found non ce lo danno più.
Premesso che il Porto merita una riqualificazione, ma se non cè più 100 mq di terra libera nel raggio di 1 km dal porto, dove costruite? Tra la piattaforma e lo palo?
Parcheggi no.... Non ce n'è bisogno
Poi i suv cadranno nelle buche delle strade
Fortuna che si raccomandano di rientrare nel consumo 0 di terreno!
Ma xké nn asfaltate le strade che semo più contenti e facete più bella figura!!
Citano' come Dubai, lo toppe
Modello Dubai, io direi modello dovai
Claudio Jigen Lo corso de Duvài is the new LI CAMPI ELISI
L'invidia che vene dall'entroterra ...
"prima de corre bisognà imparà a camminà.."
Stefano Boa noi marchigiani parliamo di ospitalità e turismo... Ma siamo ancora legati ai tempi dello stato pontificio quando facevamo gli esattori delle tasse
Marco Girotti la Romagna va forte perché lItalia del nord ha poche alternative sul mare adriatico, perché se escludi Jesolo e Lignano le prime spiagge decenti sono quelle della Romagna. E poi hanno coltivato bene il turismo loro, non hanno fatto come noi che abbiamo costruito appartamenti e condomini (orribili) fin sopra la sabbia.
Pure a Dubai I marciapiedi sono inesistenti, senza scivoli e venire in centro é un'avventura? Sindaco più umiltà nei paragoni e pensi all'utile e necessario per i cittadini.. Da quand'é non si fa un giro a piedi? Provi a farlo con un passeggino o una carrozzina..
Prima di iniziare, guardate che fine sta facendo Dubai: una grande bolla immobiliare
Ma ndubai quando il livelli dei mari si alzano.
Grandi idee nemmeno brutte ma mi sa tanto di utopia
Bell'idea
Caro sindaco da sempre propenso alla cementificazione (chissà perchè) dopo il tentativo di farlo allo "stadio" ora riprova qui. Sul riqualificare il porto può essere una idea ma invece di palazzi ed alberghi che negli anni abbiamo visto che trasformazione hanno fatto, perchè non proporre un bel polmone verde.......forse perchè il verde "rende poco"....alla vista?
po che ce facimo de tutti ssi alberghi che non ce potevo move da casa?
Sta robba non ci appartiene, siamo una piccola realtà che non deve essere snaturata!!bisogna investire sull'esistente e su un turismo sostenibile.De se colate de cemento ne semo viste troppe, è ora de dì BASTA!!
Sarebbe stupendo riuscire a competere con la Romagna a livello di strutture turistiche, servizi e cura degli spazi aperti con molto verde. La cosa che mi fà strano è che dove prima c'erano gli hotel nel lungomare hanno fatto riconvertire le strutture in appartamenti... adesso dove lo trovano lo spazio per fare questi hotel? gli alberghi sono belli e comodi per i turisti nel lungomare e in centro. Staremo a vedere...
Maurizio Ameri La Romagna sapendo di avere il mare che è uno schifo come il nostro, ha sempre puntato alla qualità dei servizi, alle strutture ricettive ben attrezzate, alla vita notturna, alla simpatia e al buon cibo. Secondo me anche noi potremmo andare in questa direzione dato che le potenzialità ci sono, ma bisogna in primis cambiare le teste di molta gente. Invece di permettere alle imprese edili di costruire appartamenti e palazzi da per tutto, dovevano capirlo che prima o poi ci sarebbe stato bisogno di avere in centro e nel lungomare degli hotel per accogliere i turisti in vacanza. Vedremo cosa ne uscirà fuori...
Maurizio Ameri ehhhh, la Romagna..... ha la mentalità diversa
Marco Girotti Rimini è una CITTÀ, lo scrivo maiuscolo, 148mila residenti, per questo motivo si organizzano convegni anche d'inverno, e gli albergatori, molti, tengono aperto tutto l'anno, a volte metà struttura, o comunque se la cavano ed ammortizzano i mesi morti. Rimini è conosciuta nel mondo anche per via del cinema e la stagione estiva è molto più lunga. A Civitanova se va bene ci sono 2 mesi buoni in cui gli albergatori riempiono gli hotel, di solito il turismo è pendolare, i servizi ci sono quelli che si riescono a mantenere nei mesi estivi, e non hanno un costo di ammortamento esagerato e poco nulla di manutenzione. In questo contesto si può pensare a dei residence, anche di lunga permanenza, che andrebbero bene sfruttati come case vacanze, legalmente, pensando fuori dagli schemi dello scimmiottare Rimini, ma diciamo che per lo più i proprietari preferiscono rimanere nell'illegalità e portare avanti un servizio mediocre sia per i turisti, sia per i pendolari, guardando il guadagno immediato e non pensando alla prospettiva di attrarre clientela più facoltosa. È una scelta, non tutti sono facoltosi, e sono di più quelli che si sentono morti di fame di quelli che si sentono privilegiati
Marco Girotti il punto è che la Romagna offre non solo il mare, ma una serie di intrattenimenti tra locali notturni e parchi tematici (delfinario, aquafan, mirabilandia, Italia in miniatura tra i più noti). Attrazioni che da noi non esistono. I turisti che hanno tanti soldi da spendere non vanno a Citanò solo perché il mare è basso e si mangia bene, se poi mancano i divertimenti. Se andiamo a costruire solo gli alberghi, ci possiamo fare il centro estivo per gli anziani. Ma i giovani e le persone che spendono soldi non li vedremo mai dalle nostre parti.
Un progetto all'insegna della sobrietà e del minimalismo. Grattacieli da 15 piani e area portuale più competitiva di Ibiza. Ma una sana legislazione che prevede demolizioni e recupero no è? Meglio le palazzine fronte mare alte 100 metri che diventano sempre più belle nel tempo, come quella a Porto Potenza.
Roberto Dignani si credono Rimini anni 80...
Nicola Brunori infatti...poi come la Rimini degli anni 80 dopo 30 anni collezioni alberghi obsoleti in fallimento. L'equilibrio non è di questo paese
Roberto Dignani assolutamente. Come Porto Recanati con l'hotel House. Si può costruire un palazzo da 6.000 persone in un paese di 10.000 anime? Fuori di testa. Ed eravamo in boom economico e demografico all'epoca. Oggi siamo in declino. Bisogna ripiegare e sistemare vecchio ed obsoleto senza politiche espansive. E cambia testa. Meno stubboto e più concretezza (sia lavorativa che sociale).
Roberto Dignani a cosa alludi riguardo Porto Potenza? si sono diluiti i tempi, credo anche a causa del covid, ma soprattutto per le liti condominiali, ma gli interventi periodici sono obbligatori, poi la situazione è molto differente. Scommetto che stai parlando di "Lidobello", perché i palazzi che sono più all'interno sono in territorio di Civitanova credo, e quei palazzi non sono messi così male. E ripeto, la situazione è differente perché Civitanova non sono 10mila anime, e il trend è in crescita per la città, tuttavia questa proposta mi sembra una usurpazione del porto di Civitanova, a danno di chi lavora attualmente, per un ipotetico modello Portofino che non penso proprio che a Civitanova possa andare da qualche parte. E poi c'è anche una questione di conflitto: palazzi popolari VS porto esclusivo. Queste 2 cose assieme non vanno d'accordo e non funzionano.
Civitanova non riesce a fare una rotonda a fine superstrada, un sottopasso x la ferrovia sulla statale e parla di opere faraoniche.....come diceva Totò ma mi faccia il piacere
Fine lavori.....anno 20198...tocca ricordarle de tutti li colori
Basterebbe deviare la circolazione direzione Ancona a sinistra e ritornare indietro dalla rotonda a pochi centinaia di. Metri verso sant Elpidio, mi sbaglio?
Maurizio Ameri se guarda bene il disegno, si nota l'alienazione di villa letizia, di Attilio, il Veneziano e la Contessa.
Massimiliano Cingolani già hai speso 7/8 milioni. senza demolire ne mettere un mattone a terra. Perché devi capire che lalienazione di beni pubblici si può fare solo a prezzi congrui, ad esempio quella discarica che era lex scientifico era partita a 3 milioni lasta, dopo 15 anni di abbandono. Altrimenti sarebbe stato danno erariale. Non siamo ai tempi di Mussolini che spianava metà fori imperiali per farci un autostrada !
Dó parcheggiate dopo a Montecó è jete su a piedi!?
Se volemo esagera' spostemo anche la ferrovia nel tratto nord che mbiccia tanto
Ma sì dai giù cemento e calcestruzzo I nostri ragazzi non vivranno più la natura e il panorama mozzafiato del mare a della spiaggia Perché non si può adeguare le fogne depurare l'acqua e renderla pulita come non mai. Voglio vedere se a Dubai ogni anno devono fare i conti con il divieto di balneazione
Da Citanò comanna a come Dubai è n'attimo..
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Dal discorso di Draghi al Senato:”Il nostro turismo avrà un futuro sé non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare,almeno non sciupare, quanto generazioni e per secoli si è preservato e tramandato….(omissis).. puntando su modelli di turismo più rispettosi di ambiente,tradizioni e bellezze del nostro Paese.”
Altri commenti non servono.
“Ma ndubai se la banana non ce l’hai…….” Scusate l’ironia. So che lo sviluppo e l’economia sono cose importanti, però quando leggo sta’ roba e la paragono con quello che ho sotto gli occhi non posso non pensare ad un film di Alberto Sordi.
E’ davvero fantastico…un florilegio di bhuuuuuuuuuu verso un’opera che proietterebbe Civitanova Marche verso il futuro. Il progetto prevede parcheggi eccome e , soprattutto , insediandosi su aree demaniali non consentirebbe speculazioni. Sara’ pure ” fantascienza ” ma noi marchigiani siamo davvero unici nel respingere futuro e progresso…
Io proporrei anche un aeroporto e una stazione ferroviaria per l’alta velocità! A parte scherzi, si inizi a pensare alle piccole cose prima di fare i megalomani, tipo risolvere l’annosa questione del passaggio a livello sulla statale.
…si, ok, va bene Dubai, ma poi con la shari’a come la mettiamo, chi glielo dice ai “pendolari” che vengono giù dalla montagna nel fine settimana!? gv
Citanó assimilata a Dubai no dai, proprio non se po’ sentì !!!
(detta in dialetto viene meglio)
Bravo Ciarapica, hai vinto tu. Difficile batterti. Approfittando di non avere né passato e né reputazione tali da dover difendere… via con un altro bellissimo tuffo nel ridicolo ma di gran lunga superiore a chi si trova come te ma con meno mezzi a disposizione e mi sa per sua fortuna. Niente da aggiungere, si orientaleggia quindi basta dire che il cammello già c’è, meno simpatico ma già con le due scapole che si stanno formando. Studiando il “rendering a perdere” mi sembra che il Castellaro, torrente o fogna secondo influssi metereologici non sia stato risolto. Pensare che un orrore del genere possa avere soldi dal Ricovero che talaltro sta lì vicino forse… ma dal Recovery è pura follia. Comunque finalmente si potrebbe costruire il porto canale sul Chienti esclusivamente dedicato alle attività marinare , dove ci starebbe meglio la Pescheria che non a Dubai Ciarra Abdul- là. Reso navigabile si potrebbe arrivare a Colfiorito e finalmente unire l’Umbria, direttamente al mare, altro che la SS sempre incidentata, senza cemento e pericolosa in tutte le stagioni. Ciarapica, una cosa ho capito di te ed è che con te si fa per parlare perché quando si va sul serio ci pensano in consiglio comunale a darti beffe e sberleffi. Ancora un po’ e tornerai nell’anonimato più assoluto e non sarebbe neanche controproducente se poi non ti assalisse il ricordo dei tanti errori fatti e chissà qualcuno proprio non perdonato che alla tua coscienza non farebbe né caldo e né freddo come poco importa quel che ne pensi tu.
Come non parafrasare i versi della sublime Amanda Gorman:
Finché avremo gli occhi su Dubai, la storia avrà gli occhi su di noi…
Forse il sindaco di Dubai è un tale Muhammad ibn Ciarapic.
Iacobini, a Dubai non c’è il sindaco, c’è lo sceicco.
https://it.wikipedia.org/wiki/Mohammed_bin_Rashid_Al_Maktum
Personaggio leggendario quanto l’Harun al-Rashid delle Mille e una potte…
c’è una differenza sostanziale a Dubai non si pagano le tasse e l’IVA e’ al 5%, dopo di che l’emiro di Dubai ha rischiato il fallimento ci burj al Kalifa se non fosse stato aiuto da quello di Abu Dabi, ultima cosa di non poco conto il loro vero business e’ il petrolio e le armi….