Narciso Ricotta
«Veramente a Macerata non verranno più migranti? No, non è vero: i migranti seguiteranno a venire ma tramite un procedimento diverso che si chiama Cas che è gestito dalle Prefetture e che non prevede limiti di numero precedentemente concordati con l’amministrazione locale né un percorso di integrazione». A dirlo Narciso Ricotta, capogruppo del Pd in Consiglio. La sua è una delle voci, dopo quelle di Stefania Monteverde e Alberto Cicarè, che si sono levate dal centrosinistra contro la decisione dell’amministrazione di Sandro Parcaroli di chiudere i progetti di accoglienza a gestione comunale Siproimi, che in città prendevano il nome di “Macerata accoglie”. Progetti che accolgono persone titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati e che adesso a Macerata sono stati fermati.
«La nuova amministrazione di centrodestra ha subito pagato tributo alla Lega revocando il progetto denominato Siproimi che prevedeva l’accoglienza dei migranti in un numero prefissato e con l’aiuto di associazioni che dovevano gestirne sia la permanenza in città che un percorso di integrazione – dice Ricotta -. E’ vero non sempre tutto ciò ha funzionato bene ma l’alternativa quale è? Veramente a Macerata non verranno più migranti? No, non è vero: i migranti seguiteranno a venire ma tramite un procedimento diverso che si chiama Cas che è gestito dalle Prefetture e che non prevede limiti di numero precedentemente concordati con l’amministrazione locale né un percorso di integrazione. Insomma, l’ideologia ha vinto sulla buona amministrazione e l’ipocrisia porta a nascondere il difficile tema dell’immigrazione piuttosto che cercare di gestirlo, nella sua complessità, nel miglior modo possibile. Dall’ipocrisia della politica si passa facilmente a quella della morale. Infatti, gran parte del mondo cattolico cittadino alle scorse amministrative ha abbracciato elettoralmente la Lega ed, anche fisicamente, Salvini in piazza Strambi, luogo solitamente deputato a ben altre processioni. Ebbene, oggi questo mondo che venera San Giuliano ospitaliere patrono della città di fronte a Macerata che non è più accogliente sta in silenzio, facendo finta di non ricordare che poche domeniche fa (il 27 settembre) nelle nostre Chiese si è celebrata la giornata del Migrante e del Rifugiato e che il 3 ottobre scorso Papa Francesco ha emanato l’enciclica Fratelli Tutti dove tra l’altro dice che “i nostri sforzi nei confronti delle persone migranti che arrivano si possono riassumere in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”: il primo verbo è saltato», conclude Ricotta.
Stop al progetto Macerata Accoglie «La città ha subito situazioni negative»
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Non riescono a capire perché hanno perso. Pazzesco!!! Non ho più parole. Sono immobili su idee di progetti che i fatti e l’analisi dei dati hanno dimostrato essere falliti. Gentaglia molto pericolosa!!!
Siete stati cacciati dovete farvene una ragione avete a che fare con un NON POLITICO non lo capirete mai perche’ e’ quello che serve a Macerata.
Il NON POLITICO per ora ha fatto 2 mosse per vecchi. I giovani continuano a lasciare la città….
Penso che migranti a briglia sciolta senza dimora o piatto per sfamarsi, sicuramente si dovrà adottare il coprifuoco anche diurno.
Ancora non hanno capito perchè hanno perso.. e quello che ha fatto la giunta è semplicemente l’applicazione della volontà popolare espressa con la con il voto il 20 settembre !!! Altro che tributo alla lega… è il tributo alla maggioranza dei maceratesi che li hanno premiati su questi temi mandando a casa la sinistra al primo turno !!! Intanto è un primo passo.. poi vedremo se i migranti continueranno ad arrivare oppure no..
Avete ridotto Macerata una discarica sociale e ancora parlate.
Chiedete scusa e andate a casa. Per sempre.
Alcuni commenti su una problematica complessa che ci accompagnerà per i prossimi decenni lasciano basiti per livore e superficialità. Il fatto che sia maggioritario tra la gente il sentimento di fastidio e preoccupazione per un fenomeno che forse puo’ essere meglio affrontato e gestito non vuol dire che tale sentimento sia giusto. La nostra storia ci insegna che spesso sono state le minoranze a lottare per principi e diritti che poi sono diventati di comune sentire e che oggi ci sembrano scontati ed acquisiti. I cittadini di Macerata hanno votato ed il responso va rispettato ma ciò non impedisce né deve impedire di esprimere critiche e dissenso su ciò che non si condivide,poi,come giustamente detto da qualcuno, i fatti parleranno. Una sconfitta elettorale non è una museruola per cui si perde il diritto di parola anche perché,se così fosse, molti degli odierni vincitori dovrebbero aver taciuto in eterno.
Non vedo mai a stracciarvi le vesti o parlare di solidarietà per gli Italiani che abbiamo visto in fila davanti al monte di pietà per vendere gli ori di famiglia per fare la spesa, o per gli operai che stanno perdendo il lavoro, o per i commercianti che falliscono o per gli imprenditori che finiscono nelle mani dell’usura. Ma come mai? Se pensate di poter risolvere i problemi di due terzi del mondo trasferendo ed accogliendo qui un paio di miliardi di persone fate pure, ma cominciate a farlo sul serio, mettete mano al portafoglio e aprite le porte delle vostre case e sarete più credibili. Come sareste più credibili a parlare di redistribuzione della ricchezza chiedendo ai vostri amiconi dell’UE come mai Amazon Google e compagnia bella paghi in Europa il 10% di tasse e pochi ingrassano e molti muoiono di fame. O potreste parlare finalmente del diritto a non emigrare e battervi ognuno per la propria possibilità affinchè certi popoli possano avere una vita dignitosa a casa loro. Ma è chiedervi troppo e per molti tra le vostre fila la questione non è proprio di carattere ideale
L’amministrazione di una città non si esaurisce con la gestione dei migranti, sono tanti i temi su cui l’opposizione deve vigilare.
Non entro nel merito. Ma, visto quello che è successo ad un assessore dell’Abruzzo, cioè la rimozione, per non aver assecondato il pensiero di Salvini, i nuovi amministratori non vogliono creare motivazioni sgradite al senatore .
Titolo da rettificare in:
“I MIGRANTI ARRIVERANNO LO STESSO SENZA LIMITI CONCORDATI NE’ INTEGRAZIONE PERCHE’ L’IDEOLOGIA DI SINISTRA DEL GOVERNO CENTRALE HA VINTO SULLA BUONA AMMINISTRAZIONE DEGLI INTERESSI PRIORITARI DEGLI ITALIANI”.
Arriverà il momento di andare ad elezioni nazionali per avere uniformità di vedute fra governo ed amministrazioni locali…!!!
Piergiovanni Castellucci. Beato lei che vive di queste certezze!! Le suggerisco solo di buttare l’occhio su quanto avviene nel mondo da 30 anni a questa parte….ma capisco che la nostalgia dell’autarchia dell'”italietta” non muore mai.
@ Roberto Belardinelli: confermo la mia certezza di valutazione e da che parte stare sull’argomento immigrazione incontrollata, che crea costi ed insicurezza che non ci possiamo permettere ancor di più oggi con la crisi economica aggravata da quella sanitaria che ha incrementato in modo notevole la povertà fra i connazionali, ne ho parlato anche in precedenti commenti e lo farò ancora, essendo un appassionato lettore su diversi argomenti, mi rendo conto ciò che avviene nel mondo da 30 anni ed in altre epoche sulle migrazioni, della complessità ma ciò non esclude che l’ITALIA debba subire le conseguenze negative per una politica interna che ritengo sbagliata ed addirittura complice, per una lacunosa EUROPA od altri organismi sovranazionali che dovrebbero intervenire per attenuare i problemi ed aiutare chi emigra a restare nei loro paesi per migliorare le loro condizioni di vita. Differenze culturali storiche e religiose incompatibili con il nostro modo di vita fanno il resto: l’ennesimo episodio di fanatismo religioso accaduto in Francia pochi giorni fa le dice qualcosa ??? Per ultimo non comprendo l’accenno alla “nostalgia dell’autarchia dell’Italietta che non muore mai” con l’argomento immigrazione…!!! Non fa parte del mio pensiero nè praticabile oggi da alcun Paese che non può rinunciare agli scambi con il resto del mondo anche se fra Paesi Occidentali con libera impresa e Paesi ad economia statale e diritti civili ridotti so da che parte stare.
@Piergiovanni Castellucci. Premetto che è sempre positivo il confronto tra diverse opinioni e quindi questa replica (che non avrà altro seguito) serve solo a chiarire alcuni aspetti e mettere il fila le cose altrimenti dal”giardino domestico” ai “destini del mondo” diventa difficile non dico concordare ma almeno capirsi.
1) La Giunta Comunale di Macerata decide di chiudere il programma Soproimi di accoglienza di migranti aventi specifiche caratteristiche; 2) Il capogruppo PD Ricotta interviene legittimamente in modo critico; 3) partono una serie di commenti che si commentano da soli e quindi mi viene l’idea di scrivere due righe il cui contenuto è lì e non ripeto;4) arriva Lei che in modo perentorio suggerisce quello che dovrebbe essere il titolo dell’articolo ed afferma che “L’ideologia di sinistra del Governo centrale ha vinto sulla buona amministrazione degli interessi degli italiani”;5) mi viene naturale scrivere quello che ho scritto e che ribadisco.
Ora aggiungo una considerazione: di fatto Lei conferma ciò che sostengo quando,facendo riferimento a questioni epocali, conclude con soluzioni che,nella critica a tutto e tutti, sono quelle che io, ironicamente,ho chiamato “nostalgia dell’autarchia dell’ italietta”.
Oltre a ciò ricondurre le difficoltà economiche di molti nostri concittadini al problema immigrazione è una grossa stupidaggine smentita da economisti di vario orientamento ed è strano che a Lei, attento ed informato cittadino,sia sfuggito.
Concludo confermando la mia totale adesione al nostro modello sociale, caratterizzato da principi e diritti che la mia parte politica ha contribuito in modo essenziale a costruire e soprattutto a garantire a differenza di chi oggi ci vorrebbe dare insegnamenti.
Quando si voterà (Italia Repubblica Parlamentare)ci esprimeremo ed anche io mi creda so da che parte stare. Cordialità e grazie a C.M. per l’ospitalità.
certamente Ricotta non rientra nelle mie simpatie ed il suo pensiero è agli antipodi del mio ma, reputo giusto e quanto mai doveroso che Ricotta esprimi il suo pensiero, nessuno di noi detiene la verità certa!
Io sono anche favorevole al confronto dialettico che prescinde dal pensiero puramente politico, in genere anche viziato da altri e molteplici fattori.
Inviterei le parti a creare un tavolo ma non esclusivamente politico ed invitare vari tipi di personaggi che possano presentare un quadro scevro da ipotesi e prospettive
falsate da ideologie.
…è proprio vero, come sostiene qualcuno, che bisogna “buttare” l’occhio (che per molti è stato come buttare l’amo, con conseguente pesca miracolosa…) su quel che è accaduto nel mondo da trenta anni a questa parte (in particolar modo negli ultimi venti…), ed io, che ho i miei limiti (non come altri che, magari, sanno tutto ed hanno una mente “infinita”, si, come L’infinito di Leopardi, forse, chissà!?…) e poche certezze, ma comunque certezze supportate da dati certi, l’occhio, ed anche qualcos’altro, lo “butto” soprattutto su chi, da trenta, o venti per meglio dire, anni a questa parte, ha permesso a cani e porci di entrare in Italia a fare i propri comodi, più o meno illegalmente e senza averne alcun diritto, ed a farsi gli affaracci propri a nostre incolpevoli spese e con chissà quali luridi interessi dietro (più o meno nascosti), anche mafiosi (se non soprattutto) o di parte, spudoratamente di parte!! Si si, sono proprio d’accordo, “buttare” l’occhio e, allo stato disastroso delle cose su questo versante, buttare anche qualcos’altro. Meditate, gente, meditate e…buttate!! gv