Tamponi ai bambini, «ci sono problemi perché i tempi si allungano per via delle tante richieste». Per chi va a scuola è previsto che al primo sintomo (come febbre sopra i 37,5, tosse, mal di gola) che possa essere collegabile al Covid debba restare a casa ed essere sottoposto al tampone. Una situazione che in queste settimane sta impegnando parecchio i pediatri. Abbiamo contattato uno di loro, Costantino Gobbi, di Macerata, tesoriere nazionale della Federazione italiana medici pediatri, per fare il quadro della situazione. Il punto è proprio quello dei sintomi. «C’è una sorta di linea guida, dell’Istituto superiore della sanità, del ministero della Salute, del Miur e dell’Inail con l’obiettivo di aprire le scuole in sicurezza – spiega Gobbi -, per non fare entrare virus. Hanno detto: quando un bambino presenta uno solo dei sintomi che si associano al Covid, come temperature oltre 37,5, il naso che cola o chiuso, la tosse, nausea e vomito, diarrea, mal di testa e mal di gola, l’insegnante lo deve mandare a casa e deve essere avvisato il pediatra». A questo punto «il pediatra chiede tempestivamente il tampone». Fin qui tutto ok, ma i problemi nascono nei passaggi successivi. «Noi pediatri nei mesi del Covid non abbiamo praticamente mai chiesto tamponi – premette Gobbi -, ora invece ne chiediamo tanti a testa, tutti i giorni, per cercare di mantenere libera la scuola dal Covid». Tamponi che sulla carta «vengono chiesti, vengono subito fatti e nel giro di 48 ore si conoscono i risultati. Se negativo il bambino viene visitato dal pediatra, se positivo dalle Usca» spiega Gobbi. Però «chi deve fare il tampone è invaso dalle nostre richieste e ha difficoltà ad eseguirli – spiega il pediatra – Inizia ad esserci una settimana di attesa da quando chiedo il tampone e quando viene seguito. E la situazione è destinata a peggiorare perché andando avanti con la stagione i bambini si ammaleranno sempre di più per via dei classici mali di stagione». Un problema che è anche per i genitori «perché un bambino piccolo non si può lasciare a casa da solo, e non si può lasciare con i nonni. Quindi un genitore deve restare accanto al bambino per una settimana, più i giorni per avere l’esito del test». Secondo il pediatra «occorre che ci si organizzi per riuscire a velocizzare l’esecuzione dei tamponi». In provincia di Macerata, un caso si è registrato nei giorni scorsi al liceo da Vinci di Civitanova. L’episodio riguarda uno studente della prima superiore.
(Gian. Gin.)
Tra l'altro è veramente ridicolo... Ma se andiamo in posta o in banca e tocchiamo penne, soldi... Andiamo al supermercato e tocchiamo i carrelli, i cestini... E i ragazzi s scuola non possono scambiarsi una penna... Le maestre devono lasciare in quarantena per 48 ore i compiti prima di correggerli e altre 48 ore prima di riconsegnarli... Ma ci rendiamo conto di che stiamo vivendo?
Ma i pediatri possono visitare i bambini raffreddati o con tosse?? Lo chiedo perché ho assistito ad una scena orripilante. Una pediatra a Corridonia ha parlato con i pazienti dal citofono, ha chiesto addirittura ad un papà di lasciare il figlio (avrà avuto 4/5 anni) davanti al portone esterno e di andare a ritirare le ricette... Chi sa che cosa avrà prescritto senza né anche vederlo da lontano...Booo..... Sicuramente non ha rinunciato al compenso che la sanità le paga per lui...
I rischi nella vita ci sono sempre e pure viviamo, rispettando le regole (mascherina, distanziamento, lavaggio delle mani) a quali e a quanti rischi ci esponiamo? Con tutte le patologie stagionali, mi sembra che l'obiettivo è rimanere in stato di emergenza e non far ripartire l'istruzione, questo è uno sporco gioco politico
i le maestre sono impauriti e basta un colpo di tosse e li rimanda a casa nessun maestro/a rispetta le disposizioni e i genitori sono costretti a fargli fare il tampone altrimenti non li riprendono a scuolal!!!! sono da licenziare i maestri
Si sapeva già, dovevano prendere provvedimenti prima, ma come al solito sempre all'ultimo momento!! Buon lavoro a tutti i dottori, x alcuni incompetenti succede ciò!!!
Ma che diamine hanno fatto le scuole ad aprire??settembre fino a marzo e NORMALE avere tosse basso chiuso ma sempre sto tampone?cavoli vorrei vedere come si fa
Questa è un' invasione della persona , un abuso in nome della tutela delle persone ...sui bambini ,,,,ma ci rendiamo conto dei danni che si possono provocare ?
Ma poi velocizzati i tamponi che famo? Il raffreddore e la tosse saranno all'ordine del giorno, almeno una volta al mese fino a marzo. Almeno il moccolo volante... Quindi li tamponiamo una volta al mese? Il salivare troppo difficile da fare?
...e siamo solo all'inizio della stagione fredda, fra un paio di mesi ci sarà il collasso x la richiesta di tamponi
I bambini che hanno la febbre e stanno male devono stare a casa. A prescindere dal covid o no.
Sono andata a leggere le direttive del ministero dopo aver letto quelle regionali,i casi devono essere valutati!i medici fanno delle domande “triage”e se credono che il caso sia sospetto si attivano per chiedere il tampone!non c’è nessun obbligo d tampone!credo che se ad una valutazione sembra una semplice freddata un medico si possa prendere la responsabilità d far rientrare il bimbo a scuola senza dover fare nessun test, altrimenti per le altre malattie infettive come polmonite,varicella,diarrea del viaggiatore si fanno i test per assicurarsi che il bambino non sia portatore del virus dopo la guarigione?
Vorrà dire che noi Mamme ci licenzieremo e ci manterrà lo stato italiano
Serve capire che per un raffreddore o un colpo di fosse non si può pensare di fare il tampone.. è un'assurdità... Si può fare stare il bambino o ragazzo a casa due tre giorni e se non subentrano altri sintomi e guarisce .. torna a scuola come si è sempre fatto!!!
Allora gli insegnanti, che non sono guardie carcerarie, tantomeno medici, dovrebbero incrociare le braccia e dire: questa non è scuola, noi scendiamo in piazza contro questo sistema. Calciatore positivo, squadra non in quarantena. Bambino positivo classe, insegnanti, genitori tutti in quarantena. Trovate le differenze e datevi la risposta.
Maurizio Baccanti insomma gli insegnanti dovrebbero stare in classe, al chiuso, con studenti positivi. E tu lo faresti? Insegnare è una professione non un martirio
Mimmi Biagiola me sa che non hai capito niente
C'è chi è stato rimandato a casa per due starnuti che posso essere riconducibili anche ad un pelo andato di traverso, i rest rapidi dove sono? Chi da le linee guida ha i figli e lo sa che cè gente che non puó mancare dal lavoro come gli statali? Questo non lo sapete vero?
Paola Carella condivido in pieno
Germano Garbuglia tipo?
Tipo?
Mia nipote una sera ha avuto 37.5 di febbre poi tutto bene. due settimane x fare il tampone. Mi sembra un po' troppo....
Valentina Gironella visto che ci tieni te lo dico : rompere la sottile membrana che separa il setto nasale dal cervello con danni irreversibili , oltre alle varie complicazioni tipo rottura del tampone nel naso , irritazioni varie... Ti basta ? E sufficiente per considerarla una cosa invasiva fatto sul naso ?
Germano Garbuglia oddio non ho mai sentito che sia successo, saranno infermieri a fare i tamponi, mica macellai
Valentina Gironella per non parlare di chi è stato operato, e deve ancora finire, di labiopalatoschisi ossia il comunemente chiamato labbro leporino.
Valentina Gironella è successo
Germano Garbuglia ma sta scherzando? Lei davvero pensa che con il tampone si possa arrivare al cervello?!!! Ma non diciamo sciocchezze per favore!!!! Informatevi bene prima di scrivere certe assurdità !!!
Germano Garbuglia ma cosa sta dicendo? Invece di informarsi da notizie fake su internet lasci lavorare le persone!
Ma i pediatri possono visitare i bambini raffreddati o con tosse?? Lo chiedo perché ho assistito ad una scena orripilante. Una pediatra a Corridonia ha parlato con i pazienti dal citofono, ha chiesto addirittura ad un papà di lasciare il figlio (avrà avuto 4/5 anni) davanti al portone esterno e di andare a ritirare le ricette... Chi sa che cosa avrà prescritto senza né anche vederlo da lontano... Booo..... Sicuramente non ha rinunciato al compenso che la sanità le paga per lui...
Letizia Borri mio figlio aveva un po' di mal di gola ( ne soffre da sempre, è soggetto, basta una freddata) sono andata dal pediatra, lo ha visitato, mi ha dato la solita cura, due GG a casa da scuola, lo ha rivisitato dopo due GG, guarito del tutto e ritorna a scuola.....questo è sempre stato il mio iter, pre Covid e post Covid...
Mara Doria in effetti è così che pensavo dovesse essere... Io ero andata dal ginecologo, e quando ho assistito a quella scena, avrei voluto chiamare i carabinieri.. Non l'ho fatto perché non conoscevo le norme COVID 19 X I PEDIATRI, ma Ho anche pensato che avesse tenuto quel comportamento perché erano stranieri... Ma dopo ha tenuto lo stesso comportamento con un maceratese
Letizia Borri a me sembra che ogni pediatra si comporta come vuole, il pediatra nell'articolo dice di fare il tampone alla comparsa di un sintomo.....la mia pediatra dice che il tampone si fa solo se compare febbre....mah.... speriamo bene!!
Mara Doria per lo meno, il tuo pediatra ha visitato il tuo bambino..
Antonella Alessandrini Gentili ad esempio quali? E quando?
Troppa burocrazia c'è tra ospedali e medici di base e la richiesta dei tamponi, e poi è normale in questo periodo avere un raffreddore
Federica Fusari roba che i bambini della materna col tampone nel naso si spostano e li massacri...
Francesca Matteucci ecco appunto..la mia la dobbiamo tenere in 5 per farle le analisi del sangue e una volta perché non si riusciva a tenerla le è venuto l'ematoma. Pensa col tampone
Federica Fusari a chi lo dici! Il mio non mi prende medicine, non si fa mettere spray nasali, lavaggi, non si fa neppure tagliare i capelli, ma come possono pensare di fargli fare una cosa del genere.. altro che covid i danni del tampone che per sbaglio spingi su per il naso
Il tampone ,non produce danni ,non sono fatto da maniscalchi ,ma personale competente.le maestre ,si attengono alle linee guida ,a loro pervenute ,con direttive precise.Siamo.purtroppo in un momento ,particolare delicato , c'è il covid.ci vuole pazienza,tolleranza.con tutti i pro e contro del caso.E non lamentiamoci sempre .. tutti dobbiamo lavorare ,tutti dobbiamo fare tutto .
Barbara Ciurlanti ma se ci si contagia con la saliva perché andare a trovare il virus nelle viscere del naso? Questo proprio non lo capisco.
Credo ,che abbia sentito ripetutamente ,oggi forse meno ,ma nei mesi scorsi ,che nello starnutire ,avveniva il contagio ,la mascherina copre naso e bocca,non a caso.
Barbara Ciurlanti ok starnutire. Torno al fatto che il muco del mio naso e lo stesso di quello che si trova più spostato allinterno. Nei mesi scorsi come dice lei si doveva indossare mascherina e guanti. Poco dopo si sconsiglia lutilizzo dei guanti per vari motivi. L'uso della mascherina che portata a lungo anche questa fa male. Capisco che è un virus nuovo ma troppe prove sbagliate ci hanno fatto fare.
Quando non si conosce ,si è più esposti all' errore,in questa pandemia ancora di più ,la mascherina cambiata spesso e il distanziamento al momento rimane ,la cosa più efficiente.
Peggio di quello che stiamo passando? 128 oggi e altrettante domani perché se no si sta una vita in casa. Ah. Poi a capirci come fare
Sofia Molini questa è un'altra storia, anche col raffreddore....qui si parla di riammissione dopo previo tampone.
Sofia Molini Guarda che il problema è il certificato del pediatra dopo 3 giorni di assenza se non hai capito
Massimiliano Spalletti io ho capito...forse è lei che non ha capito che c'è una pandemia nel mondo... E se ci sono delle linee guida stringenti è per questo motivo. Ci si lamenta per il troppo scrupolo. E per il poco? Ristoranti pieni... Mascherine assenti e se ci si ammala si deve stare a casa. Punto.
Sofia Molini allora continui a non capire lei se tossisce una volta o si soffia il naso si prende una settimana di malattia? È di questo che si parla
Giusto x capire periodo invernale tutti acasa ,vero ????
Gabriela Gibanu sicuramente
Anche per aver vomitato una sola volta ti fanno il tampone e un vomito può starci anche con altri motivi
Sara Santini capirai il raffreddore in inverno per i bambini è quasi allordine del giorno
Oppure bisogna che le case farmaceutiche si diano una mossa a tirare fuori i test salivari che sono molto meno invasivi e meno costosi ma più veloci...
Ma ci voleva un genio per capire che saremmo arrivati a questo? E poi il pediatra nn visita più il bambino peima del test? Basterebbe una banale visita per dimezzare (come minimo) le richieste dei tamponi. Nn è accettabile che in presenza di uno dei sintomi si richieda subito il tampone senza nemmeno visitare il bambino.
Tombesi Giacomo non te arrabbià!!!
Ooooh... non ci voleva un genio per prevedere una cosa simile!
Perché bisogna ammalarsi solo di Covid
non credo sia colpa dello stato se c'è il Covid , finiamola di lamentarci sempre ....2 mesi fa' questi problemi non li avevate ? mi sembra che i bambini sono andati al mare senza nessuna accortezza e ora improvvisamente vi preoccupate ?
Alessandra Ale Gentilucci La ministra azzolina ci deve mantenere
Anna Rita Sansolini Non perdo tempo nemmeno a rispondere visto che non ha colto minimamente il senso di ciò che ho scritto né tanto meno la preoccupazione di una mamma che deve mantenere una famiglia.
Anna Rita Sansolini Mai mandato un figlio a scuola malato ma qui mi pare che per 3 starnuti si stia davvero esagerando ed esasperando le famiglie, soprattutto le mamme. E poi come si permette di criticare, ma che ne sa se i miei figli sono stati al mare senza accortezze visto che non ci conosciamo?
Anna Rita Sansolini e mi dica lei se x un raffreddore devo aspettare piu di una settimana x un tampone(di cui poi sono contraria) e altri gg x la risposta. Me lo guarda lei mio figlio? Praticamente 1 settimana a scuola e 3 a casa! alla Azzolina.
Alessandra Ale Gentilucci ne so eccome visto che ho 2 figli ,una va a scuola e l'altro lavora in un supermercato a stretto contatto con la gente ,se ho avuto paura ? Certo che si ...ma bisogna reagire ,quello che si è fatto il Italia non lo hanno fatto per circoscrivere questo virus in nessun altro paese e tutti gli altri stati lo dicono ,eppure noi siamo sempre lì a criticare ogni scelta che il governo prende .Ma voi veramente credete che tutto quello che si sta facendo non sia per il nostro bene ? Io lavoro ,ho una famiglia e pure una suocera anziana con diverse patologie ,ho le stesse difficoltà che avete voi ..ma non mi lamento perché bisogna reagire al meglio anche se a volte le istituzioni sono a rilento ma se non sbaglio anche prima del Covid e prima di questo governo era così se non peggio .Se per avere la risposta di un tampone ci vogliono 15 giorni ,prendetevela con chi governa la vostra Regione e che invece di pensare alla salute dei suoi cittadini pensano a sprecare soldi per costruire strutture che mai verranno utilizzate come è successo nelle Marche invece di utilizzarli per potenziare laboratori e personale medico .
Anna Rita Sansolini ribadisco ciò che ho scritto ieri sera ovvero che lei non ha compreso il senso del mio discorso. Tutti abbiamo paura, io in primis, non è l'unica che ha figli e gente anziana e sarei la prima a chiedere un tampone se avessi anche il più piccolo sospetto. Critico solo l'esasperazione e l'esagerazione perché i bimbi starnutiscono tutto l'anno...allora non mi puoi dire a casa con 4 starnuti e attivare una procedura infinita. Poi è scontato che se stanno male o se hanno tosse o febbre debbano stare a casa, mai mandato un figlio malato a scuola!
Non si può fare un tampone al minimo sintomo è un esame invasivo !
Io sono convinto di una cosa che questo covid colpisce più al cervello che ai polmoni
In una fabbrica se trovano un positivo vanno tutti in quarantena
Ma xke i maestri/professori nn si ribellano?!
Dimmi un po e allora tutti giorni li devi fare i tamponi. Ma poi lo sai quanta verità ce su un tampone?
Staremo sempre a casa quest anno
Buon lavoro
Aspettando una settimana a fare tampone , due gg per la risposta ,i compagni in classe sono già tutti contagiati , ,,,. Succede un macello
Anghel Nicoletta esatto
Paola Carella stiamo diventando ridicoli
Paola Carella a scuola la responsabilità è dello Stato, quindi le regole vanno rispettate. Fuori è una vostra scelta non rispettarle
Troppo difficile da capire
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Siamo arrivati a situazioni ingiustificabili. Oggi se hai un colpo di tosse, un normalissimo raffreddore, un mal di gola (che da sempre qualche linea di febbre la produce) e anche se cadi dalla bicicletta, tutto è riconducibile a questo fantomatico Covid. Io mi auguro che esitano ancora professionisti (Pediatri) che sappiamo capire quando è o non è il caso di fare questi tamponi. Tamponi che, a detta anche di esperti del settore, spesso sono risultati inaffidabili. Che amarezza. Che tristezza.
Al primo sintomo riconducibile al covid vale anche per gli insegnanti?
Come funziona, se un insegnante tossisce o fa un paio di starnuti lo mandiamo a casa? Eh no non si può perché poi chi rimane in classe ad insegnare ai bambini?
È molto coerente questa direttiva, ma non c’è da stupirsi più di nulla ormai.