Spazio pubblicitario elettorale

Vince Civitanova si avvicina a Saltamartini,
Ciarapica perde il sostegno dei fedelissimi

REGIONALI - L'ex parlamentare di Cingoli, in corsa con la Lega, ha inaugurato la sede elettorale in corso Umberto alla presenza dei principali esponenti della civica del sindaco, candidato con Forza Italia. Un centrodestra disgregato che potrebbe scegliere fra tre volti dell'amministrazione: in campo anche l'assessore Borroni e l'ex Gabellieri

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di Laura Boccanera

Centrodestra civitanovese in piena deriva, Vince Civitanova verso il sostegno al candidato cingolano Saltamartini. Si è sbriciolato il gruppo di consenso che ha portato a Palazzo Sforza Fabrizio Ciarapica. La presenza del vicesindaco Fausto Troiani, della segretaria di Vince Civitanova e segretaria personale del sindaco Claudia Giulietti, della consigliera Monia Rossi non sono passate inosservate ieri all’inaugurazione della sede elettorale del candidato leghista Filippo Saltamartini. inaugurazione-sede-saltamartiniNessuno di loro infatti aveva preso parte all’inaugurazione della sede di Ciarapica e una parte della stessa civica si è spaccata aderendo alla Lega con Maika Gabellieri (sono i consiglieri Pizzicara, Lazzarini e Polverini).

Un centrodestra disgregato che potrebbe scegliere fra ben 3 candidati dell’amministrazione (in corsa anche Pierpaolo Borroni per Fdi, in totale sono saliti a 15 i candidati civitanovesi al consiglio regionale), ma Vince Civitanova invece punterebbe su Saltamartini. Una scelta molto forte e piena di significati politici. Il primo: la coalizione di Ciarapica non esiste più. Se perfino i due registi della scalata  del sindaco (Troiani e Giulietti) appoggiano un altro candidato e per giunta non civitanovese piuttosto che la competitor leghista locale Maika Gabellieri vuol dire che all’interno del centrodestra civitanovese è in atto una vera guerra fra bande. Al momento l’appoggio non è ufficiale, ma la loro presenza all’inaugurazione è un indizio che non lascia molti dubbi. La notizia circolava da qualche giorno.

Conferma l’apprezzamento per l’ex sindaco di Cingoli, Monia Rossi ultima superstite di Vince Civitanova a non essere passata in Lega: «Personalmente mi sto guardando intorno per capire chi sia il candidato migliore che possa rappresentare al meglio le esigenze del gruppo di Vince Civitanova. Mi sentirò anche con gli altri, certamente Saltamartini è persona che apprezzo e stimo, ma non mi sento di fare ancora dichiarazioni così definitive».

Grato per la presenza di un bel gruppo di civitanovesi Saltamartini che però sottolinea come la sua presenza a Civitanova non crea conflittualità: «Il mio rapporto col gruppo di Vince Civitanova nasce da lontano, al tempo della campagna elettorale di Ciarapica. Fin dal 2016 ho fatto miei i temi della sicurezza e della legalità e ho contribuito a scrivere il regolamento di polizia urbana. La mia figura di allora sindaco di Cingoli, uno dei pochi di centrodestra mi legava al territorio e anche alla costa per i temi come acqua, 7dd0f61c-e34a-4df1-98c6-a75e4d7b149b-325x244rifiuti. E con l’apertura della sede sono stato felice di ritrovare tanti amici – ha detto Saltamartini – io non voglio creare una contrapposizione nel centrodestra, ma essere una figura di rappresentanza. Non c’è alcun tipo di accordo formale, ma mantengo rapporti di amicizia anche con gli altri candidati Gabellieri e Ciarapica. Credo che la politica vada fatta sui temi, ho incontrato balneari e pescatori e in molti, pur essendo io straniero, mi hanno fermato per parlare».

Tra i presenti anche l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni, leghista, ma ultimamente in seconda fila, anche ai comizi di Salvini, così come lo stesso Saltamartini che però su questo afferma: «Non ero presente per due motivi, il primo di carattere sanitario per il Covid, il secondo perché ritengo che la politica sia il contatto con la gente. Non è perché sei sul palco col leader che prenderai voti. La visibilità del leader non si trasforma in preferenze, invece devi spiegare alla  gente che progetto hai, cosa puoi fare per loro. Avevamo dei progetti e mi auguro che Civitanova possa mantenere la sua configurazione dopo le regionali, la situazione di conflittualità in comune sarebbe un danno». Ad appoggiare Ciarapica dunque sarebbe rimasta solo Forza Italia e la lista cattolica Obiettivo Civitanova. Maika Gabellieri conta sull’ex braccio sinistro del sindaco Mirko Bianchini attualmente più vicino all’ex assessore che non alle posizioni di Ciarapica, Pier Paolo Borroni ha dalla sua il gruppo di Fratelli d’Italia. In questa fioritura di candidature (sono 15 le candidature civitanovesi) Vince Civitanova sarebbe pronta ad appoggiare un candidato dell’entroterra.

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L’assessore Giuseppe Cognigni e Filippo Saltamartini

 

 

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L’inaugurazione della sede elettorale di Filippo Saltamartini

 

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