In pronto soccorso a Macerata col marito, aveva detto di essere positiva al Covid (in base ad un referto sierologico), sottoposta a tampone, sia lei che il coniuge (che il figlio che vive con loro) sono risultati negativi. La famiglia comunque, appena rientrata dall’estero, dovrà stare in quarantena per 14 giorni. Al Comune di Tolentino, città in cui vivono i coniugi e il figlio, era arrivata la segnalazione dalla questura in cui si chiedeva di trovare una sistemazione per la donna e il marito (motivo per cui erano andati in ospedale venerdì scorso, causando il panico quando la donna ha detto di essere positiva al Covid). Il Comune ha messo a disposizione una casetta di legno nel parcheggio del Foro Boario, già usata in altre situazioni per dare accoglienza a persone in situazione di difficoltà. «Dopo tutti i controlli le persone rientrate dall’estero sono risultate tutte negative – dice il Comune in una nota -. Infatti sono stati effettuati esami sierologici privatamente (una persona risultava positiva asintomatica) e successivamente tutti i tamponi effettuati dall’Asur hanno dato esito negativo, come da documentazione acquisita dall’Amministrazione comunale, tanto che la paziente è stata dimessa dall’ospedale. Quindi nessun contagiato o positivo. Resta il fatto che questa famiglia deve osservare, come previsto dalle norme anti covid, il periodo di quarantena e quindi resterà chiusa nella casetta dotata di servizi igienici e di aria condizionata. La zona prospettica dell’abitazione è stata recintata e quindi non vi è possibilità di contatto con altre persone. Il vitto viene consegnato a domicilio dai servizi incaricati dal Comune e i rifiuti, come in situazioni analoghe, vengono raccolti e smaltiti direttamente dal Cosmari. Alla Polizia Locale il compito di controllare il rispetto delle disposizioni».
Positiva al Covid va al pronto soccorso: caos e paura tra i pazienti
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