Foto d’archivio
Sorpreso mentre ruba in un’auto, tenta di fuggire ma viene bloccato dai carabinieri. Arrestato un tunisino 32enne. E’ successo a Civitanova, nel pomeriggio di ieri. Il proprietario di una Alfa 159 che era in uno chalet del lungomare Piermanni con la moglie, si è accorto che il giovane stava rovistando all’interno della propria auto. Quando il ragazzo si è visto scoperto, ha provato a scappare a bordo di una bici. Poco distante però c’erano i militari del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Macerata, che l’hanno inseguito e bloccato poco dopo. Dalla successiva perquisizione, è venuto fuori che il 32enne aveva con sé tre cellulari, di cui uno risultato rubato appena 4 giorni prima sempre a Civitanova all’interno di un’altra auto, nonché a suo carico pendeva un provvedimento di divieto di ritorno nella provincia di Macerata emesso dal Tribunale di Macerata meno di 20 giorni fa, dopo che era stato arrestato per altri reati. Pertanto il 32enne, con alle spalle precedenti per stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato arrestato nella camera di sicurezza della caserma di Macerata in attesa del rito direttissimo, disposto dal sostituto procuratore di turno.
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Con tutti i galeotti fatti sbarcare in queste ultime settimane dall’attuale governo, ci sarà da divertirsi alle prossime elezioni.
A proposito di TUNISIA e l’ondata quotidiana di sbarchi di immigrati e clandestini che non scappano da alcuna guerra e riempiono le cronache di furti e spaccio di droga, leggo che la ministra dell’agricoltura BELLANOVA, sinistrata e piangente, anziché proteggere i produttori italiani di olio d’oliva favorisce insieme a regolamenti europei l’acquisto di olio tunisino il cui prezzo all’origine è di appena 1,8 euro/litro mettendo fuori mercato il nostro olio il cui costo di produzione è almeno 4 volte superiore, se non è demenziale e suicida la politica di questo governo che fa tutto il contrario di quello che dovrebbe sia in termini di sicurezza dei suoi cittadini che per la tutela dei prodotti nazionali….!!!
Un tunisino,una certezza..
a parte che è sempre lui..ma invece di quattro schiaffi( che non si possono dare) gli consegnano un foglio…
Abbiamo immigrati vecchi e bambini che fuggono dai paesi in guerra e noi italiani abbiamo comunque il dovere di accogliere almeno per il tempo che dura la guerra. Evidentemente la signora Boldrini e compagni non conoscono l’attuale situazione politica dei nostri confinanti se stanno zitti e non condannano ma anzi approvano il trasbordo di umani da un Paese, Tunisia, che non è in guerra. Allora?! Peccato che questi individui non rubano nei loro appartamenti e nelle loro macchine!