di Fabio Falcioni
Ridare vita al vicolo Consalvi a Macerata. Così Amedeo Patrassi ha pensato di abbellire con cuori, vasi con fiori e dediche appese ai muri di quella stradina stretta tra i palazzi che taglia il centro da via Giacomo Matteotti e via Gramsci. L’invito è a decorarlo con i ricordi e le dediche di chi, universitari, turisti o residenti della provincia, passando per Macerata ha amato e conserva un bel ricordo della città. L’idea nasce dai tanti clienti di Bulli e Pupe che anche dopo molti anni dalla iscrizione dei loro figli alla università o dalla laurea ritrovano il centro storico e i ricordi degli anni e della vita passata a Macerata. Alle dediche scritte poi, racconta sempre Amedeo, una ragazza ha aggiunto anche un lucchetto come a Ponte Milvio. Un suggerimento e un gesto quello del titolare di Bulli e Pupe, volto a ridare attenzione a quel vicolo al centro del cuore della città ma altrettanto dimenticato in cui pochi o nessuno passa, ridargli luce e stimolare una maggiore cura e vivacità con iniziative future che lo coinvolgano.
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Ma sono suoi i muri del vicolo?? Il comune permette una cosa del genere??
Per Bentivoglio. In effetti potrebbe trattarsi del reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, art. 639 CP. E’ prevista la reclusione.