Manovra economica post Covid,
Tosap e Tari ridotte ma non annullate

CIVITANOVA - Per le famiglie riduzione del 20% sulla bolletta dell'acqua e del 40% per le imprese. Sconti su Tari solo per le imprese, l'occupazione di suolo pubblico non viene azzerata, ma si pagherà il 30% con sospensione del pagamento fino al 30 settembre. Sospeso pagamento dei parcheggi fino al 30 giugno e della tassa di soggiorno fino al 30 settembre. La manovra pesa circa 3 milioni di euro

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di Laura Boccanera 

Sconti sulla bolletta dell’acqua per famiglie e aziende, per i tributi di Tari e Tosap solo riduzioni e non l’azzeramento tanto sperato dalle attività commerciali per tavoli e dehor. L’amministrazione comunale ha stabilito le misure economiche per le aziende e le famiglie per far ripartire l’economia. Si tratta di una serie di aiuti che in parte riducono l’impatto delle imposte comunali sulla cittadinanza.

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L’assessore Roberta Belletti

«In questa fase stiamo monitorando costantemente più aspetti, sia quello delle entrate che quello delle uscite – dicono l’assessore alle finanze Roberta Belletti e il sindaco Fabrizio Ciarapica commentando la manovra – cercando di mantenere il difficile bilanciamento tra le esigenze dell’amministrazione di attuare misure a sostegno delle aziende e dei cittadini e la necessità di assicurare e mantenere gli equilibri di bilancio. L’Amministrazione ha pensato ad una manovra che si può riassumere nello slogan “Civitanova riparte” che interessa due principali filoni di intervento, uno per il settore utenze idriche gestite dall’Atac e l’altro per i tributi di propria competenza. La necessità di convivere nei prossimi mesi con il Covid-19 chiama, infatti, l’Amministrazione oltre ad affrontare le conseguenze di una lunga sospensione di molte attività produttive anche alla responsabilità di definire una strategia articolata e diversificata che coinvolge tutti gli ambiti della vita cittadina». Nel dettaglio per la bolletta dell’acqua in collaborazione con Atac è stata definita una concessione di un contributo del 20% sull’importo delle bollette acqua del secondo semestre 2020 di tutte le famiglie senza necessità per le stesse di inviare alcuna richiesta. Le aziende, invece, su richiesta e autodichiarazione, potranno ottenere un contributo del 40% sulle utenze acqua del secondo semestre 2020 se hanno dovuto sospendere la propria attività per i provvedimenti Covid-19, oppure se imprese con ricavi 2019 inferiori a 150mila euro pur rimaste aperte hanno subito nei primi mesi del 2020 una contrazione del fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per i tributi comunali previste riduzioni, ma non annullamenti per Tari, Tosap, imposta sulla pubblicità e sugli affitti comunali e per i canoni delle associazioni sportive. Su domanda, per la Tari prevista una riduzione del 25% dell’intera tassa annuale per le aziende che hanno sospeso l’attività per decreti Covid-19 oppure un contributo del 15%, sempre su richiesta, per quelle imprese con ricavi 2019 inferiori a 150mila euro che, pur rimaste aperte, hanno subito nel primo semestre 2020 una contrazione del fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per la Tosap (tassa occupazione spazi e aree pubbliche) si rinvia qualsiasi pagamento al 30 settembre in attesa di provvedimenti specifici del Governo. «Per tale tassa, in ogni caso, non potendo l’amministrazione eliminarla con delibera di Giunta – si legge nella nota – su domanda e autodichiarazione, verrà concesso un contributo del 70% dedicato a tutte le attività commerciali, atteso che queste saranno le più penalizzate». In pratica un’attività commerciale pagherà il 70 per cento in meno sulle vecchie richieste e sarà gratuito invece sulle nuove perché lo Stato l’ha tolta per legge. «Per l’imposta di pubblicità, sempre su domanda, abbiamo previsto una riduzione del 25% per quelle aziende con ricavi 2019 inferiori a 150mila euro che sono state chiuse o rimanendo aperte hanno subito nel primo semestre 2020 una contrazione del fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per gli affitti e le gestioni comunali abbiamo previsto una sospensione dei canoni relativi al periodo di chiusura. L’amministrazione comunale nell’immediato, inoltre, ha sospeso fino al 30 giugno il pagamento dei parcheggi e fino al 31 dicembre 2020 l’imposta di soggiorno». Per venire incontro alle difficoltà dei balneari la Giunta ha impegnato una somma aggiuntiva, rispetto agli anni precedenti, di circa 48mila euro per operazioni di sistemazione degli arenili. Incrementato il capitolo del sociale per 500mila euro. La manovra pesa per circa 3 milioni di euro per mancati introiti e spese.



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