di Laura Boccanera
Pronta la bozza di regolamento per le sale slot di Civitanova, divieto di gioco dalle 4 di notte del mattino alle 10. Critico e preoccupato l’assessore regionale Francesco Micucci: «Si tutelano i proprietari delle sale slot e non chi è affetto da ludopatia». Dopo due anni di lavoro su una bozza di regolamento che disciplinasse l’apertura dei locali nei quali ci sono macchinette per il gioco d’azzardo, bar, sale slot e sale bingo, con il richiamo del questore ad accelerare sul regolamento, la soluzione proposta dall’amministrazione non convince. Nella bozza che verrà sottoposta al consiglio comunale si propone la chiusura solo dalle 4 del mattino alle 10. Sei ore di chiusura a fronte di 18 di macchinette funzionanti. E sul provvedimento si scaglia Francesco Micucci che della legge regionale contro la ludopatia è stato promotore: «per giustificare questo allargamento della fascia oraria la maggioranza cita una sentenza del Tar del Lazio emessa in relazione alla limitazione degli orari e secondo la quale il blocco degli apparecchi non può essere superiore alle sei ore giornaliere. Il centrodestra, da parte sua, propone di limitare il gioco dalle 4 della notte alle 10 del mattino, danneggiando il meno possibile i gestori, decretando la chiusura in quella fascia oraria in cui la percentuale delle giocate è minore».
La legge regionale prevede però l’apertura delle sale slot fino ad un massimo di 12 ore, da dividere in maniera tale da porre ostacolo al proliferare della ludopatia. «Decretare la chiusura delle sale dalle 4 alle 10 non serve a nulla se non a tutelare i gestori – sostiene Micucci -. Davanti ad una emergenza come quella della ludopatia, con tutti i drammi personali, familiari e finanziari che questa comporta e con un fenomeno che insidia sempre di più i giovanissimi, la proposta di regolamento della destra è una ulteriore dimostrazione che la lotta al gioco d’azzardo la si fa solo a parole e che i dati allarmanti diffusi dai Monopoli di Stato, con Civitanova città regina in regione per la spesa pro capite in giocate, non sono serviti a produrre consapevolezza per orientare la politica a varare provvedimenti di reale contrasto al gioco d’azzardo. Consentire l’apertura continuata della sale scommesse e delle sale slot dalle 10 del mattino alle 4 della notte significa scegliere di non esercitare alcun contrasto al gioco d’azzardo, soprattutto a tutela dei giovanissimi e delle persone più deboli. Inoltre le sanzioni previste sono ridicole e non fungono affatto da deterrente. È più conveniente tenere aperto e pagare la sanzione amministrativa che chiudere e rispettare il regolamento». Secondo i dati diffusi sul gioco d’azzardo e spesa procapite in relazione alla popolazione Civitanova si colloca ai vertici regionali ed è tra i primi posti a livello nazionale per spesa procapite. Ben 87 gli impianti e dispositivi attivi in città. Bruciati 31 milioni di euro. Oltre all’orario di chiusura il regolamento comunale prevede che i locali non possono trovarsi in un raggio di 500 metri da luoghi ritenuti sensibili: scuole (ad eccezione di quelle d’infanzia), banche, uffici postali, istituti universitari, sportelli bancomat, ma anche parchi, luoghi di aggregazione giovanile e negozi per acquisto e vendita di oggetti preziosi.
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Ma fate una petizione per aumentare il budget che aspetta al giocatore invece di farvi pubblicità con l’unico argomento che vi è rimasto e cercare di aumentare le tassa. Eppoi perché parlare generalmente di destra? Sarà Ciarapica ad essere più o meno responsabile ma non secondo chi viene da destra o chi arriva da sinistra ma del suo modo di vedere che non è oggetto di discussione almeno che non sono tutti d’accordo con lui ancor prima che pensi o di chi ne fa le veci perché se è vero che quattrocchi vedono meglio di due perché tre menti non possono pensare unite tra loro in un fraterno abbraccio, meglio di altre compagine che comunque si possono tranquillamente formare all’interno dell’amministrazione civitanovese dove purtroppo e lo dico con grande dispiacere il povero Marzetti è per il momento rimasto solo. Voglio dedicargli una canzone nella stesura originale: Hai rimasta sola di Celentano.
Ora hai rimasta sola
piangi e non ricordi nulla
scende una lacrima sul tuo bel viso
lentamente, lentamente.
Ora hai rimasta sola
cerchi il mio viso fra la folla
forse sulle tue piccole mani
stai piangendo il tuo passato.
Ma domani chissà,se tu mi penserai
allora capirai,
che tutto il mondo eri tu
la tua vita così,
a niente servirà
e tutto intorno a te
più triste sembrerà.
Ora hai rimasta sola
piangi e non ricordi nulla
scende una lacrima
sul tuo bel viso
lentamenten, lentamente,
lentamenten, lentamente…
Difficile non riconoscere che la regolamentazione proposta dal Comune di Civitanova Marche è una letterale presa in giro delle vittime di ludopatia e delle loro famiglie, nonchè un’incentivazione, dovendo i giocatori d’azzardo rimanere “sul campo” sino alle 4 del mattino, dell’uso di alcol e droga, soprattutto cocaina. Uno schifo, insomma.
Infatti…..
civitanoi2015@gmail.com
Neil Sedaka, La notte è fatta per amare:
https://www.youtube.com/watch?v=sZHyJ3heGyo
…”ora sei rimasto solo…piangi e non ricordi nulla”… Appunto!! gv
Il problema del gioco d’ azzardo, slot machine videolottery è una piaga pericolosa, molto pericolosa per la città, tutto preso sottogamba….forse qualche amico o parente della dei politici in comune hanno sale giochi?….. un regolamento ridicolo, scandaloso.Sul sito del governo trovate chiare le cifre che i civitanovesi si sono giocati nel 2018, da accapponare la pelle e fare aumentere il battito cardiaco, 173.972.792,26 milioni di euro…..i cittadini maceratesi nello stesso anno si sono giocati 35 milioni di euro, considerando la piccola differenza di abitanti tra le due città viene fuori un grave e pericoloso problema, ulteriore conferma di una forte presenza della malavita bene organizzata.
Un caso emblematico: https://www.anconanotizie.it/33519/oltre-un-milione-di-euro-sottratti-denunciata-la-direttrice-di-un-ufficio-postale .
I pistacoppi sono tirchi.