Ragazzine ubriache nella notte di Ferragosto, la più piccola ha appena 14 anni. Tantissimi interventi questa notte a Porto Recanati, dove la serata di festa, con tanto di spettacolo pirotecnico, è finita in 13 casi tra ospedale e cure mediche a seguito di abuso d’alcol. E l’età media della sbronza si abbassa sempre di più e si tinge di rosa. Diversi i casi di minori che ieri sera sono stati soccorsi dalle ambulanze per eccessi legati all’alcol e ora i genitori rischiano una denuncia per abbandono di minori. Possibili guai anche per gli chalet che hanno somministrato l’alcol. Una notte di festa e di divertimento, ma anche di allerta alta per i mezzi di soccorsi e per i carabinieri impegnati in decine di casi quella trascorsa ieri sul litorale di Porto Recanati. In totale sono state 13 le ambulanze impegnate a partire dalla mezzanotte per i casi più complessi di malori legati all’abuso di alcolici e super alcolici. Le intossicazioni alcoliche hanno riguardato anche diversi minorenni. La più piccola ha 14 anni, ma c’è anche un’altra ragazzina, coetanea, soccorsa per abuso etilico. Le giovani sono state ricoverate all’ospedale di Civitanova. Stessa fine serata anche per alcuni maggiorenni in evidente stato di ebbrezza, anche se fortunatamente sono riusciti a smaltire la sbornia in ambulanza e non è stata necessaria l’ospedalizzazione. I genitori dei minori sono stati rintracciati e allertati e ora rischiano anche una denuncia per “abbandono di minore” come rischiano una denuncia anche i titolari degli stabilimenti balneari, se le minorenni dichiareranno di aver bevuto alcolici acquistati al bancone della concessione demaniale. In quel caso lo chalet rischia anche la chiusura. Ma ci sono stati anche altri malori, forse per il freddo e l’uso di alcol. Una persona è stata soccorsa sugli scogli e un’altra mentre si trovava sul bagnasciuga. Sul lungomare presidiato da almeno 50 carabinieri tanti interventi per scongiurare risse e litigi: registrate alcune segnalazioni per rissa fra giovani, subito sedate. Durante la notte sono proseguiti i controlli ad alcuni stabilimenti balneari con musica all’aperto, assieme alla polizia locale, per verificare se l’attività di musica e ballo fosse in regola con le norme sull’impatto acustico e se la documentazione fosse conforme. Sempre a Porto Recanati militari impegnati anche in controlli a persone: preso un pusher tunisino di 35 anni trovato in possesso di 3mila euro in contanti. Poco prima aveva ceduto delle dosi ad un 28enne della provincia di Ancona già depositario di un foglio di via. Il 28enne aveva con sè una dose di eroina e una di cocaina. Subito sono partite le ricerche per individuare lo spacciatore, rintracciato poco dopo. L’uomo alla vista delle divise si è dato alla fuga: ne è nato un inseguimento e alla fine il 35enne è stato bloccato. L’attività di identificazione successiva ha permesso di verificare che il tunisino aveva poco prima ceduto lo stupefacente e in passato si era anche reso responsabile di una rapina di un cellulare sottratto per il mancato pagamento di alcune dosi. E’ stato denunciato per spaccio e rapina e avviata la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale in quanto clandestino. Il 28enne invece è stato denunciato per l’inosservanza al foglio di via.
Ma da genitore io dico: ma ragazzine a 14, 15, 16, 17 anni lasciate fino a tarda notte da sole... ma cosa stiamo diventando noi genitori??? E poi quando succede l'irreparabile piangiamo... 2 schiaffoni e tutti a casa a dormire alle 23.
Lia Marchese Ragona Così si faceva fino a qualche tempo fa!!! Ora i genitori sono eterni bambinoni, incapaci di fare scelte educative!! Non ho parole!
Prima di bere alcolici,,, finite di bere il latte!!!
Ma dove sono i genitori?.......poi ci si dispera....poi!
Bisogna cominciare a denunciare sistematicamente e di ufficio i genitori dei minori,liberi di vagabondare nelle ore notturne, vietare l'accesso ai locali notturni a tutti i minori di anni 18
Stefano Salcone d'accordo... Sull'accesso magari regolarizzare un orario di uscita dai locali.In questo modo io credo si responsabilizzano gestori, ragazzi e "genitori un po' distratti"...
Però non dire come sia una novità, già quando ero piccolo succedevano queste cose e ahimè succederanno sempre. Solamente i ragazzi stessi possono impedire ciò, capendo magari i propri limiti, e non facciamo un polverone perché comunque tutte le generazioni precedenti hanno fatto cose del genere
Claudio Magini labile memoria per troppa gente....
Stefano Tacconi il fatto è che hanno ragione ad arrabbiarsi, ma son sicuro che dopo esperienze del genere, quei ragazzi si saranno resi conto di tutto e che la prossima volta si conterranno. È l'unico modo, anche Galileo lo diceva nel metodo scientifico: per comprendere un fenomeno, bisogna analizzarlo... Poi c'è chi fa questo troppo "da vicino" xD
Denunciate i genitori perché se ne fregano dei figli a 14 anni non si può finire in coma etilico e rischiare di morire 14 anni li abbiamo avuti anche noi ma tutto so matto non c'era perché se combinavi qualcosa erano c**** dopo con i genitori adesso se fai una c****** i genitori se la prendono con gli altri come a scuola e via via dicendo
Così nn ci siamo...
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Non è mica detto che la colpa delle sbronze minorili siano da addebitare ai genitori oppure ai gestori di locali pubblici.
Superalcolici sono venduti anche nei supermercati. Basta un amico maggiorenne o che sembri maggiorenne, per acquistare un paio di bottiglie.
Non è nemmeno detto che il genitore riesca a tenere a casa una quindicenne che vuole andare in spiaggia con gli amici, la notte di Ferragosto.
Sono certo che si troverebbe un giudice disposto a sanzionare il genitore, per NON aver consentito alla figlia un po’ di sano divertimento sulla spiaggia.
E se lo stesso genitore, preoccupato, fosse andato a cercare la figlia? E se l’avesse schiaffeggiata?
Allora, sarebbe un padre o una madre violento.
Ah! Vecchi zoccoli da lancio, dove siete!
Sante zoccolate!
Si organizzino a scuola corsi da sommelier, potrebbe essere una buona soluzione. Il vino e in genere gli alcolici non si ingurgitano, si centellinano.
Il mestiere di genitore è sicuramente il più difficile di tutti e bisogna impegnarsi molto per farlo, almeno al meglio.
A questa età è giusto lasciare un po’ di libertà ai figli e lasciarli alle prime esperienze ma non si può ancora lasciali del tutto soli a tarda ora e magari senza nemmeno sapere con chi vanno in giro.
E poi un genitore attento e “presente” non può non capire se un figlio fa già uso di droghe o alcol.
Ma spesso sono proprio i genitori che cercano i “loro spazi” e, per averli, ne lasciano troppi ai figli.
Smettiamola di colpevolizzare gli esercizi pubblici, la scuola, le cattive compagnie, internet, la società (con la classica frase “oggi lo fanno tutti”) ma se li abbiamo voluti e creati, accompagnamoli di più alla maturità di se stessi, dei valori, della vita da “grande”!
Noi genitori siamo i primi a creare il loro futuro aiutiamoli a crearsi un futuro migliore piuttosto che piangere dopo per non averlo fatto.
Ci sono vari contenuti agghiaccianti sia nell’articolo che in alcuni commenti. La qualità sociale di chi frequenta le coste (forse non solo maceratesi) in certi eventi di massa è davvero bassa e non si fa nulla per migliorare questo aspetto. Quanto ai genitori di quei ragazzi, beh, potete dire tutto quello che vi viene in mente ma sono ingiustificabili.