Da sinistra Carla Messi, Mirella Emiliozzi, Nicola Magi, Laura Agea e Andrea Boccia
di Federica Nardi
«L’Europa è vicina e dopo cinque anni di lavoro vogliamo andare e cambiarla». Il Movimento 5 stelle lancia l’arrembaggio al Parlamento europeo anche da Macerata. Stamattina a presentare alcuni punti del programma Laura Agea, europarlamentare, Nicola Magi, candidato marchigiano alle europee, accompagnati dalla deputata Mirella Emiliozzi e dai consiglieri comunali Carla Messi e Andrea Boccia. Assente per problemi personali il vicepresidente del Parlamento Ue, Fabio Massimo Castaldo.
Carla Messi e Mirella Emiliozzi
Ad aprire le danze Emiliozzi: «Queste elezioni sono importantissime per il futuro della mostra nazione. Dobbiamo iniziare tutti ad abbracciare un panorama internazionale oltre che nazionale». Agea porta a casa cinque anni di lavoro in Ue: «Abbiamo coperto, in undici, 22 commissioni. Abbiamo lavorato su oltre 1.300 documenti legislativi nel Parlamento europeo. Se oggi abbiamo l’etichetta energetica nuova, è frutto del nostro lavoro. Così come le soglie di esposizione alla formaldeide da parte dei lavoratori. Cinque anni fa non avevamo un’esperienza politica già fatta. C’era nei nostri confronti un pregiudizio che ci considerava nazionalisti esasperati ma non ci siamo lasciati intimidire né condizionare. Abbiamo lavorato a testa bassa nelle commissioni e ci siamo guadagnati la fiducia e la stima dei nostri colleghi tanto che Castaldo è stato eletto vice presidente del Parlamento europeo». Agea rivendica anche una presenza costante sul territorio: «Abbiamo percorso le regioni per dare supporto ai nostri portavoce locali, per spiegare l’opportunità dei fondi europei, risorse ingenti che purtroppo non vengono fatte conoscere». Il Movimento, in Europa, sta ispirando anche altre realtà: «Per un anno abbiamo incontrato realtà e partiti di altre nazioni con i quali stiamo formando una nostra “famiglia” al Parlamento europeo – spiega Agea -. Stiamo lavorando per creare un nostro gruppo con realtà politiche che condividono i nostri principi. Democrazia diretta e partecipata, leggi contro la corruzione. Manifesto a cui ha aderito già un partito croato. Pensare che in Europa esistono realtà che guardano a noi come modello ispiratore significa che siamo dalla parte giusta della storia. C’è anche un partito polacco che ha presentato una legge ispirandosi alla nostra legge anticorruzione. Il Movimento 5 stelle ispira il cambiamento e permette che altre realtà facciano scelte nella stessa direzione». Magi è invece vicesindaco uscente del comune di Montelabbate e la sua candidatura alle europee nasce anche dalla volontà di «avvicinare le istituzioni al cittadino e non viceversa. Sono l’unico marchigiano del Movimento candidato alle europee e mi sento una bella responsabilità addosso. L’Europa deve cambiare visione e avvicinarsi ad agricolori e Piccole e medie imprese. Dobbiamo capire che l’Europa è vicina e influenza molti aspetti della nostra vita. Se facciamo fatica ad asfaltare le strade può essere per il patto di stabilità. Anche le scuole prendono fondi europei. Il Movimento sta cambiando questo Paese e sicuramente andremo a cambiare l’Europa. Abbiamo bisogno di un mandato forte – conclude Magi -. E io voglio essere il ponte tra le Marche e l’Europa».
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