Il voto oggi a Macerata
di Federica Nardi (foto di Fabio Falcioni)
Sono 6.646 i votanti in provincia e Nicola Zingaretti stravince: 66,06 percento. In linea con il dato nazionale, anche da noi gli elettori del Pd hanno scelto lui come nuovo segretario per il dopo Renzi. Maurizio Martina si attesta al 17,21 percento con 1.137 voti mentre Roberto Giachetti resta in coda con il 16,64 percento: 1.106 voti. In segreteria nazionale entreranno quindi i primi tre in lista per la mozione del candidato vincente: Francesco Micucci, Claudia Trecciola e Maurizio Del Gobbo. Da calcolare il peso di Martina, per cui dovrebbe comunque entrare la prima in lista, Irene Manzi e di Giachetti (entrerà Leonardo Virgili).
Macerata città non fa eccezione rispetto al dato provinciale. Anzi, guida insieme alle realtà più grandi del territorio l’endorsement a Zingaretti: nel capoluogo di provincia hanno votato 1233 persone (voti validi 1224) e il candidato, tra gli altri, del governatore Luca Ceriscioli, si accaparra il 67 percento delle preferenze. Ancora di più, in percentuale, a Civitanova, dove i votanti sono stati 1059 e Zingaretti ha staccato di netto gli avversari Martina e Giachetti attestandosi al 72,7 percento. A Tolentino arriva al 62 percento (Giachetti 26% e Martina 12% su 421 votanti), a Potenza Picena ottiene 166 voti contro i 120 di Martina e i 22 di Giachetti. a Recanati, dove hanno votato 644 persone, arriva al 74,45 percento delle preferenze (Martina e Giachetti 12,77 “parimerito”). Nel seggio di Camerino, che raccoglieva gran parte dei Comuni terremotati, sono andate a votare 188 persone (184 i voti validi): 103 per Zingaretti, 28 per Martina e 23 per Giachetti. Qualche eccezione c’è stata: ad Appignano ad esempio, dove Martina e Zingaretti sono a parimerito con il 39 percento dei voti. Oppure a Monte San Martino, che ha scelto di netto Giachetti con 43 voti su 62 votanti. Per il resto la scelta è chiara, e anche l’affluenza è un dato che i vertici locali e regionali hanno già letto come un segnale del ritorno degli scontenti delle politiche del 4 marzo.
Francesco Vitali durante l’arrivo dei dati dai seggi della provincia
«La gente ha voluto dare un’iniezione di fiducia – dice Angelo Sciapichetti, assessore regionale -. Un risultato eccezionale e una partecipazione commovente, con oltre 200 volontari nei nostri 38 seggi. C’è chi è venuto a votare, ha dato magari 5 euro per pagare e non ha voluto nemmeno il resto. Sono venuti giovani, anziani, un po’ tutti. Una festa della democrazia. Ci si rende conto che le promesse del governo gialloverde non sono state mantenute e che la situazione economica sta diventando spaventosa. Quindi le persone tornano a votare e pensano che il Pd sia l’unico partito a cui dare fiducia. Molti oggi ci hanno chiesto che finalmente si cambi, di non ricominciare a dividerci. L’esempio che ora deve dare Zingaretti è di coinvolgere i perdenti». Stefano Di Pietro, che guida il circolo maceratese, ha anche raccontato di aver «parlato con un po’ di delusi dal Movimento 5 stelle, che oggi sono venuti a votare alle primarie».Francesco Vitali, segretario provinciale, parla di «grande soddisfazione. Avevo detto che Macerata avrebbe fatto la sua parte ma non pensavo a un risultato così vicino a quello del 2017. Sia nei centri più grandi come Macerata e Civitanova (che ha addirittura aumentato il dato), ma soprattutto nei centri medi e piccoli dove c’era grande interesse al ritorno al voto di tante persone che probabilmente non avevano votato alle politiche o comunque non il Pd. Un segnale forte di responsabilità per i nostri dirigenti e per il nuovo segretario. Serve ora un cambiamento nei fatti e soprattutto nell’unità, che è un passaggio inderogabile».
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…appunto, hanno vinto gli..zingaretti; e ti pareva!! gv
Per regola le iniezioni si fanno a chi sta poco bene. Speriamo che la cura sia giusta e rapida.
6646…pupi..1,70000 pupi in tutt’italia…numeri da capogiro veramente!!! altro che pidioti …sparioti dovrebbero chiamarsi!!!
QUANDO NON SERVE LEGGERE L’ARTICOLO. SUFFICIENTI I TITOLI DI TESTA.
Basta vedere le foto e già si sa che cosa ci sarà scritto nell’articolo, quasi sicuramente senza che venga detto. Mi spiego meglio, sono tutti reduci del renzismo dove qualcuno avrà continuato nel parteggiare per l” Uomo di creta oramai ridotto ad un colabrodo informe dopo tutte le accuse, parole, pensieri, critiche e stoppiamo qui, “ piovute” su di lui. Se una sola goccia finisce con lo scavare un buco sulla roccia figuriamoci l’effetto di tutti i tifoni alla mari del sud che gli sono riversati addosso in giorni, mesi e poi in un referendum che ne ha definitivamente chiuso le sue velleità anche se da uomo intelligente ha lottato fino in fondo per non rendersene conto fino alla disfatta finale. Ma fu proprio disfatta finale? Ai presenti l’ardua sentenza! Fu, fu, anche se i suoi fidi come Gentiloni, Martina , Giachetti e tanti altri di quelli che contano nel Pd e anche di tanti altri che pur abbracciando adesso Zingaretti oramai sono stati super schedati non solo come nemici del partito ma anche delle persone che si aspettavano molto da loro. Parlo dei terremotati per fare un esempio, giusto per far capire meglio di chi parlo. Preferisco non fare i nomi perché saranno sicuramente scritti nell’articolo ma a me bastano come già detto, i titoli. Non giudichiamoli perché come si suol dire è facile salire sul carro del vincitore e adesso sta al vincitore se tale vuole rimanere fare o non fare posto. Andiamo avanti che già mi sto annoiando, non è vero, loro mi hanno annoiato anche solo in fotografia e non li sopporto più e con la vittoria di Zingaretti che spariscano tutti che poi è questo che è stato espresso nel voto catastrofico per loro che si è preso Zing. Anch’io nel mio piccolo avevo previsto la sua vittoria perché tempo fa disse di voler cambiare completamente l’assetto del partito e tornare tra la gente e penso sia per ascoltarla. Comunque dopo anni che si parlava di quanto costava una bottiglia di latte al supermarket, un uomo solo al comando distaccava tutti per andare a parlare con l’uomo della strada e non più come i precedenti , con l’uomo del palazzo. Pensa, una mezza parola ecosostenibile o bio ambientale tanto per dire un paio di cassate ed ecco che stravince. Ma ancora una volta però c’è da dire che il vero perdente è sempre lui Renzi che finalmente dovrebbe aver dato “ il mortal ruggito”. Pure Napoleone alla fine ha ceduto dopo tutto quello che ha fatto e non era ora che cedesse anche lui e poi dopo non aver fatto niente oltre che ad organizzare fiere continue dove mostrare il suo “ banco delle vanita “. Zingaretti, a gran voce, si trova investito da un bel po’ di piddini a guidarli. E qui che mi casca il mondo. Guidarli a cosa? Per fare cosa?, Per dirgli cosa? Per costruire cosa? L’unica cosa che si è capito è che cercherà di toglier voti emigrati in cinque stelle e di farli ritornare seco. Anche Salvini vorrebbe fare ritornare i pensionati che facevano la fame in Italia e fuggiti all’estero. Ho mangiano carne di cervo per rimanere svegli tutta la notte e quindi pensare il più possibile o c’è qualcuno che tira i fili e non riesce a spezzarli e ad andare perennemente in vacanza. Per toglier voti ai 5 stelle adesso che va in vigore il reddito di cittadinanza con tutti i paletti e la farraginosità usata per semplificare le cose, torneranno a frotte, o meglio spariranno a frotte e che ritornino nel Pd da dove sono scappati a gambe levate la vedo dura, da Salvini che li sta massacrando peggio, Berlusconi non li vuole, continueranno a non votare come hanno sempre fatto. Zingaretti, adesso cerchiamo di essere seri, non hai vinto niente se non quelli che prima stavano con Renzi e adesso stanno con te e parlo dei politici, per le persone puoi riguadagnare quelli che non votavano più per Renzi e adesso sperano in non si sa che visto che non avete più un programma comprensibile dalla caduta del Muro di Berlino a cui danno tutti un sacco di meriti, qualcuno ve lo sarete preso pure voi tanto per stare ai passi con i tempi e non dimenticare la costola dura del Partito ossia quelli che lo votano perché ottenebrati dall’abitudine e dal tempo non accortesi che il Pci non c’è più da quando, da trent’anni? Zingaretti, per me hai vinto un sacco d’aria racchiusa nel sacco. Sappine fare buon uso e non usarla per soffiare sul fuoco come fanno tutti quelli che credono di aver vinto insieme a te.
ah scusate non avevo letto..1224 votanti a macerata citta’ di 43000 anime…se consideriamo gus..giunta..axim..parenti ed amici..il pd.. non ha neanche chi gli portera’ i fiori sulla tomba una volta scomparsi questi pupazzetti!!
Bellissima la notizia…. “hanno votato i delusi del M5s” !!!! Ve l’hanno detto loro
Ceresani porta rispetto a chi esprime le proprie convinzioni ed idee,a chi ragiona con il proprio cervello,cosa che tu non sei capace di fare,nonostante tuo padre te lo ha sicuramente insegnato.Poi sai uno cresce solo fisicamente..
Ferramondo poverino poveretto..oltre al fatto che causa unico neurone di piu’ che scrivere le stesse frasi di insulti non riesci proprio..ricordo che tu che chiedi di rispettare le espressioni di pensiero degli altri.. definivi in vari altri articoli chi si supponeva leghista et simlia come animali che devono tornare nelle fogne…sciacquati la bocca prima di parlare….
Io non ti ho insultato anche se…. Quando parlavo di tornare nelle fogne era indirizzato ai razzisti fascisti omofobi e tutti quelli che non sopportano il colore diverso della pelle,ma se chiedi anche tu un posto,forse lo troverai….
resto basito di fronte a chi scrive castroneria ed insulti e poi non li rcicnosce neppure….mah!!!