Lo fermano all’interno dell’Hotel House a Porto Recanati, mentre si aggirava nervosamente nei corridoi con fare sospetto. Addosso aveva 150 grammi di eroina, arrestato dalla guardia di finanza un 33enne di origine afgana. Nel corso di un dispositivo di osservazione e controllo all’interno dell’Hotel House, attuato dal Nucleo mobile della tenenza di Porto Recanati, i militari hanno individuato l’uomo, domiciliato nel palazzone multietnico. Il suo fare sospetto e nervoso ha portato i militari a fermarlo e dalla perquisizione personale è saltato fuori un involucro contenente 150 grammi di eroina. Il 33enne, in Italia con regolare permesso di soggiorno per “protezione sussidiaria”, è stato arrestato e portato nel carcere di Montacuto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
AFGANO con regolare permesso di soggiorno per “PROTEZIONE SUSSIDIARIA”: l’ennesimo esempio di “accoglienza” travestita da “umana solidarietà”…..voluta dai “sinistrati”.
Visto che in Afghanistan la guerra dura da oltre venti anni potrebbe essere arrivato in Italia da ragazzo e il permesso di soggiorno ricevuto nel periodo in cui governava Berlusconi e la Lega di Salvini.Hai visto mai?