Da sinistra Marco Caldarelli, Marco Foglia e Ivano Tacconi
di Federica Nardi
«Regione e università Politecnica di Ancona si sono riunite e si sta decidendo di togliere a Macerata il corso di laurea di Scienze infermieristiche. Supplichiamo la città di unirsi a noi per fermare questo spostamento». Così in coro l’Udc con i consiglieri Ivano Tacconi e Marco Foglia e l’assessore Marco Cardarelli, chiede alla Regione che gli oltre 200 studenti del corso in questione possano rimanere in città.
L’Udc, nei mesi scorsi, aveva presentato un ordine del giorno che fu votato all’unanimità in Consiglio comunale. L’impegno era, per il sindaco Romano Carancini, di evitare a tutti i costi che il corso si spostasse da Macerata a Montecassiano. Ma adesso, in questa riunione tra vertici regionali e d’ateneo, «il rettore avrebbe detto che se la scelta è Montecassiano a questo punto li riporterà ad Ancona. Perché gli studenti hanno bisogno di un ospedale vicino per potersi specializzare – spiega Tacconi -. Proponiamo alla Regione, dato che alla Pieve si realizzerà il nuovo ospedale, di aggiungere un’ala per la scuola. Se il corso va ad Ancona lo perderemo». Alla base dei motivi del ventilato spostamento il fatto che la Regione «sta cercando di tagliare i costi – aggiunge Foglia -. E siccome paga d’affitto 70mila euro l’anno per ospitare il corso a Macerata nella sede dell’Ircr, vorrebbe spostarlo in altri locali. Solo che spostare gli studenti significa creare un sacco di disagi a loro, che hanno ormai una logistica consolidata tra case, scuola e ospedale e anche alla città, dato che questa scuola è cresciuta tantissimo negli anni. Siamo partiti con 30 iscritti e ora sono 220».
Da sinistra Marco Foglia e Ivano Tacconi
Marco Caldarelli
«Scienze infermieristiche, non spostate la laurea da Macerata»
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Ottima iniziativa dell’UDC maceratese, ma incompiuta. se si crede davvero che 200 studenti a cerata portino indotto ( come credo) la città verrebbe depredate di una sua peculiarità ( la scuila infermieri è da sempre stata a macerata), occorre però passare dalle parole ai fatti.
L’ottimo Caldarelli, assessore al bilancio, trovi 70 mila euro dalle pieghe del bilancio per pagare il canone all’ircr (che peraltro è un ente controllato dal comune). Le scelta politiche si fanno assumendosi le responsabilità; questo è il momento; gli appelli, le mozioni votate all’unananimità mettono a posto la coscienza ma possono, come in questo caso, non servire a nulla. Se siete convinti della vostra mossa , e credo di sì, fate una scelta decisiva.
Aggiungo che così facendo sarebbe poco meno di una partita di giro, se la scuola se ne andasse sarebbe un danno di immagine, di indotto e in ogni casi ircr perderebbe il canone. Forza, signori.
Strano, la Regione è amministrata dal PD, l’amministrazione comunale di Macerata dal PD, l’amministrazione comunale di Montecassiano ugualmente dal PD, un ingorgo di dem, troveranno un accordo? Ci penserà L’UDC. Ma, chi vivrà vedrà!!!!!