I referenti territoriali dell’associazione nazionale Controllo Di Vicinato (Ancdv) hanno fondato il coordinamento provinciale di Macerata. E’ avvenuto ieri, nella sede di via Volturno 69. «Dopo un primo entusiasmante percorso, durante il quale si è ottenuta una rapida diffusione del progetto in diversi comuni della nostra provincia – si legge in una nota – si è avvertita la necessità di coordinare le energie dei tanti volontari e referenti attivi sul territorio. Grazie a questa azione di coordinamento, la sezione provinciale potrà incrementare l’attività di supporto, sostegno e formazione gratuita garantita a cittadini, gruppi di controllo di vicinato e Amministrazioni». Il compito di coordinatore provinciale è stato affidato a Paolo Ruotolo, vice coordinatore provinciale sarà Fabio Romagnoli mentre alla segreteria provinciale è stata designata Valentina Bernasconi. Consiglieri della nuova sezione sono: Marco Mancini, Simone Santecchia, Marco Referza, Elisa Liseri, Fabrizio Raffaeli, Massimiliano Mogliani e Emanuele Tomassini.
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Per ristabilire la verità dei fatti, è necessario comunicare al pubblico che la diffusione del Controllo del Vicinato, in Italia e soprattutto nella Provincia di Macerata, sin dal 2015 è avvenuta ad opera dell’Associazione Controllo del Vicinato – ACdV, di cui sono Referente per il Comune di Civitanova, con gruppi costituiti a Civitanova, Tolentino, Macerata, Petriolo, Morrovalle, Corridonia e Porto Sant’Elpidio.
L’Associazione Controllo del Vicinato – ACdV continua ad operare supportando cittadini, associazioni locali ed amministrazioni comunali.
https://www.facebook.com/controllodelvicinato/photos/pb.125226829517.-2207520000.1527093748./10156362009019518/?type=3&theater
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE
La nostra Associazione Controllo del Vicinato (ACdV), nata nel 2015 e depositaria sul territorio nazionale di un proprio marchio, si occupa sin dalla sua fondazione del contrasto alla criminalità diffusa ed al senso di insicurezza dei cittadini attraverso il rafforzamento della coesione sociale, l’eliminazione delle vulnerabilità e la leale collaborazione con le forze di Polizia a competenza generale e con le Polizie Locali.
Senza scopo di lucro, apartitica, aconfessionale, asindacale, acorporativa ha l’obiettivo statutario di diffondere la cultura della sicurezza partecipata già avviata con successo e presente in oltre 320 comuni italiani coinvolgendo al momento 46.000 famiglie.
Il nuovo Comitato Esecutivo e la Presidenza insediati il 20 maggio corrente intendono continuare con entusiasmo e determinazione a diffondere il progetto del “Controllo del Vicinato” in tutte le sedi istituzionali, amministrative, politiche, sociali ed economiche del territorio, nel pieno rispetto dei principi della Costituzione, in ossequio delle Leggi della Repubblica Italiana e nel solo interesse dei Cittadini.
Pur non avendo il monopolio della sicurezza partecipata, la nostra Associazione diffida qualsiasi altra Associazione all’utilizzo dei suoi dati e di un logo simile al suo con lo scopo di sostituirsi ad essa.
Varese, 23 maggio 2018
Il Presidente Nazionale
Ferdinando Raffero
Vorrei chiedere al presidente quanti criminali hanno preso dal 2015 ad oggi.
La media è 60% in meno di furti e truffe.
Per Bevilacqua. Ringrazio per la risposta. Volevo anche chiedere se il dato indicato è un dato Istat e in caso affermativo ove si può leggere nella sua completezza.
Non credo che Istat faccia queste statistiche.
Qui in provincia, ci sono i dati della Prefettura e quelli di una ricerca in via d’uscita di una università.
http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2017/12/30/venezia-furti-crollati-dove-ci-sono-i-gruppi-di-vicinato-32.html