Aggiornamento delle 8,25:
Con 248 sezioni scrutinate su 270 si conferma il netto vantaggio di Tullio Patassini della Lega al 38,01% davanti a Daniela Tisi del M5s al 31,77% e a Flavio Corradini del Pd con il 23,14%.
Aggiornamento delle 6,45:
Con 215 sezioni scrutinate su 270 si conferma il netto vantaggio di Tullio Patassini della Lega al 37,87% davanti a Daniela Tisi del M5s al 31, 35% e a Flavio Corradini del Pd con il 23,57%.
Se il dato delle prime sezioni scrutinate alla Camera per il collegio uninominale 03 Macerata sarà confermato, potremmo parlare di un exploit di Tullio Patassini e una debacle di Flavio Corradini. Con 18 sezioni scrutinate su 270, il candidato della Lega Nord nella coalizione di centrodestra ha ottenuto 3.176 voti (74 quelli personali) pari al 41,27%. Al secondo posto Daniela Tisi del Movimento 5 stelle con 2.380 preferenze (66 quelle al candidato), cioè il 30,92%. Molto più indietro l’ex rettore Unicam, in campo col Pd nella coalizione di centrosinistra: 1.613 voti (112 quelli personali), pari al 20,96%. Per quanto riguarda i collegi plurinominali si sta prospettando la stessa battaglia del Senato tra Movimento 5 stelle e centrodestra che si contendono il primato, a scapito di un Pd e di un centrosinistra che sono crollati nelle preferenze. Nel collegio Marche 01 con 35 sezioni scrutinate su 769: il centrodestra è in testa 5.256 voti pari al 39,81%, la Lega Nord guida la coalizione con il 20,22%. I 5 stelle, di gran lunga il primo partito, hanno ottenuto 4.225 preferenze, cioè il 32%, mentre il centrosinistra è fermo a 2.828 voti, pari al 21,42% con il Pd che guida la coalizione con il 18,83%. Nel collegio Marche 02 il Movimento 5 stelle è in testa con 8.621 voti pari al 33,34%, dietro il centrodestra con il 31,02% (8.022 voti) e centrosinistra con 7.305 voti pari al 28,25. In questo caso la Lega Nord è al 16,43%, mentre il Pd al 24,11%. E questo con 75 sezioni scrutinate su 805.
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Poco fa, Vespa ha detto che a Macerata ” com’era prevedibile, maggioranza per la camera e per il senato alla Lega “. Al momento mi sembra presto che Macerata diventi nuova capitale del nord Italia seppur la Lega abbia allargato la ricerca delle preferenze a tutto territorio. Mi vengono in mente tutte le condanne fatte a Traini per la sparatoria. Ma dalle urne, quello che esce fuori è che tra il dire e il fare c’è il segreto del voto. Il Pd, dovrebbe essere crollato in maniera catastrofica come dappertutto ma a Macerata non è detto, visto gli interessi che girano attorno al Pd che dopo anni di fallimenti amministrativi ancora sta lì, anche dopo tutto quello che è successo ultimamente in cui l’amministrazione comunale nella figura dell’avv. C. di responsabilità ne ha avute tante, troppe, infinite, incontabili… Se è vero quello che dice Vespa, l’avv. C., stavolta non dovrebbe nemmeno dare le dimissioni ma scappare di notte, qualcosina da parte avrà pue messo in tanti anni di ” lavori ” e sparire in qualche grotta sudatoria. Rimarrebbe la nostra bella Regione, non le Marche, quelle naturali, ma quelle politicamente rappresentante e male da un governo Renziano, che è ancora peggio che dire del Pd. Ma come si dice, ” Chi sbaglia paga “, però avere un governo regionale del Pd dopo che quest’ultimo non è caduto, è proprio crollato e non ha fatto niente per evitarlo, sicuro che i soliti votanti li avrebbero rivotati. Si ci sono molti anziani, ma molti hanno infine capito che il Pd non era il Pci et voilà. Sia Renzi a Firenze che la Boschi a Bolzano hanno preso voti, non so se la Boschi è altoatesina, perché non mi sembra molto slanciata, ma comunque almeno per Renzi possiamo sfatare il proverbio sostituendolo con ” A casa sua solo Renzi è profeta “.