Cantiere casette a Visso
Daniel Taddei
Uno strumento che permette, a livello burocratico e legale, di fare una fotografia dei cantieri per le casette e per la ricostruzione. Così che ci si accorga subito se qualcosa non va, e perché. Pubblicata oggi dopo mesi di attesa l’ordinanza 41 del commissario alla Ricostruzione Paola De Micheli che accoglie la proposta di sindacati e organizzazioni di categoria del Maceratese di attivare nei cantieri il cosiddetto Durc di congruità (leggi l’articolo). Cioè quello strumento che permette, con un rapido controllo incrociato con la cassa edile, di capire se al lavoro in un cantiere ci sono abbastanza operai per il lavoro previsto e se sono rispettati i parametri di sicurezza. Ora ci sono 60 giorni di tempo per raggiungere un accordo tra il commissario Paola De Micheli, i presidenti delle Regioni, l’Inail, l’Inps, i sindacati e le organizzazioni di categoria. Ma Daniel Taddei segretario provinciale della Cgil, tra i promotori della proposta, si augura “che sia efficace nel più breve tempo possibile perché sicuramente andrà a sanare la stragrande maggioranza delle situazioni. Un piccolo successo per il territorio”. Che non riguarda solo le Marche ma anche le altre regioni colpite dal sisma. Anche se, in Umbria, il Durc di congruità è già attivo. “Forse per quello – dice Taddei – oggi stanno arrivando gli avvisi di garanzia. I cantieri delle sae e delle urbanizzazioni – conclude Taddei – hanno mostrato gravi ritardi e irregolarità (leggi l’articolo). La ricostruzione vera e propria degli edifici danneggiati dovrà avere un percorso diverso. Bisogna attivare il Durc di congruità il prima possibile”.
Ci mancava anche il Durc di congruità
e mo se ce bbocca li sindacati non je le danno mai piu' ste casette.. che schifo questo nostro governo che schifo
Dopo 1 anno di silenzio assordante da parte delle sigle sindacali ora si svegliano ma...solo per rallentare i lavori....mai che si senta di iniziative volte ad accelerare.....
Mai iniziative volte ad accelerare.....
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Dopo un anno vi mettete a fare i controlli, quindi le casette potranno aspettare ancora. A questo punto è chiaro che non volete proprio consegnarle, come la maggior parte delle opere pubbliche sarà un continuo protrarsi finchè i soldi non finiranno (ma nelle tasche di qualcuno andranno di sicuro), le varie ditte appaltatrici chiuderanno, delle nuove subentreranno e a rimetterci saranno i poveri terremotati e noi tutti, perchè certamente si inventeranno delle nuove tasse per metterci mano nei portafogli. Abbiamo una classe politica della peggiore specie.
Perdete ancora tempo in st,ron.zate. Ne avete perso poco finora.Ma che venga data libertà di azione ai sindaci di Visso, Ussita e Castelsantangelo che ieri non sono andati a Camerino ad ascoltare quella mezza tacca del Conte e tutte le sue frasi fatte. Dopo un anno è un oltraggio alla vista, al buon senso ala vera voglia di ricostruire e in fretta vedere ancora sindaci in fascia tricolore che vanno a certe riunioni. Mezza tacca sei andato a Camerino per l’anno giudiziario, oh che lapsus, ma prima o poi vedrai se non l’apriranno per il tuo mentore.Dicevo per l’inaugurazione dell’anno accademico e allora di quello parla che di terremoto tu , il presidente, quello più in alto, l’altro ex presidente che ti ha lasciato il posto secondo lui a riscaldare (secondo gli italiani per un arrivederci irreversibile, anche se fosse stato un semplice ciao ) e tutti quelli che sono venuti ad impolverarsi le scarpe da quelle parti e con l’ultimo regalo la presidentessa della palla a volo come commissario del terremoto poco ne avete avuto che fare anzi niente. E a proposito di quest’ultima nomina ma nemmeno nel peggiore manicomio criminale di Caracas si prenderebbero certe lucide decisioni.