La consegna della prima chiave
Dieci famiglie hanno una nuova casa. Sono state consegnate questa mattina nella sala Verdi del municipio di Cingoli le chiavi delle dieci case popolari assegnate dall’Ente regionale abitazione pubblica (Erap) ad altrettanti nuclei familiari. Gli alloggi sono situati in via Gentile da Fabriano, nel quartiere di San Giuseppe. Le abitazioni sono state assegnate secondo la graduatoria stilata dal Comune. La cerimonia di consegna si è svolta in presenza del sindaco Filippo Saltamartini e del direttore dell’Erap Marche, Daniele Staffolani. «E’ un giorno importante – spiega Staffolani – perché sono le prime case assegnate in provincia dopo gli eventi sismici dello scorso anno. Siamo riusciti ad agire in modo veloce e agevole anche grazie al fatto che il Comune di Cingoli è stato molto più veloce, rispetto a tantissimi altri Comuni, nel compilare le graduatorie». «Oggi siamo qui a esercitare un diritto di stato – sottolinea il sindaco Saltamartini davanti le famiglie che da oggi abiteranno nelle nuove case popolari – e spero che tutti qui, mi rivolgo in particolare ai cittadini stranieri, conosciate la Costituzione. E’ bellissimo potervi dare una nuova casa in cui esprimere la vostra personalità e fare crescere i vostri bambini. L’importante è rispettare l’immobile che vi è stato assegnato e i vostri vicini, altrimenti si può andare incontro alla revoca della casa».
(Leo. Gi.)
Al centro, da sinistra, il direttore dell’Erap Marche, Daniele Staffolani, e il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini
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Se gli assegnatari di dette case popolari sono dei disabili senza reddito, dovrebbero ottenerle senza pagare alcun canone di affitto. Ma se sono persone in salute e con braccia e gambe a posto, dovrebbero pagare un canone equivalente a quello di mercato. Altrimenti: a guadagnarci sarebbe come al solito la politica ladrona, in quanto: funzionerebbero esclusivamente come serbatoio di voti. un modo come un altro in difesa della poltrona.