A bordo di un Range Rover rubato a Filottrano 4 ore prima, arrivano a Sirolo per raggiungere il mare e trascorrere un pomeriggio in compagnia degli amici. Ma all’altezza del Coppo, incappano in una pattuglia dei carabinieri ed inizia un inseguimento nel traffico che termina a Recanati con una doccia fredda per i 5 studenti minorenni. La bravata prende infatti la forma della denuncia per ricettazione aggravata in concorso. Il fatto è successo ieri pomeriggio e la comitiva di studenti, di età compresa tra i 16 e 17 anni, tre residenti a Camerano e due a Filottrano, tutti sprovvisti di patente di guida e qualcuno di loro già noto alle forze dell’ordine.
L’INSEGUIMENTO – Alle 16 di ieri il gruppetto transita a bordo del suv davanti a un posto di blocco in via La Forma a Sirolo, la pattuglia del comando carabinieri di Numana, nota la targa del’auto che risulta essere stata rubata ad un filottraese di 54 anni poche ore prima, a mezzogiorno in una via pubblica di Filottrano dove era posteggiata. I militari cominciano a tallonare il veicolo che procede in velocità su tutto il lungomare di Numana, fino a raggiungere il Comune di Loreto, nella frazione di Villa Musone, e poi Squartabue e la contrada Assunta nel Comune di Recanati. Il mezzo viene controllato a distanza e in sicurezza attraverso la Centrale Operativa della Compagnia di Osimo e su ordine del capitano Raffaele Conforti, per evitare incidenti e a tutela dell’incolumità pubblica e dei turisti, viene organizzata all’istante una manovra di accerchiamento a tenaglia con il supporto decisivo della radiomobile osimana e le macchine delle stazioni carabinieri di Loreto, Castelfidardo e Recanati per bloccare ogni via di fuga.
IL TENTATIVO DI FUGA – Il suv con a bordo i ragazzi cade nella rete e viene fermato in una zona isolata di Recanati, in contrada Assunta, deviato in un terreno agricolo accidentato. I 5 occupanti a quel punto tentano la fuga a piedi, nella campagna circostante e lungo il corso del fiume Musone, dopo aver abbandonato il mezzo. Invano, perchè i carabinieri riescono a rincorrerli catturandoli tutti. La sorpresa arriva quando i cinque giovani risultano essere tutti minorenni. Dalle immediae indagini condotte dal maresciallo Alfredo Russo, comandante della Stazione di Numana, emerge un quadro indiziario molto grave a carico degli stessi minorenni che verosimilmente si erano organizzati per effettuare il furto del veicolo a Filottrano da utilizzare per raggiungere la Riviera del Conero, a Numana, dove avrebbero dovuto trascorrere il pomeriggio in spiaggia, tra amici e conoscenti, magari vantandosi dell’ “impresa” compiuta. Al ritorno avrebbero abbandonato il Range Rover, in località Svarchi di Numana.
LE INDAGINI – I 5 minorenni, tutti benestanti, sono stati accompagnati in caserma a Numana, dove, al termine delle formalità di rito, sono stati riaffidati ai genitori e denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per le Marche di Ancona per il reato di ricettazione aggravata in concorso. L’autovettura è stata sequestrata per poter svolgere gli accertamenti tecnici e i rilievi scientifici, prima di restituire il veicolo alla legittima proprietaria. I militari stanno anche visionando le telecamere della videosorveglianza pubblica di Filottrano per accertare che i ragazzi siano davvero gli autori del furto del veicolo, dettaglio che ancora non ha trovato riscontri oggettivi.
Poveri noi!
Da non crederci,
Ma che denunciati in stato di libertà: la galera!
ragazzetti a modo, per bene... che a 16 anni fanno queste cose, figuriamoci tra 10 anni. ma io mi domando... ma non c'hanno una famiglia?
Accadono queste cose ed altro per troppo permissivismo della giustizia e per assenza di potestà genitoriale.
Dovevano mandargli una raccomandata per fermarli? Ma che discorsi sono?
folli è dir poco...
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Ma perche’ denunciare questi ragazzi !!! non sconteranno mai la pena e non capiranno mai lo sbaglio , poi gia’ sono anonimi sull’articolo !!!
mettete nomi e cognomi , la vergogna ha piu’ effetto della condizionale !!!!!
ma perche se un figlio fa una cosa del genere il genitore non ha il dliritto di smontargli un po le ossa ? A parte che la colpa della famiglia in questi casi è innegabile!
va a finire che sono stati teletrasportati in un auto che grazie alle nuove tecnologie andava al mare da sola e vissero tutti felici contenti e benestanti