Sono più di cento le opere della pinacoteca civica di Camerino messi in sicurezza dall’unità di Crisi regionale per i beni culturali. L’attività è stata diretta dal funzionario di zona storico dell’arte Pierluigi Moriconi che con l’ausilio di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Volontari della protezione Civile e funzionari del Comune di Camerino e della Diocesi di Ascoli Piceno hanno messo in sicurezza i beni presenti in contenitori danneggiati dal sisma. Interventi anche sugli affresci della chiesa della Madonna del Sole di Arquata, frazione Capodacqua. In particolare dalla pinacoteca civica di Camerino un vero e proprio scrigno contenente beni culturali di altissimo pregio storico artistico sono stati recuperati 33 sculture del maestro Bruno Bartoccini, prevalentemente in bronzo (XX secolo), 27 dipinti, prevalentemente olio su tela, tra i quali opere di Andrea Lazzarini e Napoleone Parisani (XVI-XX secolo), 20 disegni, su carta, di Serafino Macchiati e di Bruno Bartoccini e 8 stampe (acquaforte) di Mirando Haz (XX secolo), 21 dipinti, prevalentemente olio su tela, tra i quali opere di Simone De Magistris, Pietro di Giovanni D’Ambrogio, Giovanni Angelo di Antonio, scuola di Tintoretto (XV-XVII) e 11 affreschi staccati del XIV secolo attribuiti a Giovani Angelo d’Antonio e 4 sculture in legno policromo scolpito del XV e XX secolo.
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