Via il murales dal sottopassaggio di Porta Montana
Il murales realizzato nel sottopassaggio durante il Ratatà
Non piaceva quasi a nessuno il murales realizzato nel sottopassaggio di Porta Montana a Macerata durante i giorni del festival Ratatà, così gli organizzatori, pennelli alla mano, l’hanno ripulito. “Con molto dolore – dicono con un post su Facebook – ma con molta autoconsapevolezza abbiamo passato la prima mano di bianco. Abbiamo finito il colore e mercoledì passeremo altre mani. Per cui ci scusiamo se il risultato ancora non è da imbianchini professionisti quali non siamo. Per il pavimento non riusciamo a provvedere perché da privati cittadini non abbiamo una idropulitrice. Chi si dovrebbe occupare della normale manutenzione della pulizia cittadina dovrebbe averla”. E chiudono con una nota di sarcasmo: “Speriamo che finita la nostra opera di pulizia i cittadini maceratesi siano in grado di riportare il sottopassaggio ai suoi antichi fasti”. Il passaggio pedonale, come mostrato in uno scatto pubblicato sulla pagina del festival, anche prima dell’intervento pittorico era notevolmente degradato. I murales però non erano stati graditi dai passanti che l’avevano definiti “inquietanti” (leggi l’articolo).
(foto Petinari)
(foto Petinari)
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Si permettono pure di fare del sarcasmo dopo aver imbrattato come l’ antro di Polifemo un sottopassaggio già tenuto malissimo.In pratica danno dell’ ignorante a tutti quelli che non capiscono la loro “arte”. Capre. E per pulire il pavimento ci deve pensare qualcun altro.Vietato dissentire, cari ragazzi cosmopoliti artisti del mondo?
@Santucci
Concordo con il tuo commento.. a questi artistoidi da strapazzo gli darei una bella zappa in mano, così vanno a fare un po’ di vera arte!!
Forse hanno capito la differenza tra pittori e imbianchini.
” La vera arte è quella dove solo l’artista sa riconoscerla”. Leonida Rubistein
Diciamo che era veramente brutto.
A terra chi ripulisce?
L’Amministrazione, cioè si pulirà con i soldi pubblici??