L’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione del libro “Fontebella: leggenda e storia”, realizzato dallo storico settempedano Raoul Paciaroni per la collana di pubblicazioni a cura del Comune di San Severino. All’iniziativa erano presenti, oltre all’autore del volume, anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, il presidente dell’Uteam, Adriano Vissani, la direttrice, Anna Vissani e il rettore, Giammario Borri. L’opera pubblicata da Paciaroni è la 35esima per la collana di pubblicazioni edita dall’amministrazione comunale. Stavolta l’attento storico ha salvato dall’oblio la leggenda, un tempo ben nota nel settempedano, che narra il sentimento e la tragica fine di due innamorati in un luogo caro a molti lungo la valle del Potenza nel percorso che si stringe alle spalle di San Severino. Proprio qui, a circa 2 chilometri dal centro urbano, in località Sventatora, sul fianco della montagna vi è stata fino a pochi anni fa una fontana di acqua freschissima e cristallina che confluiva poi nel fiume Potenza.
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Poi, purtroppo la fontana è stata volutamente sepolta!
Dalle analisi effettuate dalle autorità sanitarie, l’acqua di Fontebella risultava sempre al 1° posto per qualità tra quelle in distribuzione a San Severino.