di Laura Boccanera
Bocche cucite e commenti al minimo. Queste le reazioni dopo le parole del sindaco Tommaso Corvatta che ieri ha cercato di stanare gli alleati e rivendicare quanto fatto in questi anni ponendo fine ai personalismi e cercando di ricucire la coalizione (leggi l’articolo). Il Pd al momento non si sbilancia. L’assemblea di domenica prossima che avrebbe dovuto porre una parola definitiva sulla posizione del partito alle prossime elezioni potrebbe essere rinviata. Il sindaco ha detto che vuole incontrare di nuovo le liste e i partiti della maggioranza e tentare di far leva sull’orgoglio delle cose fatte senza veti e senza personalismi. «Siamo piuttosto perplessi, se si vuole ricucire con gli alleati forse sarebbe meglio farlo di persona che tramite i media». La pensa così Piero Gismondi del La nuova città che in queste settimane ha continuato a tenere aperte tutte le porte senza preclusioni di ogni sorta, sia verso Morresi che verso Ghio. «Dovrebbe parlare con noi invece di rilasciare interviste – dice Gismondi – poi noi siamo aperti a tutto, però oltre al programma vorremmo vedere anche la coalizione. Il sindaco ha una sua lista? Una sola forse è un pò poco. Anche noi siamo in attesa di capire cosa vorrà fare il Pd domenica. Come lista ci incontreremo mercoledì prossimo e prenderemo una decisione finale, questa situazione va avanti da troppo».
Bocche cucite nel Pd: il segretario Mirella Franco non si sbilancia nè sull’assemblea nè commenta le parole del sindaco, anche se pare che il partito vorrà incontrare Corvatta prima di decidere qualsiasi cosa. Appoggio completo invece da parte di Rifondazione comunista che con l’assessore Francesco Peroni conferma il sostegno al Corvatta bis “ma senza socialisti”. E a proposito di socialisti e dintorni (Costamagna, Mantella, Garofolo) e Uniti per cambiare si prende un giorno di tempo per commentare e Flavio Rogani aggiunge solo: «se destra e sinistra ripetono gli stessi meccanismi si allontana la gente dalla politica. E’ da ottobre che va avanti questa melina, abbiamo partecipato a molti incontri, non si può tenere ingessata una eventuale coalizione così».
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La ns città meritaun altro livello di dibattito, un’altra dignità MA SOLO ORA IL SINDACO SE NE ACCORGE? E TUTTI QUEI CITTADINI CHE CRITICANO, SUGGERISCONO, PROPONGONO(cit SUA) COME VENGONO TRATTATI? VENGONO NON SOLO SNOBBATI O ATTACCATI COME CRITICATORI seriali MA ANCHE NON ASCOLTATI. ORA SI ACCORGE IL NS USCENTE( X SEMPRE) SINDACO CHE LUI CON I CIVITANOVESI NON HA ASSOLUTAMENTE REALIZZATO LA ” PARTECIPAZIONE TANTO URLATA NEL SUO VECCHIO PROGRAMMA? SENTE SOLO ORA LA PUZZA DI VECCHIO? MA LUI CON CHI E’ STATO FINOad ora? E PENSARE CHE X LUI L’UNICO ERRORE E’ STATA LA PAZIENZA? SI MASCHERARTA da indifferenza E NON LA PAZIENZA. LA vera PAZIENZA E’ QUELLA DELL’ASCOLTO, QUELLA DELLE RISPOSTE, QUELLA DELLE PARTECIPAZIONE, QUELLA DI FARE ENTRARE I GIOVANI, QUELLA DI METTERSI IN DISCUSSIONE riflettendo E NON ATTACCANDO A PRESCINDERE. ARRIVEDERCI SINDACO NONI NON SAREMO CON LEI….ABBIAMO CAPITO….CI E’ BASTATO VEDERLA IN QUESTI 5 ANNI E CI CREDA O NO NON E’ STATO UN BELL’ESEMPIO!
Signora Capodarca, mi complimento.Un commento che con poche righe riassume il passato disastroso della sua guida di Civitanova, e che ancora non pago continua a dar fiato ai tromboni con le ultime fesserie da lei elencate. Non saprei che aggiungere. Aspetto con ansia le decisione di chi ha già deciso ma che ancora non gli viene detto apertamente. Anzi, sento dire in giro che se Corvatta fosse sostenuto dal Pd, sarebbe un’ottima occasione di vederli sparire, perlomeno a Civitanova per un bel po di anni.