I consiglieri del M5s Marco Alfei, Roberto Cherubini e Carla Messi
di Leonardo Giorgi
(foto di Andrea Petinari)
L’avvocato Paolo Storani e le dottoresse Roberta Piccinini e Mirella Staffolani
«A Macerata polveri sottili in aumento e un’unica centralina di rilevamento della qualità dell’aria posizionata in una zona fuori dal centro della città, i cui dati non sono affidabili». É l’allarme lanciato dal consigliere del Movimento 5 stelle, Roberto Cherubini, durante l’incontro di ieri sera organizzato dai pentastellati nel teatrino del Santissimo Sacramento nel rione di Santa Lucia di Macerata. Un’iniziativa, intitolata “Polveri sottili – Evidenze scientifiche e salute pubblica”, che oltre a illustrare allarmanti dati sui livelli di sostanze nocive nell’atmosfera di tutto il mondo, si è concentrata sulla situazione specifica del capoluogo maceratese. «In città – sottolinea Cherubini – fino a qualche anno fa erano collocate delle centraline anche in centro. Negli ultimi dati registrati, esse mostravano allarmanti livelli di polvere sottili nelle aree del centro storico. Il Comune, per risolvere il problema, ha semplicemente rimosso le suddette centraline, lasciandone solo una a Collevario. Centralina che, ovviamente, essendo lontana dalle strade più trafficate non mostra rilevamenti affidabili e veritieri». Un problema cui fa eco anche l’avvocato Paolo Storani, intervenuto durante la serata. «Le centraline – sottolinea Storani – vanno posizionate in modo consapevole. Come si può pensare che una centralina a Collevario possa rilevare una situazione dell’aria valida per tutto il Comune di Macerata? Secondo il diritto alla salubrità dell’ambiente il responsabile sul territorio della salute pubblica, e quindi del contenimento e l’eliminazione delle cause dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, è il sindaco stesso».
Inquinamento i cui effetti concreti sulla popolazione sono descritti, nel corso dell’incontro, dalle dottoresse Roberta Piccinini e Mirella Staffolani. Esponendo ricerche scientifiche basate sulle rilevazioni dell’aria in tutto il mondo, le dottoresse aprono allarmanti scenari futuri. «Gli effetti dell’inquinamento – spiega la Piccinini, medico dell’ospedale di Macerata – si ripercuotono sul genoma umano. Paradossalmente, i danni di questa “nuvolona nera” sopra le nostre città potrebbero essere più evidenti solamente nelle generazioni future, trasmettendo ai nostri figli gravi danni alla loro salute. Inoltre, le polvere sottili, nocive soprattutto per i più piccoli, sono sempre inquinanti a prescindere dalla loro quantità». Danni al genoma e ai bambini sottolineati anche dalla pediatra Staffolani. «L’esposizione all’inquinamento – commenta la dottoressa – oltre che a rimanere “scritta” nel nostro genoma, ha effetti devastanti sui più giovani. I bambini che vivono e giocano in vicinanze di zone molto trafficate hanno per esempio un ritmo respiratorio più basso». Pericoli anche per le donne incinte. «La placenta di una mamma che respira polveri sottili – continua la Staffolani – non trasporta bene i nutrienti al feto. Questo ha portato negli anni a un aumento di parti prematuri e generalmente può far verificare casi di neonati con peso nascita inferiore alla media e addirittura una maggiore mortalità infantile».
Paolo Storani
Il pubblico presente al teatrino della parrocchia del Santissimo Sacramento
Mirella Staffolani
Carla Messi
Roberta Piccinini
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“…le polvere sottili, nocive soprattutto per i più piccoli, sono sempre inquinanti a prescindere dalla loro quantità…” è un’affermazione che non ha assolutamente valore scientifico, se si pensa ad esempio che alcuni medicinali hanno come principio attivo dei veleni. Inoltre vorrei informare il M5S, che contribuiscono notevolmente all’aumento delle polveri sottili, le cosiddette energie rinnovabili, tutt’altro che ecologiche, rappresentate dalle moderne stufe o caminetti a legna e/o pelletts, che oggi vanno tanto di moda e tanto piacciono agli ambientalisti.
Non credo che il consigliere Cherubini abbia dichiarato che la eliminazione della seconda centralina presente nel territorio del nostro comune sia stata una decisione delle precedenti amministrazioni . Avendo come credo approfondito il problema non può non sapere che la rete di rilevazione pubblica della qualità dell’aria e’ una responsabilità regionale che ha deciso di creare una sistema unico in cui ogni città fa parte della stessa rete regionale . Mi stupirebbe scoprire che abbia voluto dare appositamente una informazione non corrispondente alla realtà
Se mancano le centraline, come si fa a sapere che l’inquinamento aumenta?
Ma sì, anche nell’aria inquinata ci potrebbero esse veleni che giovano seriamente alla salute!!
questa è la mia dichirazione: “E’ vergognoso l’atteggiamento degli amministratori regionali e di conseguenza di quelli locali sulla tutela della salute pubblica. Quando a Macerata vi erano più centraline i rilevamenti mostravano valori delle PM10 che indicavano una seria criticità cittadina. La Regione ha così tolto la gran parte delle centraline, come se nascondendo la polvere sotto il tappeto si tuteli la salute pubblica. E’ una vera vergogna e ci stupiamo che così tanta gente del settore taccia, forse perché nominata dalla stessa politica. La nostra centralina è a Collevario, in zona poco trafficata, ed ora è l’unica in città. La nostra richiesta forte è di assicurare ai cittadini un controllo serio delle polveri, perché esistono quartieri che hanno una situazione di inquinamento dell’aria che compromette pesantemente la salute di chi ci abita (Via dei Velini, Rione Santa .Lucia, Corso Cavour, Corso Cairoli..)” la responsabilità della salute pubblica è del Sindaco che deve assicurare ai cittadini le consone rilevazioni sull’ aria. non servono professorini ma gente che non ci prenda in giro.
Ecco appunto a parte la polemica finale fine a se stessa Cherubini non poteva dire che era stato il Comune a ridurre il numero delle centraline . Va detto che il posizionamento di una centralina a collevario , fondo urbano secondo la classificazione regionale , e’ tutt’altro che inutile perché è un indicatore più preciso della presenza di lungo periodo degli inquinanti nell’aria
Cosa c’importa delle polveri sottili e della salute, basta che abbiamo pagato le marmitte catalitiche. Poi, se inquinano di più non ha importanza. l’essenziale è che la truffa sia riuscita.
@ Cherubini. Dopo aver letto il commento n.6, mi chiedo con chi hai a che fare.
la risposta del sig. Iesari (che se non erro è anche l’assessore all’ambiente) è il segno di quanto possa essere LONTANA la politica che governa la città dalle precise richieste dei cittadini. Probabilmente non è stato ben compreso che la gente si è stufata di sentirsi rispondere che è sempre colpa dell ‘organo superiore di turno (in questo caso si parla di responsabilità regionali, che è bene ricordare sono dello colore politico di chi governa Macerata da decenni) quando è ora passata che occorra darsi da fare da soli per risolvere questi gravi problemi. C’è solo bisogno solo di una soluzione e non di uno scaricabarile!