La riunione di oggi al Ministero dei Trasporti
Giulio Silenzi con Riccardo Nencini
di Marco Ribechi
Opere pubbliche a Civitanova, Nencini annuncia rotatoria e sottopasso. E’ arrivato l’impegno del viceministro ai trasporti Riccardo Nencini per realizzare le due infrastrutture cruciali per la viabilità cittadina. La somma sarà di 12 milioni di euro: 6 milioni per la rotatoria erano stati già annunciati durante la visita in città.
Oggi il vicesindaco Giulio Silenzi, l’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta e il presidente della Provincia Antonio Pettinari sono andati a Roma al ministero infrastrutture e trasporti per incontrare il viceministro (leggi l’articolo). Al tavolo tecnico la questione infrastrutturale riguardante l’innesto della SS77 sulla SS16 a Civitanova, parte del progetto “Quadrilatero Marche-Umbria” in via di ultimazione. Saranno stanziati fondi per la costruzione di un’unica rotatoria connessa non solo con la viabilità ordinaria circostante, ma anche con quella al di là della ferrovia tramite la costruzione del sottopasso. La realizzazione di entrambe le infrastrutture sarà garantita non solo con le risorse già previste ma anche attraverso economie opportunamente rimodulate. «Abbiamo rispettato un impegno con la città e sbloccato un progetto che si aspettava da tempo. Ora bisogna andare avanti senza perdere altro tempo» ha detto lo stesso Nencini al termine della riunione. Grande soddisfazione per Giulio Silenzi: «Non speravamo in più di quello che abbiamo ottenuto. Ringraziamo Nencini per come ha seguito lo sviluppo dell’iter. Ora l’appuntamento è il prossimo mese per la consegna dei progetti esecutivi e poi l’Anas farà l’appalto».
Il viceministro Riccardo Nencini, il prefetto di Macerata Roberta Preziotti e il presidente del consiglio Ivo Costamagna
Come aveva annunciato il presidente del consiglio Ivo Costamagna nella riunione del 29 gennaio (leggi l’articolo) l’impegno è per la costruzione di entrambe le opere: «Non ho mai avuto dubbi sugli accordi che erano stati presi – spiega Costamagna – All’ultimo incontro il viceministro ha voluto essere prudente e per questo mi sono sbilanciato in prima persona. La mia amicizia con Nencini mi dava la certezza che non sarei stato smentito. Infatti il viceministro ha mantenuto le sue promesse e ora è arrivata la versione ufficiale. Appena conclusa la riunione di Roma mi ha inviato un messaggio di conferma che mi ha fatto molto piacere sia per le scelte prese dall’amministrazione che per la città». La lunga vicenda del sottopasso sulla strada statale sembra arrivare così ad una svolta, ora manca solo conoscere il cronoprogramma per la realizzazione dei lavori.
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E come dice Cetto La Qualunque: “ Cchiù pilu pe’ tutti”.
Adesso al di là delle solite buffonate altalenanti in cui anche Nencini sembra ami crogiolarsi, non posso non notare l’ennesima occasione persa da Costamagna per stare zitto. Purtroppo da sempre ammalato di megalomania e protagonismo ( infatti ama indossare i panni dell’attore principale, nonché calcare la scena da protagonista, soggettista, scenografo e regista ), ci fa notare che è grazie alla grande amicizia che lo lega a Nencini sin dai tempi dell’oratorio dove entrambi militavano nella “‘internazionale socialista football club siamo piccoli ma cresceremo “, sia riuscito ad ottenere i 12 milioni. Saranno sufficienti? Nell’articolo si parla di un piccolo apporto tecnico che dovrebbe correggere il progetto iniziale che se ho ben capito dovrebbe unire la rotonda dopo la ferrovia al sottopasso e tutte e due andare incontro alla successiva rotonda all’uscita della superstrada e che per rendere fattibile il progetto, il tutto non può essere disgiunto dalla rotonda del Trialone, senza perdere di vista la rotonda del Castellaro. Ecco, l’inserimento nel piano della rotonda che porta allo stadio mi lascia un po’ perplesso. Infatti senza ritornare alla vecchia idea del Cavalcavia che faccia da collante al tutto, come possiamo tenere assieme tutti i pezzi che dovrebbero come i Lego essere incastrati l’uno all’altro? Adesso non ci resta che sperare che i lavori inizino a giugno e come i nostri amministratori intendano modificare la già difficile situazione viaria. Suggerirei di render navigabili il Chienti e il Castellaro, che potrebbero fare da collegamento veloce se dall’interno decidessero di tentare l’avventura di arrivare al mare.
Ok… ora resta soltanto il crematorio ed eliminare l’ospedale di Civitanova Alta dopo di che il programma di autodistruzione è completo…che Dio ce la mandi buona……
è proprio vero …chi trova un amico trova un tesoro…
Costamà, ma dovà cossora? Se non era per te, manco li sordi per li lupì a se rpotava!! Perché non cè mpari pura a nua come se fa a rtoà moccò de sordi. Da chi potemo ji, sempre a nome tuo certo, per rimedià checcosa? Addè so capito come si fatto arrià ndo stai senza ji mai a fatigà! Ma te pare vella che la jente a da esse coscì stuppeda da rizzasse pé jì a guadagnasse un trozzo de pà e tu fai un fischio e rtroi li quatrì pure nmezzo lo mare. A Cò, ah si un mitolo!