L’edificio dell’ex fiera di Civitanova (foto Federico De Marco)
di Marco Ribechi
Ex fiera, qualcosa si muove. La fisionomia del centro di Civitanova potrebbe presto cambiare. Venerdì 22 il sindaco Tommaso Corvatta è atteso in Regione per discutere la destinazione dello spazio occupato dall’ormai fatiscente edificio entrato sempre più spesso nelle cronache cittadine. La proprietà dello stabile è divisa tra Comune e Regione. «E’ un tavolo pratico – spiega Corvatta – perché il discorso è già stato avviato (leggi l’articolo). Si tratta di gettare ora le basi per partire operativamente. Non si discuterà più se attivare l’operazione perché la politica si è già incontrata su questo tema e c’è l’intesa». In programma c’è una bonifica dell’area con conseguente abbattimento della struttura. Poi si provvederà ad un progetto futuro che potrebbe riguardare con grande probabilità la creazione di un parcheggio interrato e di aree verdi. «Bisogna ragionare sui costi dell’operazione – continua il sindaco – Ci sono già due delibere, una regionale e una comunale e valuteremo i prossimi passi da compiere. Sono ottimista sulla velocità dell’abbattimento. Potrebbe concludersi entro l’anno. Non ci sono attualmente tempistiche invece per la realizzazione del nuovo progetto». Dall’opposizione c’è già chi fa sentire la propria voce. Il consigliere Sergio Marzetti: «Mi chiedo perché non ci sia ancora una programmazione sulla destinazione da assegnare all’area. Poi vogliamo sapere quali sono i costi di acquisizione della struttura che ricordo appartiene per i due terzi alla Regione. Infine sarà possibile coinvolgere la cittadinanza su una decisione che riguarda una zona così strategica della città? Oppure dobbiamo trovarci di nuovo di fronte all’ennesima decisione calata dall’alto?».
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Per carità lasciatelo stare. Quando finirà di fare i capricci, sbattere i pugni sul tavolo e i piedi per terra perché ” I no Crem ” lo indispettiscono, con le dovute cautele si può provare a riavvicinarlo. Mi lascia un po’ perplesso questo accavallarsi degli eventi:l’abbattimento della Fiera Antica e la ricerca di un nuovo sito per la costruzione del Crematorio. Sì, è vero, mi vengono i brividi, ma non mi meraviglierei più di tanto. L’idea poi non sarebbe tanto pellegrina: Sia a sinistra che a destra ci sono già due bei spazi verdi da arricchire con alti cipressi che piantati anche sul parcheggio davanti all’attuale ingresso principale, di fronte alle due palazzine del Cluana, delimiterebbero e ombreggerebbero il sentiero che porta al sito dove grandi auto nere in tinta con l’ambiente, potrebbero fare nel massimo riserbo, quelle operazioni per cui il Bruciatore Biologico verrebbe costruito. Pensate che meraviglioso connubio tra la città, il verde, la costruzione e il mare?
Nooo!!! Riqualificazione!!!!! Con la crisi non si abbatte su riqualifica!!! Costa meno!!!!! Abbattiamo le pareti lasciando solo la copertura così da utilizzarla, senza spese come piazza coperta!!! E poi così si vedrebbe il Mara da piazza xx settembre!!!l
Peccato
Scelta scellerata
Concordo pienamente per la riqualificazione,mantenere la copertura sviluppare una piazza coperta utilizzabile anche per il mercato del sabato mi sembra un ottima idea, come sono d’accordo con le dichiarazioni del prof. Marzetti. Sign. Sindaco ci provi per una volta ad ascoltare i cittadini e non faccia come per il sottopasso di via Carducci o per il crematorio. Mettere a conoscenza i cittadini a cose fatte lo trovo al quanto sleale. Faccia un concorso di idee, ci sono tanti giovani architetti con una gran voglia di mettersi alla prova che potrebbero proporre soluzioni davvero alternative e innovative che renderebbero Civitanova davvero una città da prendere come esempio, già le ho detto queste cose, spero che per una volta abbia il coraggio di ascoltare e mettere in pratica.