I gruppi del Movimento 5stelle di Tolentino, Civitanova, Fabriano, Matelica, Potenza Picena e Recanati chiedono le dimissioni del consigliere regionale Sandro Bisonni non riconoscendolo come proprio portavoce poichè «ritenuto del tutto estraneo ai principi di base del Movimento essendo venuto meno ad alcuni degli impegni etici sottoscritti di fronte agli attivisti al momento della candidatura e non avendo mai fornito risposte alle ripetute richieste di chiarimenti rivoltegli». Questa la richiesta e le motivazioni che la spingono, formalizzate dagli esponenti pentastellati in una nota diffusa alla stampa: «La coerenza ci impone di porre fine all’improbabile connubio, praticamente mai iniziato, con il consigliere regionale Sandro Bisonni». Sempre nella nota, si comunica che «data la sistematica mancanza di condivisione dell’attività istituzionale da parte dei nostri rappresentanti in Consiglio regionale e le posizioni sostenute su determinate tematiche, i gruppi del Movimento 5 Stelle di Fabriano, Civitanova, Tolentino, Recanati, Matelica, Loreto, Potenza Picena e Giovanni Marucci di San Benedetto si dissociano dall’operato dei consiglieri regionali».
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Una conferenza per informare la cittadinanza e gli addetti ai lavori dei gravi rischi che si corrono nell’utilizzare i diserbanti chimici per la manutenzione delle aree verdi e dei margini stradali. La organizza il Movimento 5stelle di Tolentino venerdì alle 21,30 all’auditorium della Biblioteca Filelfica (ex liceo classico). Il consigliere Gian Mario Mercorelli e gli altri attivisti pentastellati locali avevano presentato in Consiglio, nel mese di giugno, una mozione per invitare l’Amministrazione a rinunciare all’utilizzo di diserbanti chimici chiedendo, allo stesso tempo, che fosse elaborato un regolamento specifico per normare e non impedire, a tutela della salute pubblica, l’utilizzo degli stessi da parte dei privati. La proposta è stata bocciata, in quanto la maggioranza ha ritenuto che non sussistessero fondati motivi per ravvisare pericolo nell’utilizzo dei diserbanti. Sensibilizzare l’Amministrazione sul tema è uno degli scopi degli esponenti del Movimento, interverranno all’incontro la dottoressa Ilse Maria Ratsch (pediatra all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona), la dottoressa Renata Alleva (nutrizionista all’istituto Rizzoli di Bologna), il professor Fabio Taffetani (botanico dell’università Politecnica delle Marche di Ancona) e la deputata Patrizia Terzoni (commissione Ambiente della Camera dei Deputati).
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era ora! il buongiorno si vedeva già al mattino in campagna elettorale e mandava i messaggini privati sto poromo
Scommetto che non si è ridotto lo stipendio!!!!!
Anche i ricchi piangono.
Il M5S non sono i gruppi, gruppetti e pag Facebook.
Il M5S sono tutti i cittadini che hanno votato M5S.
Questa nota è la forma vuota che diventa sostanza, illude chi l’ha scritta, che rappresenti qualcosa o qualcuno, che stia per davvero comunicando qualcosa a qualcuno, ma non è vero. Sta solo facendo a se
stesso il resoconto della propria inutilità.
Premesso che alle regionali non ho votato per Bisonni e non intendo prendere in nessun modo le sue difese ma ci sono un paio di cose che mi incuriosiscono assai. 1)” Bisonni è venuto meno ad impegni etici sottoscritti al momento della candidatura”…E’ chiedere troppo sapere quali? 2)” Bisogna interrompere il connubio praticamente mai iniziato”…Il movimento non prova un pò di imbarazzo e pudore nel formalizzare che di fatto hanno candidato alle regionali una persona “indigesta” a loro stessi fin dall’inizio?..Le mie sono semplici curiosità da cittadina e nota a margine…personalmente a Bisonni al momento delle elezioni ho fatto gli auguri di buon lavoro pur informandolo di non averlo votato e giudicare il suo operato per quattro mesi di mandato mi sembra poco attendibile e per niente da persone serie.
“…connubio praticamente mai iniziato”. Sarei curioso di sapere come scegliete i candidati che ci invitate poi a votare. Le elezioni sono una cosa seria. O forse no.
Dunque sig. Casadidio secondo lei i gruppi con dozzine di attivisti da anni oramai che hanno ilnpolso della situazione e conoscono bene le persone che sono propositive e rispettose delle regole del movimento, secondo lei non contano una beata cippa? Continua a stupirmi nelle sue affermazioni a conferma della poca stima che ha nel suo territorio… Dignora Domizi, l’articolo è breve ma esaustivo, molti nel movimento maceratese e non contestano il Bisonni (ma anche tutto il gruppo consiliare) per come si sono svolte le regole d’ingaggio per le regionali, che sono state avulse dal modus operandi a cinque stelle, e tutto ciò è avvenuto proprio durante le elezioni e non prima, quindi impossibile prevenire certi disagi interni, ma questo perchè nel movimento non tolleriamo candidature con spese faraoniche o personalizzate a suon di volantini, santini, telefonate, cene e quant’altro.. e per giusta regola si sono chiesti chiarimenti non avvenuti, e di conseguenza richieste legittime di dimissioni, tutto questo perchè siamo per l’onestà e trasparenza innanzitutto, cosa che in altri partiti politici sono soltanto a margine o del tutto assenti a meno che non arrivino vagonate di avvisi di garanzie o condanne…. e talvolta neanche bastano…