di Sara Santacchi
C’è anche la storia di Ibrahim tra quelle dei rifugiati che oggi hanno partecipato alla passeggiata per le vie del centro storico di Macerata e la visita ai monumenti più importanti del capoluogo. All’iniziativa, pensata per la Giornata del rifugiato che ogni anno, a livello mondiale, si celebra il 20 giugno, hanno preso parte una ventina di ragazzi rifugiati politici in Italia. Quella di Ibrahim è una storia comune a quella di tanti altri ragazzi della sua età. Ha solo 20 anni, ma un anno e mezzo fa è scappato dalla Somalia per arrivare in Italia: “Qui sono arrivato con una barca – racconta il giovane – per fuggire alla guerra, alla povertà, ai tanti problemi che affliggono il mio Paese”.
La Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 2000, è un’occasione per comunicare e diffondere il diritto di asilo, la condizione in Italia e le storie di coloro che hanno guadagnato diritto d’asilo e sono titolari di protezione internazionale, nonché le esperienze territoriali di accoglienza. “Arrivato in Italia il ministero dell’Interno ci ha aiutati inserendoci in un percorso di integrazione” racconta Ibrahim. Lui, infatti, non è un clandestino, ma un cittadino riconosciuto dallo Stato, in possesso di asilo, un documento valido cinque anni che gli permette di rimanere legalmente in Italia. Per le persone nella sua posizione sono previsti vari servizi quale l’insegnamento della lingua, l’inserimento societario e lavorativo. “In Somalia c’è la guerra, non sono arrivato in Italia pensando di trovare chissà quale fortuna. Qui sto come stavo nel mio paese – confida Ibrahim – ma qui non c’è la guerra”. Sabato alle 21,30,in piazza Vittorio Veneto appuntamento con la musica rock del gruppo napoletano Bisca – Terremoti tour al grido di Senza reciprocità non esiste comunicazione (in caso di pioggia consultare il sito www.gustitalia.it).
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Bello a Macerata negozi chiusi, attività che se ne vanno, piazza sempre più vuota però avete la giornata del rifugiato, niente non è. Forza PD
E’ possibile che la Sinistra nel nostro paese faccia fatica a definire cosa e’ ma di certo ogni volta che ci troviamo di fronte ad argomentazioni come quelle qui sopra riusciamo a capire con chiarezza cosa non siamo .
@Paoletti
Sui negozi chiusi a Macerata concordo anche se in questo contesto di crisi economica nazionale ed oltre tenere aperte attività commerciali è difficile, ma MAI come in questi ultimi mesi il centro storico sta avendo un buon afflusso di autocnoni e non!! Poi il motivo è certamente legato all’apertura di locali enogastronomici, ma l’ importante è fare ritornare la gente a passeggiare nel ns stupendo centro storico!!
Quindi c’è un percorso che, se non ho compreso male, è finanziato con i soldi pubblici.
Quindi i rifugiati dovrebbero, meglio degli italiani che poco ne sanno, imparare le nostre Leggi e la nostra Costituzione, nonchè avere le elementari nozioni di educazione civica.
Quindi, vedendo quale è la domanda e quale è l’offerta attuale, ci dovrebbero essere dei corsi professionali per aiutarli nel trovare trovare un lavoro.
Un lavoro per essere, quindi, AUTOSUFFICIENTI e potersi pagare vitto e alloggio.
Visto che per la GIUSTA accoglienza di spendono vagonate di denari pubblici….
Visto che ci sono decine e decine di associazioni, centinaia in Italia, che (aiutando) hanno dipendenti e dirigenti che vivono di questa accoglienza….
Visto che l’immigrazione non è una situazione ponte, una-tantum, che poi tra un paio di mesi si risolverà definitivamente, ma sarà sempre un problema da affrontare
Chiedo sommessamente:
Ma chi è che controlla che queste persone vengano poi INTEGRATE in Italia, sappiano la lingua, imparino un lavoro, conoscano le nostre leggi, siano CITTADINI A TUTTI GLI EFFETTI???
Se le associazioni che, in Italia, dovrebbero curare queste integrazioni NON integrano per nulla (ma “campano” con i soldi pubblici) NON gli si dovrebbe essere impedito di sfruttare gli immigrati, per fare la cresta e pagare dipendenti e dirigenti???
Se le associazioni NON integrano, perchè continuano ad avere accesso ai fondi pubblici??
Credo che (tra leggi, leggine, disposizioni, menefreghismo e chissà -forse- connivenza) ci potrebbero essere ampie zone grigie (ad esempio quella che viene chiamata dai giornali MAFIA CAPITALE), che dovrebbero essere invece illuminate.
I bilanci di queste associazioni si possono vedere?
Si può sapere gli stipendi degli impiegati e dei dirigenti?
Si può sapere, ad esempio, su 100 lire quanto finisce per l’immigrato (vitto, alloggio, corsi, studi di lingua italiana, ecc.) e quanto per pagare la struttura (auto, carburanti, rimborsi spese, stipendi, ecc.)??
Su 100 lire che lo Stato spende per i servizi sociali: quanto finisce per aiutare gli italiani e quanto per gli extracomunitari??
Si può sapere, con certezza, smentendo così le voci che circolano che ci sono “corsie preferenziali” per cui gli italiani vengono sempre dopo per l’alloggio, la scuola, i fondi??
Poteva mancare il gruppo napoletano da una manifestazione da piezz’ e core?
Allora due considerazioni: l’articolo è scarno quando avrebbe potuto chiarire qualcosa in più. Se poi ci mettiamo i commenti sempre negativi e senza alcuna proposta di persone che sono comunque “vecchie”, mi chiedo: che ci perdo tempo a fare a leggere queste righe?
Alla trasmissione “Quelli della notte” c’era il prof Riccardo Pazzaglia che abbassando la mano al pavimento diceva ” questo è il livello culturale della trasmissione”. Dopo trent’anni le cose sono peggiorate, ahimè!
L’articolo sara’ scarno ma la realta’ e’ che qui abbiamo delle associazioni che lucrano sulla pelle dei migranti e sulle tasche dei contribuenti…migranti che fuggono da cosa??? guerre e persecuzioni??? quindi rifugiati politici??? ma questi ci e’ dato da capire fuggono spesso non da situazioni del genere ma verso quella che considerano l’America e spesso e volentieri …noi che stiamo sempre piu’ diventando i poveri dell’europa…per loro lo siamo ancora!!! tanto vengono solo sovvenziionati…cazzeggiano a destra e a manca…se ne strafregano delle leggi italiane che tanto sono inefficienti ed inapplicabili.etc….critichiamo l’Ungheria per la questione muro…ma quanti vorrebbero innalzarlo nel mediterraneo??? anche perche’ l’europa se ne frega e noi ci avviciniamo all’esplosione di una bella bomba scegliete voi di che tipo….quelli che si vogliono integrare veramente scelgono un percorso diverso…due settimane fa’ mi e’ capitato di parlare con una signora di colore che si diceva proprio inc….con questi “signori” perche’…lei arrivata in Italia da quindici ann con regolare permesso di soggiorno richiesto ed ottenuto in pochi mesi i,per cercare lavoro e nuove opportunita’ si e’ perfettamente integrata,lavora ha una famiglia conosce benissimo l’italiano e rispetta le nostre leggi mentre questa marmaglia crea problemi a chi e’ in Italia da anni…cercano di fare le cose aldila’ della legge …etc….ne vogliamo parlare??? il dottore troppo caritatevole fece l’ammalato grave….oramai siamo all’arresto cardiaco…