di Laura Boccanera
Quando la politica e gli slogan passano dall’outfit. Ieri nella sua visita nella provincia di Macerata il leader leghista ha sfoggiato una felpa con su scritto “Marche”, come è solito fare in ogni regione in cui fa campagna elettorale mostrando di volta in volta un adesivo con “Veneto”, “Lombardia” o “Milano” (leggi l’articolo). Ma c’è chi anche a livello locale non ha voluto essere da meno e ieri al pranzo con Matteo Salvini alla Cipolla d’oro ha sfoggiato una felpetta con messaggio. Si tratta di Fabrizio Ciarapica, leader locale di Vince Civitanova che ha salutato con calore l’arrivo del nuovo leader del Carroccio.
Nessuna indicazione geografica per il civitanovese ma un “Corvatta a casa”. Ciarapica ha discusso con Salvini delle problematiche di Civitanova relativamente alle soste continue di rom, all’accattonaggio molesto, al commercio abusivo e alla sicurezza in generale. Da parte sua Salvini ha promesso una futura visita a breve a Civitanova.
«La felpa indossata da Ciarapica, con scritto “Corvatta a casa” – scrive la lista Vince Civitanova – rappresenta il grido di dolore della maggioranza delle famiglie e delle imprese che non si sentono più rappresentate da questo sindaco e da questa sinistra che da una parte celebra il 25 aprile, festa della libertà, e dall’altra prevarica e vieta iniziative a chi la pensa diversamente da loro».
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