Alle medie botte come in “Fight club”
E i filmati girano su Whatsapp

Una scena del film Fight club

Fight club tra studenti delle scuole medie di Cingoli, incontri che vengono organizzati sui social network e attraverso il servizio di messaggistica Whatsapp e che si terrebbero tra ragazzi divisi secondo le etnie di appartenenza. Diverse sono le segnalazioni arrivate al sindaco Filippo Saltarmatini da genitori che hanno segnalato ciò che da qualche tempo starebbe accadendo tra alcuni studenti della media del Balcone delle Marche. Ragazzi che, da quanto segnalato dai genitori, si organizzano in bande di 20 o 30 ragazzi e poi si picchiano. «Si dividono in base alle etnie, ci sono anche italiani, in sfide organizzate attraverso Facebook e soprattutto Whatsapp – dice il primo cittadino di Cingoli –. Mi hanno detto che la cosa va avanti da qualche tempo e la scorsa settimana ho incaricato la polizia municipale di controllare». Sfide in stile Fight club, film che racconta di incontri clandestini di lotta, di ragazzini che avrebbero anche filmato le scazzottate che avvengono prima e dopo l’orario di scuola. Filmati che sono finiti sui cellulari dei ragazzi e che alcuni genitori avrebbero visto. Il sindaco ha chiesto che i vigili controllassero e approfondissero ciò che accade. Anche se non esclude «che si tratti di leggende. Quello che temo è il fatto che questi ragazzi stanno crescendo e si dividono non in base all’amicizia ma all’etnia, vorrebbe dire che molti non si stanno integrando» dice Saltamartini.