Sembra esserci uno spiraglio per la soluzione dei problemi che affliggono gli studenti del polo universitario Bertelli di Vallebona a Macerata. Dopo le critiche mosse da alcune studentesse in seguito alle multe per divieto di sosta elevate soprattutto nei giorni delle lauree (leggi l’articolo) l’università ha voluto incontrare il Comune per porre rimedio ai disagi. A partire dalle priorità: carenza di parcheggi, scarsa illuminazione dell’area e mancanza di un collegamento pedonale con il centro urbano. Dall’incontro tra il rettore Luigi Lacché, il direttore amministrativo d’ateneo Mauro Giustozzi, il direttore dell’Apm Stefano Cudini e l’assessore al Bilancio e alla Viabilità Marco Blunno è emersa la volontà comune di intervenire per potenziare i servizi dell’area alle porte della città. «C’è sintonia d’intenti – commenta Blunno – e ci siamo accordati sugli interventi da attuare. Prima su tutti l’illuminazione che sarà potenziata. Per il resto necessitiamo di tempi più lunghi ma intereverremo per risolvere i problemi segnalati dall’università». Per il momento l’assessore non si sbilancia sulla revisione delle aree di sosta troppo scarse rispetto alla crescente utenza del polo per il boom di iscrizioni.
«In particolare, – si legge nella nota dell’Università – l’ateneo ha chiesto al Comune di regolamentare, anche attraverso una revisione della segnaletica, la sosta nella zona circostante l’edificio, considerate in particolare, giornate di alta affluenza, come quelle delle lauree – e di potenziare l’illuminazione pubblica. Si è, inoltre, ricordato che la sede di Vallebona è ancora sprovvista di un collegamento pedonale, richiesto da diverso tempo. E’ stato preso in esame anche il servizio di trasporto pubblico, per il quale saranno studiate possibili misure di potenziamento e razionalizzazione».
Soddisfatto anche il rettore Lacché: «Avere cura dei nostri studenti è una nostra priorità – ha detto – Per questo ci impegnano in ogni azione che possa migliorare la situazione, per loro e quindi per l’intera comunità. Abbiamo trovato nel Comune un interlocutore disponibile e attento. Solo attraverso la collaborazione di tutti gli enti è possibile rendere Macerata una vera città universitaria».
(Cla.Ri.)
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Mi sembra giusto: prima si specula costruendo dove non si doveva: con un’infinità di varianti all’area è stata data una destinazione che non aveva (doveva essere a verde attrezzato), poi si chiedono i servizi al Comune (ai cittadini). Era evidente che i parcheggi sarebbero stati insufficienti. Già il Comune aveva chiuso una parte di strada sottarendola al traffico pubblico per destinarla ad uso dell’Università. Adesso si chiede il collegamento pedonale con il centro: ma quando hanno costruito non sapevano che la sede era decentrata al massimo e che i collegamenti non c’erano? Quando è stata inaugurata non c’era neanche la fermata del bus! Chi ha autorizzato il progetto? i soliti noti?
L’aumento del numero dei parcheggi porta con se sempre l’aumento del traffico veicolare che insisterebbe , a parte ogni altra considerazione,su di una arteria già fortemente sovraccarica in molte ore del giorno . Io consiglierei di prendere in considerazione il potenziamento dei mezzi pubblici e la promozione di tutte le forme di mobilità sostenibile